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Guardia di Finanza, ecco il bilancio di attività degli ultimi mesi

Pubblicato in data: 24/3/2010 alle ore:10:00 • Categoria: Cronaca

caserma-av-guardia-di-finanzaL’appuntamento di questa mattina con la Guardia di Finanza è stato come di consueto dedicato all’analisi dei risultati di servizio conseguiti con riferimento al periodo 18 febbraio – 24 marzo 2010. 

Polizia giudiziaria – Articolata l’attività investigativa sviluppata sotto la direzione della Procura della Repubblica presso il Tribunale di Benevento, dalla Guardia di Finanza di Sant’Angelo dei Lombardi e del Nucleo di Polizia Tributaria di Benevento, e confluita in quella che è stata denominata Operazione Camaleonte che ha portato alla denuncia di 8 persone mediante l’esecuzione di 4 misure cautelari e la notifica di avvisi di garanzia nei confronti di altri quattro indagati per truffa, falso e riciclaggio. Tutto è iniziato con la denuncia di una famiglia con portatore di handicap che si è vista negare l’incasso di un titolo bancario, inerente il contributo economico corrisposto nei confronti delle stesse famiglie che provvedono all’assistenza di soggetti non autosufficienti, che risultava già riscosso. I meticolosi accertamenti sviluppati dalle Fiamme Gialle hanno permesso di rilevare come sul conto intestato all’identità fasulla vi fossero non solo i mille euro oggetto della prima “truffa”, ma anche tracce di movimentazioni di ingenti capitali, un flusso di denaro da e per altri conti, anch’essi intestati a soggetti fittizi, per un volume superiore ai 2 milioni di euro. In parallelo a questo tipo di attività, sviluppata nei confronti di 54 persone e per un valore totale di oltre 2,2 milioni di euro, ce n’è un’altra di identiche caratteristiche perpetrata nei confronti di altri 41 nuclei familiari: grazie all’intervento della Guardia di Finanza la truffa non è stata portata a termine, evitando così la sottrazione di ulteriori 2 milioni di euro.

Tutela ambientale – A seguito di uno specifico servizio effettuato dalle Fiamme Gialle è stata sottoposta a sequestro un’area per complessivi 3.000 metri quadri adibita a discarica abusiva “a cielo aperto” di rifiuti speciali (carcasse di automezzi, oltre 6.000 kg di materiale ferroso, pneumatici, batterie, fusti di olio e grasso, eccetera). Il proprietario del fondo è stato deferito alla Procura della Repubblica.

Alcol e stupefacenti – L’articolato dispositivo di contrasto della Fiamme Gialle ha portato al sequestro di quantitativi di 2 grammi di cocaina, 1,5 di eroina, 8,4 di hashish, con il ritiro di due patenti di guida, la segnalazione di 7 persone al Prefetto e la denuncia di 2 persone.

Reati contro l’incolumità pubblica – L’operazione di servizio portata a termine dalle Fiamme Gialle di Baiano per truffa e svolgimento abusivo della professione dentistica ha determinato il sequestro di un locale di 70 mq dove era svolta l’attività di dentista abusivo e di 282 oggetti sanitari tra ferri chirurgici, sostanze anestetiche, estrattori, eccetera. Il titolare è stato denunciato a piede libero alla Procura competente per territorio per violazione in materia di esercizio abusivo di professione e di truffa.

Gioco d’azzardo e scommesse clandestine – L’attività di controllo ha interessato apparecchiature da intrattenimento del tipo videoslot e slotmachine, anche sulla base di segnalazioni pervenute tramite il servizio di pubblica utilità 117. Gli apparecchi illegali, con vincita in denaro, erano sprovvisti della necessaria autorizzazione di pubblica sicurezza e del nulla-osta dell’Amministrazione Autonoma dei Monopoli di Stato, non collegati in rete e quindi non conformi alle disposizioni previste dal Testo Unico sulle Leggi di Pubblica Sicurezza. L’azione delle fiamme gialle ha portato al sequestro di 5 apparecchi da intrattenimento. Le operazioni inoltre hanno permesso di segnalare all’Amministrazione Autonoma dei Monopoli di Stato, al Sindaco ed alla Questura 8 responsabili. Per quanto riguarda le scommesse clandestine sono state sequestrate 3 sale abusive adibite a scommesse, 14 postazione telematiche complete di stampante, monitor, scommesse telematiche, fotocopiatrice, eccetera. I 4 responsabili sono stati deferiti in stato di libertà all’Autorità Giudiziaria competente e i proventi dell’attività illecita (554 euro) sono stati sottoposti a sequestro. Le sanzioni amministrative comminate ammontano a complessive 29.000 euro.

Pirateria fonografica, audiovisiva ed informatica – Le specifiche iniziative intraprese si sono sostanziate nel sequestro complessivo di 1.215 supporti magneti audio/video. Sono stati denunciati a piede libero 2 responsabili. Contraffazione dei marchi di fabbrica – L’attività posta in essere ha consentito di individuare e di sottoporre a sequestro 1.663 capi di abbigliamento ed accessori (scarpe, spazzolini, batterie, prodotti per il corpo, orologi etc.) recanti, abilmente contraffatti, i loghi di alcune delle più famose marche d’abbigliamento (“Hogan”, “Carrera”, “Alviero Martini”, “Rolex”, etc.). Denunciati all’Autorità Giudiziaria competente 4 responsabili.
Frode nell’esercizio del commercio e sicurezza dei prodotti – L’operazione delle Fiamme Gialle ha portato al sequestro di 16.500 confezioni tra giocattoli, batterie stilo, batterie alcaline per orologi, trasformatori per computer, lampade di emergenza ed elettro-stimolatori a tutela del codice del consumo privi di indicazione e marchio CE. Il responsabile è stato deferito in stato di libertà all’A.G. competente.

Accise – Numerosi sono stati i controlli effettuati per il corretto assolvimento degli obblighi fiscali e della sicurezza sugli impianti. I controlli hanno portato al sequestro di una autocisterna contenente 1.515 litri di gasolio per autotrazione, per il quale il conducente non è stato in grado di esibire la documentazione necessaria per il trasporto del prodotto. Nei confronti di quest’ultimo, è scattata quindi una denuncia a piede libero alla Procura della Repubblica presso il Tribunale di Avellino. Inoltre, l’attività investigativa posta in essere dagli uomini della Compagnia di Avellino ha consentito di individuare un punto vendita di g.p.l. a Montoro Inferiore, in assenza delle più elementari norme di sicurezza e senza alcuna cautela per l’incolumità pubblica (oltre che in totale evasione d’imposta). Il g.p.l. era travasato da bombole per uso domestico ai serbatoi delle autovetture di occasionali clienti attraverso una rudimentale elettropompa. Il servizio si è concluso con il sequestro di 230 kg. di g.p.l., con l’addebito di 330 kg. di g.p.l. consumati in frodo, consumo commisurato al rinvenimento delle bombole vuote e con la confisca dell’elettropompa artigianali. Il titolare è stato segnalato alla Procura della Repubblica.

Lavoro sommerso – Il Comando Provinciale, in prosecuzione di una intensa collaborazione intrapresa con la Direzione Provinciale del Lavoro, ha effettuato una serie di controlli in vari cantieri edili e attività commerciali. Le attività poste in essere hanno portato all’individuazione di 69 lavoratori completamente “a nero” per il mancato assolvimento, da parte dei datori di lavoro, degli adempimenti di carattere previdenziale e assicurativo previsti per i lavoratori. Inoltre, sono stati segnalati 3 titolari d’impresa all’ufficio Provinciale del Lavoro per violazione in materia previdenziale.

Rilascio di scontrini e ricevute fiscali – Su 318 controlli effettuati 197 sono state le verbalizzazioni. Giova sempre ricordare che, secondo la normativa vigente, la chiusura viene disposta alla constatazione della quarta mancata emissione del documento fiscale nel corso di un quinquennio.Codice della strada – I controlli effettuati hanno portato all’accertamento di 31 violazioni per inosservanza delle norme relative alla sicurezza ed al sequestro amministrativo di 2 veicoli risultati non coperti da assicurazione obbligatoria, nonché il ritiro di 5 carte di circolazione.

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