Mercato a metà, Antonio Prezioso:«L’ennesima beffa dell’Amministrazione Laurenzano»
Pubblicato in data: 9/9/2010 alle ore:09:00 • Categoria: Pdl, Politica •Ieri sera è giunta la notizia che il TAR Salerno con apposto decreto, revocava i decreti precedenti che di fatto impedivano lo svolgimento del Mercato nella aree designate, consentendo in tal modo le vendite nella sola area di Parco delle Acacie. Stamattina i commercianti, gli alimentaristi in questo caso, che avrebbero potuto regolarmente vendere nell’area loro assegnata, per solidarietà con gli altri 86 commercianti ai quali era preclusa tale possibilità, hanno tenuto chiusi i loro punti vendita. Purtroppo la concessione a far aprire solo il 50% delle attività di vendita è l’ennesima beffa a danno dei commercianti e degli atripaldesi. Lo storico mercato del Giovedì subisce l’ennesimo danno, a causa della condotta sconsiderata dell’Amministrazione Laurenzano, che dapprima con la mancata costituzione dinanzi al TAR, ha favorito l’ordinanza di sospensione delle delibere di chiusura della strada, ed oggi continua a prendere decisioni i improvvisate ed incomplete. Spero sia chiaro che il danno di immagine che si sta perpetrando a danno di Atripalda è enorme, il Mercato del giovedì che da secoli ha rappresentato una vetrina per la nostra città e l’ha condotta a ricoprire il ruolo di città del commercio per antonomasia in irpinia, sta subendo dei danni senza precedenti. Invito i cittadini atripaldesi a destare la propria attenzione sulle vicende che si stanno consumando in queste settimane. Sempre più persone si recano in altri mercati a fare la spesa, sempre più commercianti ambulanti sono orientati a cambiare aria. Ero e resto convinto che il mercato del giovedì è un valore aggiunto per il commercio a posto fisso atripaldese ed è rappresenta una possibilità di risparmio per i cittadini atripaldesi. Pertanto invito il Sindaco a convocare il Consiglio comunale luogo deputato ad affrontare tale questione, come già richiesto dalle opposizioni consiliari la scorsa settimana. Il sottoscritto è in prima fila a difesa della tradizione che ha fatto grande Atripalda negli anni.
Antonio Prezioso
Consigliere comunale Atripalda
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