marted� 16 aprile 2024
Flash news:   Tragedia in via Appia, ventottenne di Mugnano muore stroncato da un infarto dopo una cena Restituzione deleghe Mazzariello, l’ex sindaco attacca: «l’amministrazione non ha visione e progettualità» Francesco Mazzariello restituisce le deleghe ai Lavori Pubblici e al Pnrr nelle mani del sindaco Paolo Spagnuolo La Scandone sconfitta a Piazza Armerina Avellino-Benevento, stasera lo stadio “Partenio-Lombardi” è sold out L’atripaldese Tonia Romano si ritira dall’Isola dei Famosi Un pozzo del tardo medioevo e una tegola con sigillo in lingua osca emergono dai saggi archeologici lungo rampa San Pasquale Aperto il cantiere di riqualificazione della fontana artistica di piazzetta Garibaldi Al via la prevendita del big match Avellino-Benevento Fiamme ad Atripalda in un’azienda che si occupa di riciclaggio di rifiuti

Tentata violenza ad Alvanite: aggredisce una donna, ma poi avverte un malore

Pubblicato in data: 14/10/2011 alle ore:09:51 • Categoria: Cronaca

alvanite4Aggredisce una donna, ma poi si sente male e finisce in ospedale. E’ accaduto ieri sera a contrada Alvanite ad Atripalda. Intorno all’episodio, però, restano molti dubbi da chiarire. In ogni caso si trova tuttora in ospedale piantonato dai Carabinieri un uomo di 56 anni. Avrebbe tentato di molestare una 50enne all’interno della sua abitazione. A chiedere aiuto è stato il figlio della signora che avrebbe perso anche i sensi.
Sul posto un’ambulanza del 118 della Misericorida di Atripalda.
Tutti e due sono stati trasferiti presso l’ospedale Moscati di Avellino.
Su quanto accaduto indagano i militari dell’Arma dei Carabinieri di Atripalda, guidati dal comandante Costantino Cucciniello.

Print Friendly, PDF & Email
Ti È piaciuto questo articolo? Votalo adesso!


Non saranno pubblicati commenti offensivi, diffamanti o lesivi della dignità umana e professionale di amministratori, politici o semplici cittadini. La redazione di AtripaldaNews si riserva la possibilità di pubblicare solo parte del contenuto, procedendo a tagliare le frasi offensive. Invitiamo i nostri lettori, nel rispetto delle regole di una società civile, a firmare con nome e cognome i propri commenti.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *