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Un Avellino inesistente nel primo tempo perde a Terni 2 a 1. Duro Bucaro “Da oggi in poi giocheranno solo i giovani”

Pubblicato in data: 11/3/2012 alle ore:17:51 • Categoria: Avellino Calcio

Avellino-Ternana3Un Avellino irriconoscibile a Terni che non riesce a giocare e finisce per concedere gioco facile alla Ternana che ottiene il massimo con il minimo sforzo. E Bucaro in sala stampa a termine della gara duro con i suoi, soprattutto con i cosidetti senatori, rei di aver giocato senza coraggio. Prima dell’avvio del match le due squadre ricordano Libero Liberati con una maglietta commemorativa. Al seguito dei lupi250 tifosi  che come a Carpi hanno deciso di accompagnare la squadra.Mister Bucaro che deve rinunciare allo squalificato Malaccari, conferma lo stesso undici che ha battuto mercoledì la Pro Vercelli. I padroni di casa privi dello squalificato Nolè, schierano dal primo minuto Danti che vince il ballottaggio con Giacomelli. L’ex biancoverde Docente, si accomoda solamente in panchina. Al 7’ Danti ci prova di sinistro, Puleo con un intervento chirurgico sventa il pericolo. Conclusione al volo di Sinigaglia tiro in fallo laterale. Sulla susseguente azione è Dianda a provarci. Tiro che finisce lontano dalla porta. Al 10’ sono nuovamente i padroni di casa a cercare la rete. Contropiede di Dianda, sfera per Litteri. Velo dell’ex Salernitana per l’accorrente Sinigaglia. Conclusione della punta debole e centrale. Facile preda di Fumagalli. I padroni di casa cercano di fare la partita, ma i lupi si difendono con ordine. Al 16’ è Litteri ad andare alla conclusione, ma il suo tiro da buona posizione finisce sull’esterno della rete. Un minuto dopo i lupi si fanno vivi dalle parti di Ambrosi con Millesi che si libera della marcatura e fa partire un pallone diretto nell’angolo alla destra dell’estremo difensore delle Fere. Conclusione bloccata senza particolari problemi dall’esperto portiere di casa. E’ questo il primo sussulto dei lupi nel match. I padroni di casa schierati senza under da Toscano. Al 20’ Fumagalli e Cardinale sbrogliano la matassa prima su Gotti e poi su Miglietta. Millesi richiama i compagni, invitandoli ad un maggiore pressing sugli avversari. E’ un lupo che cerca il possesso palla, considerando il valore dell’avversario. Senza scoprirsi. 25’ contropiede della Ternana dopo un errore di Zigoni, Sinigaglia calcia dalla distanza, Fumagalli si distende in angolo. E’ un monologo dei padroni di casa che al 31’esimo colpiscono una traversa con Litteri. La punta ben servita da Pisacane manda sul legno. La palla finisce sui piedi di Danti. Pallone sparato fuori. Due minuti dopo Fumagalli con un grandissimo intervento su conclusione dalla distanza di Lettieri salva i lupi. Il portierone bergamasco dimostra ancora una volta di essere tra i migliori nel suo ruolo. 36’ nuova prodezza di Fumagalli. Sinigaglia serve Gotti, ma il numero uno biancoverde dice di no. Al 40’ i lupi cercano la conclusione con D’Angelo, tiro rimpallato. Al 41’ i padroni di casa trovano il gol del vantaggio, Miglietta pennella un buon pallone per Danti che si inserisce e non perdona. Un vantaggio quello della capolista meritato. Un Avellino che non riesce a prendere le contromisure. Si va negli spogliatoi con i biancoverdi sotto. Mister Bucaro prova a cambiare qualcosa, l’allenatore siciliano inserisce Capua e Herrera. Per il giovane scuola Lazio è l’esordio in maglia biancoverde. Richiamando in panca D’Angelo e Millesi. E’ un Avellino che entra in campo con uno spirito diverso e nei primi minuti cerca di riordinare le idee. I lupi provano ad attaccare sulle corsie esterne cercano di sfondare il muro dei padroni di casa. Dopo 20’ mister Bucaro richiama a sorpresa Herrera in panchina e manda nella mischia De Angelis. Una ripresa con poche emozioni. La Ternana però al 33’ trova il gol del 2-0 in contropiede con Danti serve Bernardi che su errore difensivo dell’Avellino porta i suoi al raddoppio. Un minuto dopo i lupi restano in dieci per l’espulsione di Capua autore di un brutto fallo su Dianda. L’Avellino però al 38esimo riaccende la speranza con un gol in mischia di Cardinale che prende l’ascensore e di testa trafigge Ambrosi. Non ha però le forze di riacciuffare il match l’Avellino, termina 2-1 al Liberati. Adesso, bisognerà subito concentrarsi sulla gara contro il Foggia. Al termine della gara mister Bucaro è scuro in volto deluso dagli over. Non è soddisfatto della prestazione dei senatori. L’allenatore ex Manfredonia è chiaro: “A Terni puoi perdere, ma noi non ci abbiamo messo coraggio. La mia squadra non può giocare con questa paura, preferisco perdere 5-0 e lottare. Piuttosto che subire passivamente come oggi. Ho allenato anche squadre più scarse di questa, ci abbiamo messo molto del nostro per far vincere la Ternana che comunque ha meritato. Abbiamo giocato con una paura inaudita, contro una formazione di grandissima esperienza e questo noi non possiamo permettercelo, sono molto deluso dai miei ragazzi”. Ma non si placa qui l’ira del trainer biancoverde: “Se non ci mettiamo voglia, coraggio e personalità siamo da ultimo posto. Questa è la realtà dei fatti, nella prima frazione siamo stati letteralmente disastrosi sotto il profilo della mentalità”. Su chi gli fa notare i cambi di Millesi e D’Angelo a inizio della seconda ripresa: “Non mi è piaciuto l’atteggiamento, quello loro come quelli di altri: vorrà dire che adesso in poi giocheranno solo i ragazzi. Non capisco il timore con cui è stato affrontato questo incontro, siamo scesi in campo senza personalità. Forse avremmo perso lo stesso, ma devi giocartela. Nel primo tempo siamo stati a guardare, l’atteggiamento è stato completamente sbagliato”.

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