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Verso il voto, l’impegno dei quattro candidati sindaci per risanare le casse comunali

Pubblicato in data: 11/4/2012 alle ore:09:30 • Categoria: Politica

candidati-sindaciIl Bilancio comunale sarà al centro dei primi atti amministrativi che metteranno in campo le quattro liste in caso di vittoria.
Per il sindaco Aldo Laurenzano, candidato con la lista “Patto civico per Atripalda“: «E’ assolutamente indispensabile proseguire lungo il cammino del risanamento delle casse comunali che abbiamo avviato tre anni fa, tra mille difficoltà e sorprese dell’ultim’ora. Qualunque sarà il responso elettorale, la prossima Amministrazione comunale troverà chiarezza, trasparenza e oculatezza nel bilancio comunale: esattamente il contrario di quello che è capitato a me. Abbiamo razionalizzato le spese, revisionati i residui attivi e passivi, aumentato gli introiti, promuovendo un Piano di Alienazione e Valorizzazione del patrimonio comunale che ha consentito alla comunità di liberarsi di vecchi stabili che costituivano soltanto una spesa per la collettività. Abbiamo accorpato gli uffici in un’unica sede e stiamo chiudendo una seria e concreta trattativa con l’Asl di Avellino che sposterà la sua sede nel Centro Servizi Pmi di via San Lorenzo, sottoscrivendo un contratto di fitto con il Comune di Atripalda. Ciò consentirà ai prossimi amministratori di gestire l’Ente con maggiore serenità e tranquillità. Non ci fermeremo, inoltre, nella battaglia legale e di sensibilizzazione dell’opinione pubblica e delle istituzioni sull’Antiqua Abellinum: è necessaria chiarezza sia sul futuro dell’intera area, da troppo tempo vincolata e dimenticata, che sugli scavi riportati alla luce. Non è il tempo delle promesse, quindi ci impegneremo per amministrare il paese, garantire servizi, opere pubbliche e una gestione oculata e trasparente del prossimo Piano Urbanistico Comunale che, come ho già affermato in Consiglio comunale, non sarà appannaggio dei soliti pochi eletti, ma di tutta la comunità atripaldese».
Per il candidato sindaco Paolo Spagnuolo di «Uniti per Atripalda» invece: «La situazione in cui ci troviamo è talmente grave che non è certamente possibile poter risanare il bilancio dell’ente comunale con singoli atti risolutivi. Il mio impegno alla guida della città sarà dedicato ad avviare un percorso di lungo termine volto a intervenire in termini strutturali. Ecco perché occorre prevedere innanzitutto una mappatura del disagio e un maggiore coordinamento con il Piano di Zona. L’attenzione è quindi rivolta alle Politiche Sociali, intese come uno strumento per poter migliorare le condizioni di vivibilità di tutti i cittadini. Si rendono quanto mai necessari un’implementazione e un potenziamento di esperienze come il centro famiglia, il centro accoglienza minori e l’assistenza domiciliare attraverso un progetto di formazione di un volontariato sociale specializzato. Solo migliorando le condizioni di vita di ogni famiglia sarà possibile risollevare l’economia cittadina».
Per la civica «Piazza Grande» che candida a sindaco Raffaele La Sala invece: «L’Amministrazione dovrà avere come obiettivo il perseguimento dell’interesse pubblico, la salvaguardia del territorio, il soddisfacimento dei bisogni del cittadini, l’offerta di servizi efficienti al minor costo per l’utente. Nella predisposizione del bilancio e nella programmazione degli interventi, occorrerà contemperare l’esigenza di raggiungere gli obiettivi con la necessità di limitare la spesa. Occorrerà garantire condizioni di equità nel prelievo tributario, attraverso politiche mirate a combattere l’evasione fiscale e contributiva ma anche valutando la possibilità di introdurre agevolazioni sull’IMU (la nuova imposta che ha preso il posto dell’ ICI) per soggetti in difficoltà e, comunque, impegnandosi a cercare di contenere la imposizione nella misura percentuale minima stabilita dalla legge. Bisognerà d’altro canto evitare di innalzare le aliquote d’imposta eliminando le spese superflue, spesso legate ad abitudini ed eredità di cattiva gestione. La gestione del Catasto da parte dei Comuni dovrà consentire una più approfondita conoscenza del patrimonio privato della nostra città e di quello pubblico e giungere alla definitiva catalogazione dei beni pubblici (inventario dei beni comunali, provinciali e del demanio pubblico), per meglio organizzarne la manutenzione ordinaria e straordinaria, con criteri di efficienza e risparmio, valorizzando e mettendo a frutto il patrimonio pubblico».
Infine il candidato sindaco della lista “Api- Alleanza per Atripalda” Emilio Moschella: «Per risanare il Bilancio la parola d’ordine è tagli agli sprechi. Evitare, come si è fatto finora, consulenze ed incarichi esterni, come accaduto per il Puc dove sono stati impegnati oltre 200mila euro e gli oltre 200mila euro del contenzioso. Le casse comunali ne trarrebbero giovamento visto che, al momento, sono già migliaia gli euro spesi per consulenze. Sul versante legale, invece, ritengo auspicabile l’istituzione al Comune dell’ufficio del Difensore civico e la creazione di un ufficio legale interno dove, a prezzi minimi e convenzionati, svolgere la difesa del Comune nelle varie cause pendenti e future. Due proposte finalizzate a dare un servizio al cittadino ed all’amministrazione andando ad incidere positivamente sul dato di bilancio. In caso di vittoria il mio primo atto sarà di rinunciare all’indennità di sindaco ed assessore e di donarle al centro sociale Domenico Piscopo di contrada Alvanite. Questi obiettivi programmatici l’abbiamo già proposti oltre due mesi fa».

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4 risposte a “Verso il voto, l’impegno dei quattro candidati sindaci per risanare le casse comunali”

  1. Delusion ha detto:

    Scusatemi ma ci tenevo a chiedervi , ma caro moschella ma tu addo vo’ i????dove???hai le capacita di gestire la cosa pubblica?????

  2. raffaele la sala ha detto:

    Comunico a tutti gli elettori che domenica 15 dopo la Santa Messa delle ore 12 presso la Chiesa Madre sarà distribuito la seconda parte del programma elettorale

    cordialità

    raffaele la sala

  3. Alberto Alvino ha detto:

    Direttore, grazie per questo articolo. Ci viene data la possibilità di chiedere ai quattro candidati a Sindaco come intendono affrontare alcuni problemi che riguardano la collettività.
    Premesso che li conosco personalmente e che a tutti e quattro faccio un “ in bocca al lupo, chiedo di fare appello alla loro onestà intellettuale e rispondere nel modo più comprensibile possibile, per intenderci, in forma esaustiva, senza se e senza ma, a quanto stò per chiedere.
    Subito dopo le elezioni, o forse prima, i cittadini si vedranno recapitare la bolletta della TARSU e quella dell’ IMU. Ebbene,sappiamo tutti che,il governo centrale ha stabilito per l’IMU il pagamento del 50% dell’importo dovuto, da versare entro il 15 giugno per la prima casa con aliquota dello 0,4% con una forbici che và dallo 0,2% allo 0,6% ; per le atre proprietà con aliquota dello 0,76% con una forbici che và dallo 0,46% all’1,06%.
    Le uniche agevolazioni sono: € 200 per la prima casa e € 50 per ogni figlio di età fino ad anni 26.
    A questo và aggiunto la rivalutazione della rendita catastale del 60% ( bella batosta).
    Adesso, il candidato Sindaco Prof. La Sala sà che non si potranno fare altre valutazioni.
    Le uniche valutazioni che si dovranno fare, entro Settembre sono: definire le aliquote per il pagamento del restante 50% che dovrà avvenire per Dicembre 2012.
    Allora visto che tutti e quattro frequentate da anni la casa comunale, conoscete bene le entrate dell’ICI, sapete la percentuale che entra nelle casse comunali, basta poco battendo qualche pulsante conoscere la reale necessità . CHIEDO ,COME PENSO TUTTI I CONCITTADINI, COSA FARETE.
    Al Direttore chiedo di lasciare questo mio intervento in evidenza fino a che i quattro candidati avranno espresso il loro parere .

    Alberto Alvino

  4. MAURO ha detto:

    Il volantino della Domenica di Pasqua che mi è stato recapitato all’uscita dalla Chiesa del Carmine era la 1° parte del programma elettorale di “Piazza Grande”? Giuro, sulla mia testa, che non mi pareva avesse a che fare con un pezzo di programma elettorale ,forse di propaganda elettorale, per cui l’ ho buttato. Come farò a comprendere la 2° parte ? Prof. perchè non ha scritto che il”programma” della sua lista era in più capitoli? Quale parte conterrà l’amministrazione del paese e il PUC? Di TARSU e IMU in quale capitolo ci dirà come ha intenzione di applicarle? Un atripaldese disperato e nauseato dalla lettura di 4 presentazione che sono un fiume di parole e nessuna azione pratica. Il cittadino sempre più lontano dalla politica e dai candidati preferirà andare al fresco sul Terminio piuttosto che arrovellarsi il cervello quale può essere il MEGLIO DEL PEGGIO.

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