Caso espulsione Laurenzano, salta la Commissione di garanzia del Pd per mancanza del numero legale. E’ polemica
Pubblicato in data: 24/4/2012 alle ore:21:23 • Categoria: Partito Democratico, Politica •Salta la Commissione di garanzia del Pd, riunita questo pomeriggio dal presidente Emma Lallone, per discutere della eventuale espulsione del sindaco Aldo Laurenzano e del vicesindaco Maurizio De Vinco, richiesta dal Circolo territoriale di Atripalda.
La Commissione infatti non ha raggiunto il numero legale: solo 2 presenti su nove componenti. Salta, dunque, la preso d’atto sulla richiesta espulsione dei due tesserati del Pd dal parito, così come aveva richiesto il circolo dei Democratici di Atripalda, dopo il rischio di confusione che si poteva generare in sede di campagna elettorale per la candidatura di entrambi con una lista civica appoggiata dal Pdl.
Ed è subito polemica nel Partito democratico provinciale. Bagarre che avrà riflessi anche in città.
Duro il commento della Lallone, che, in qualità di presidente della Commissione di Garanzia provinciale, in merito alla vicenda relativa alla richiesta pervenuta dal circolo del Pd di Atripalda, «visto che, i signori Aldo Laurenzano e Maurizio De Vinco hanno deciso liberamente di candidarsi in una lista contrapposta a quella del Pd, e nello specifico, in una lista, dal chiaro segno del Pdl, ponendosi così fuori dal Partito Democratico, ritengo increscioso, che alcuni componenti della Commissione di Garanzia, non si siano presentati, concorrendo così a non far raggiungere il numero legale per la seduta odierna, che avrebbe semplicemente dovuto prendere atto del comportamento di chi, ormai, di regola, non è più appartenente del Pd».
Intanto in una nota Pellegrino Palmieri, membro della commissione provinciale di garanzia, chiarisce alla Lallone «di aver avuto un colloquio con il presidente della Commissione di Garanzia Regionale Antonio D’Alessio. Il presidente nell’esprimermi le sue perplessità, mi ha chiesto di invitare i dirigenti coinvolti nell’iter decisionale, per una questione di senso di responsabilità, di sospendere ogni valutazione fino alla fine della campagna elettorale».
Hanno ragione questi signori, Palmieri e D’Alessio, loro per senso di responsabilità si sentono in dovere di non danneggiare il…PDL.
COME FA’ LAURENZANO A DIRE CHE E DEL PD?DOPO CHE HA FATTO LA LISTA CON IL PDL. A TUTTO C’è UN LIMITE ANCHE IN POLITICA
Atripaldese, devo darti torto (dato che sono solo 4 gli iscritti al pdl nella lista di laurenzano 25%) , ma come fa il pd ad allearsi con psi e fli? ci rendiamo conto????
Poi una domanda che mi sto ponendo da tempo, ma malauguratamente vincesse Spagnuolo, mi dici che elezioni vince il pd? cioè un partito del genere si accontente di un vicesindaco e di un assessore? non era meglio fare una lista da soli?
Rispetto le opinioni di tutti, se qualcuno mi saprà rispondere, le sarei grato.
Adesso capite perché in provincia il Pd è un partito perdente. Non assume decisioni, rimane nella sua ambiguità. Il circolo territoriale invece ha fatto bene a chiedere l’espulsione di Sindaco e Vicesindaco.
I partiti non esistono più. Cruda realtà evidenziata, se ce ne fosse stato bisogno, da queso ultimo orribile accadimento. ROTTAMAZIONE
il
povero alvino che figura. questa e’ solo la prima.
vero pd sono loro credetemi…………..
Ma pensa a fare il medico
Hai ragione Atripaldese a tutto c’è un limite anche che Tuccia e Prezioso ascoltino con ammirazione De Mita e Gargani. Al peggio non c’è mai fine!
ALVINO vedi ad Avellino ed i Regionali del PD sanno chi sei. Sano che fai. Sanno che cosa vuoi. Ora hanno pensato: Laurenzano vince, cerchiamo di recuperarlo dopo le elezioni. Tutto qua. Non ti agitare. Scrivi quando arrivi.
un vero militante accetta le decisioni del circolo, se non gli stanno bene lascia la tessera del Pd. Per me andavano espulsi perchè non hanno rispettato la volontà del circolo .QUESTO SIGNIFICA MILITANZA
Viva Laurenzano
Che NAUSEA……In un periodo così triste non si pensa altro che accapigliarsi per una poltrona ! Evidentemente il ricavo è GRANDE!!!!!!!!!E se nessuno di noi andasse a VOTARE?????????
Ma quanto percepisce il sindaco? E gli assessori?
Sono sicuro, per come va la politica oggi, che dopo il 7 maggio si deciderà per Laurenzano e De Vinco. Se dovesse vincere la loro lista il PD provinciale farebbe sua la vittoria e decanterebbe le lodi e le capacità politiche dei due. Se dovessero solo essere eletti forse si potrebbe pensare di espellerli.