Anziana investita da un trattore sulla rotatoria della Maddalena, muore sul colpo. Inutili i soccorsi. Foto
Pubblicato in data: 26/7/2012 alle ore:22:04 • Categoria: Cronaca •Dramma questa sera nei pressi della rotatoria della Maddalena di Atripalda. Una donna, Carmelina Infante, del ’29, insegnante in pensione, mentre stava attraversando la strada sotto al sua abitazione, intorno alle ore 20, è stata investita mortalmente da un trattore. Sul posto i Carabinieri della locale stazione, con il comandante Costantino Cucciniello, per ricostruire la dinamica e ascoltare l’investitore. Inutili i soccorsi con due ambulanze del 118, quella dell’Unità mobile di rianimazione dell’ospedale Moscati di Avellino ed una della Misericordia di Atripalda: utilizzato anche il defibrillatore mentre l’ex sindaco Aldo Laurenzano ha praticato il massaggio cardiaco.
La donna stava attraversando la strada per far rientro a casa, quando è stata travolta da un cingolato guidato da un contadino del posto. La signora è finita a terra. Le sue condizioni sono apparse subito molto gravi. Ad assistere alla scena decine e decine di persone che in quel momento passeggiavano in quella zona. Sul posto sono giunti gli operatori del 118 e i carabinieri della stazione di Atripalda e quelli di Avellino. I medici del pronto soccorso hanno cercato di rianimare la signora sul posto, viste le sue gravi condizioni, hanno tentato in tutti i modi di riportarla in vita, ma il suo cuore ha smesso di battere poco dopo. Subito gli investigatori hanno posto il telo bianco sul corpo della donna che giaceva a terra tra gli occhi di decine di passanti. Il contadino che l’ha investita, atripaldese del ’35 impegnato nella lavorazione del legno, era in stato di choc. Ha detto disperato di non aver visto la donna, di non essersi accorto che la signora stesse attraversando davanti al suo trattore. Ha accusato anche un malore e così è stato trasportato preso l’ospedale di Avellino. Nel frattempo sono stati avvisati i familiari: forte lo strazio quando sono giunti sul posto. Sul posto anche il sindaco Paolo Spagnuolo e numerosi amministratori che hanno deciso di annullare in segno di lutto e di rispetto per la vittima ma anche per la famiglia del contadino la gara di beach volley in programma alle ore 22 tra amministratori e dipendenti comunali ed il cabaret in piazza Umberto.
Ho assistito alla sua morte… terribile… Mi vengono in mente alcune parole dell’ottavo salmo:”Signore, che cosa è mai l’uomo perché te ne ricordi, il figlio dell’uomo perché te ne curi?”. La relaziono al fatto che la nostra vita è un niente davanti alla Sua grandezza: si pensi che, come è successo a Carmelina, basta uscire da casa per MORIRE DA UN MOMENTO ALL’ALTRO. Condoglianze ai parenti.