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Amministrazione Spagnuolo, lettera aperta di Manlio Berardino: “Più confronto e impegno per la soluzione dei problemi”

Pubblicato in data: 24/9/2012 alle ore:14:00 • Categoria: Attualità

comune-2Abbiamo seguito questi ultimi 120 giorni l’attività dell’Amministrazione uscita premiata dalle urne nelle elezioni svoltesi il 6 maggio scorso per capire se la nuova Giunta sarebbe riuscita, come da solenni promesse elettorali, a dare qualche piccolo segnale di discontinuità rispetto al tanto vituperato passato in ordine al degrado in cui era precipitato il Paese. Necessaria e, sotto alcuni aspetti, encomiabile la lotta agli sprechi, il rigore nei conti. Indispensabile l’imposizione dell’IMU e l’aumento dell’IRPEF. Qui l’Amministrazione è sicura di aver valutato con assoluta certezza tutte le possibilità di tassare i cittadini – rispettando, ovviamente, il saldo finale, – secondo le singole capacità contributive – IMU- e di sostituire, per maggiore equità, l’aumento dell’IRPEF con un aggravio proporzionale dell’IMU sulle seconde e terze case? Altrettanto necessario ed indispensabile sarebbe stato:
a) curare l’igiene pulendo le arterie cittadine imbrattate di percolato, la piazza – salotto del paese – sporca per la caduta di bibite, gelati e quant’altro; il letto dei fiumi pieno di rifiuti; il parco delle acacie contaminato, ogni settimana, da residui vegetali e liquidi male odoranti;
b) impedire il parcheggio selvaggio delle auto ed il caos della circolazione, l’occupazione indiscriminata della piazza da parte di ragazzi e ragazze che si cimentano, in tutte le ore del giorno, in gare sportive (calcio, pallavolo, ciclismo) e la sfilata di cani, anche di razza pericolosa, senza alcuna protezione;
c) colmare con qualche semplice intervento le buche sempre più numerose delle strade e curare più puntualmente la segnaletica stradale.
Qui l’Amministrazione ha chiaramente deluso. A 120 giorni dall’insediamento, mentre subiamo nuove tasse e aumenti, diminuisce la qualità dei servizi e la vivibilità quotidiana diventa sempre più difficoltosa. Per ripulire le strade di percolato, per eliminare la sporcizia dalla piazza sarebbe stato sufficiente utilizzare un’autobotte di acqua e disinfettante (creolina); per le buche di percolato una carriola di sabbia e/o di segatura senza attendere, ahi noi, il tardivo intervento di Giove pluvio che con le abbondanti piogge ha eliminato solo parzialmente lo sporco ma non è riuscito, con la conseguente piena dei fiumi, a portarsi via tutti i rifiuti (un bidone della spazzatura continua a giacere – invisibile agli occhi di chi di dovere – sul letto del fiume Salzola). Per ridurre il parcheggio selvaggio sarebbe stato sufficiente che i preposti al controllo del rispetto delle norme di circolazione, quando capita loro di attraversare il paese – e ciò avviene più volte durante il giorno – fossero stati un pochino più solerti nel far osservare il divieto di parcheggio in prima, seconda e terza fila, impedire l’utilizzo indiscriminato della piazza. E, poi, le telecamere che ci stanno a fare? Infine, per limitare il dissesto stradale, mi riferisco al semplice riempimento delle buche, occorre veramente attendere un miracolo? Signor Sindaco, non ci deluda ancora! Non ci costringa a pensare che si stava meglio quando si stava peggio! Faccia in modo che i suoi collaboratori, e sono tanti i veterani e gli esperti che compongono la sua Giunta, anziché limitarsi – al confronto quotidiano – con gli operatori interni ed esterni , “si alzino e camminino”, si attivino di più nella risoluzione delle criticità segnalate che non ci sembrano poi così “insormontabili” .

Manlio Berardino

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10 risposte a “Amministrazione Spagnuolo, lettera aperta di Manlio Berardino: “Più confronto e impegno per la soluzione dei problemi””

  1. ridicolous ha detto:

    Il signor berardino evidentemente si sente orfano di Capaldo. Beneficiato.

  2. i Democratici ha detto:

    Manlio questi non hanno chiaro un modello di città (non sanno pianificare le cose dell’uomo, direbbe il Professore) possono solo erogare qualche servizietto.
    So’ rimasti a De Mita che dopo la rivoluzione dei linguaggi, la rivoluzione dell’economia, la rivoluzione informatica avvenute negli ultimi 5 anni pensa ancora “l’inglese non è impordande” e di poter governare con la strategia (a 90 anni fa o’ stratega) del BISOGNO SOSPESO perchè c’è ancora qualche disperato che s’appende alle promesse…

  3. errico ha detto:

    Credo che tutti siano d’accordo con la tua lettera, sig. Manlio, persino l’amministrazione. Ma il problema è che ci sono pochi soldi e troppi debiti, e scrivere per far presente ai nostri eletti cose che già si sanno è sostanzialmente inutile. Ma perché non cominciamo noi a fare pulizia: perché non la finiamo di buttare mozziconi, fazzoletti, coni di gelato, bottiglie a terra, nelle aiuole e sui marciapiedi? Perché non impariamo noi a mettere al suo posto l’automobile?
    La vera pulizia non si fa sulle strade, ma si fa dentro di sé (compresa l’amministrazione e i politici, per carità): solo così la piazza e l’Italia intera diverranno davvero il salotto di Atripalda e il gioiello dell’Europa. Se noi fossimo persone come si deve, l’amministrazione non dovrebbe proprio preoccuparsi del parcheggio dell’automobile o delle buche per strada (anche se in quest’ultimo caso dopo anni è inevitabile agire).

  4. federico ha detto:

    Ma questo signore che scrive non è stato a partire dagli anni 70 fino a dopo il terremoto un Consigliere Comunale di maggioranza . Oggi commenta, richiede critica quello che lui ha costruito insieme ad altri appartenenti alla prima repubblica .Non lo sapeva che creando un luogo di aggregazione la Piazza sarebbe diventata un parco per divertimenti per bambini, non lo sapeva che la Piazza con la ristrutturazione non avrebbe più potuto ospitare il mercato settimanale e che lo stesso sarebbe stato trasferito in un’altra area. Come mai nei suoi anni di carriera politica non ha mai pensato a queste cose. Diceva mio nonno ” a parla e a scrive è arte leggia” Ora è giusto che dobbiamo ritrovarci in questo stato, quando la cassetta era piena tanti accorgimenti potevano essere portati avanti, ora che la cassetta è vuota non possiamo che arderla per poterci riscaldare.

  5. monacone ha detto:

    ehhhhh ma cosa è cambiato dal 1994 in poi? prima solo i popolari. I pds avevano fame e li ho fatti accomodare alla tavola e fatto imparare il mestiere. Poi potevo perdere e mi sono inventato uno di qua e uno di la, e per strada ho trovato qualche utile idiota. Ora ci sono i nuovi mostri. Ma alla fine sono tutti della mia scuola. Nciriaco ha detto: con una sdradegia ed un pergorso polidico faddo di ragionamendo, meddendo in evidenza il pergorso, rivoldo alla soluzione sdradegica, che abbia il fine della individuazione di pergorsi ragionadi, in gui in pozzano essere mezzi in evidenza i risvolti di un ragionamendo condiviso,……..Presidente l’area industriale di NUSCO è tutta chiusa!!!:….che me ne fodde, meglio si stanno co le pezze ‘nculo e meglio per noi hanno maggiora necessità! Manlio cosa ne poensi del tuo amico di Nusco e del tuo amico del tuo amico conventuale.

  6. Civico ha detto:

    Signor Berardino, mi permetta di farle notare che le questioni sollevate sono di una banalità lapalissiana. Quale paese, città o contrada non ha di questi tempi i problemi che ha elencato? E fossero solo questi! Qualcuno qualche rigo più in alto le ha ricordato i suoi trascorsi politici che l’hanno vista sempre far parte della maggioranza di governo, salvo qualche breve eccezione, che ha ridotto la città nelle condizioni in cui si trova. Oggi ulula alla luna, dimenticando che quando si ricevono benefici dalla politica non si può impunemente criticare. Quale credibilità crede di avere? Non la sfiora il dubbio che molti possano pensare che oggi si agita per qualcosa che non ha ottenuto? Quest’amministrazione per adesso non brilla ma non è dal suo pulpito che può venire la predica. Saluti.

  7. Luce ha detto:

    Signor Berardino hai rinnegato o hai dimenticato il tuo passato “politico” ? Per come scrivi non sembra perchè il modo è quello di un vecchio democristiano che scarica ad altri quello che in generale dovrebbe fare il cittadino corretto. Gli escrementi dei cani , i comportamenti non educati dei ragazzi che giocano, i residui che vengono lasciati per strada, se dovesse piovere domani non è colpa dell’amministrazione ma del vivere civile…………………tutto questo “un antico democristiano” non lo può sapere. NON E’ MOLTO CHIARO DOVE VOLESSE APPRODARE QUESTO TUO COMMENTO!!!!!

  8. Ardito ha detto:

    Per il post 2 vergato “I Democratici”.

    In relazione ai “BISOGNI SOSPESI”, in primis vorrei esprimere la mia solidarietà a chi ancora crede di poterli soddisfare (ingenuo e sfortunato), ma allo stesso tempo vorrei sottolineare che sono rimasti “sospesi” solo per alcuni, mentre per altri si sono trasformati ampiamente in “DESIDERI (rectius INTERESSI) REALIZZATI”.

  9. Geppino ha detto:

    Credo che gli attuali amministratori si divertono a riempire di post questo sito, elogiando se stessi e criticando il resto. Chiedo al direttore del sito di porre fine a tutto ció, registrando con un format tutti quelli che vogliono fare commenti. Se non lo fate, volate bassi anche voi

  10. THE CLASH ha detto:

    Non capisco perchè si dà spazio a questo tal Manlio Berardino figlio di una stagione politica ormai morta e sepolta. Mai visto una lettera così piena di banalità e di demagogia e aggiungo anche una certa mania di protagonismo da cercare ad ogni costo. VERGOGNA!!!!

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