venerd� 29 marzo 2024
Flash news:   Il Venerdì Santo ad Atripalda: stasera la Via Crucis con la devozione dell’Incappucciato Il Venerdì Santo ad Atripalda nei versi di Maurizio De Vinco La Scandone sconfitta in casa contro Milazzo Nuovo cartello d’ingresso alla villa comunale “don Giuseppe Diana” La Scandone Avellino cade a Messina DelFes, il nuovo presidente è Giuseppe Lombardi Sabato sera lupi in campo contro Picerno Inchiesta appalti al Comune di Avellino, il sindaco Gianluca Festa si dimette Domenica delle Palme, tanti fedeli per la benedizione e la Commemorazione dell’ingresso di Gesù a Gerusalemme. Foto “Ogni donna” racconti di successi e rinascite

Irene Pivetti da Atripalda lancia la battaglia contro la violenza sulle donne. Fotoservizio

Pubblicato in data: 6/10/2012 alle ore:10:10 • Categoria: Attualità, Cultura

irene-pivetti-e-alberta-de-simone«Non si può più tollerare la violenza sulle donne, va combattuta facendo un passo in avanti anche nella giustizia spesso troppo lenta e che lascia da sola la vittima» è il messaggio forte che l’ex Presidente della Camera Irene Pivetti lancia da Atripalda dove è intervenuta ieri pomeriggio nella giornata inaugurale della seconda edizione della Fiera del Libro-Terzo Convegno sull’Editoria.
L’onorevole, che ha presentato l’associazione «No vuol dire no», ha discusso di anticultura e violenza sulle donne e minori prendendo spunto dal libro «Omicidio dell’anima», di Giancarlo Perazzini.
Al tavolo con la Pivetti, oltre l’autore del libro, l’onorevole Alberta De Simone ed il delegato al Marketing del comune Flavio Pascarosa.
convegno-con-irene-pivetti«Il racconto è una vicenda cupa – spiega la Pivetti – che ci insegna a dover trovare la forza per riscattarci. Un romanzo su una storia vera, dove la protagonista Sara è vittima di una violenza non solo fisica ma anche psicologica, che ne condiziona la vita. Da questo libro nasce è nata l’idea di dar vita a questa associazione nazionale che vuole promuovere la difesa della donna dalla violenza con un nome simbolico “No vuol dire no”. Un no alla prepotenza e alla prevaricazione». Da qui l’obiettivo dell’onorevole di creare un’azione di contrasto: «Oggi si è coscienti che non si può più stare più zitti, bisogna denunciare, essere solidali verso le vittime. Con l’associazione vogliamo raccogliere sostegno anche economico di chi opera sul campo come i centri antiviolenza, le case famiglie. Purtroppo la legge non è mai abbastanza vicino alle vittime, lasciate spesso da sole».
A presentare il dibattito Donatella De Bartolomeis, titolare della Casa Editrice il Papavero. Prima del dibattito, l’ex presidente di Montecitorio ha vistato l’antico edificio della Dogana dei Grani, oggi sede delle attività di restauro della Soprintendenza. A fare gli onori di casa il responsabile dell’ente di tutela, dottor Giuseppe Muollo che, unitamente al sindaco Spagnuolo, ha mostrato antichissimi dipinti su tela in olio e statue, tesori ed opere d’arte d’Irpinia.
Per l’onorevole Alberta De Simone: «Il soggetto che subisce violenza, sia esso bambino o donna, immancabilmente priva la vittima della stima di sé. E quando si abbassa l’autostima, diminuisce anche la capacità di reazione e di difendersi». Proprio con l’allora sindaco Alberta De Simone, la Pivetti, presidente della Camera, venne per la prima volta ad Atripalda favorendo così lo sblocco dei fondi per il post-sisma. «Ci vuole il rispetto della donna – ha concluso la De Simone – che è l’origine della vita. E’ la seconda volta che Irene Pivetti viene ad Atripalda. La prima volta eravamo due donne al elette alla Camera, lei in maggioranza ed io all’opposizione. Accadde che io era angosciata da un fatto che nella nostra Atripalda i più poveri erano quelli che stavano ancora in baracche fradice. Fui eletta alla Camera con questo dramma sulle spalle, sconfiggendo un avversario largamente dato per vincente. E quando la Pivetti scrisse quella lettera di invitare gli onorevoli ad andare in chiesa, le risposi con una lettera aperta raccontando che in Irpinia c’erano intere popolazioni che non avevano più la chiesa, gli appuntamenti della vita umana da noi si potevano più svolgere perché la chiesa non erano state ricostruite dopo il sisma. E il presidente Pivetti con un colpo d’ala mi rispose: ti ringrazio di avermi sottoposto un problema che mi sta a cuore: dalle chiese si mosse un movimento, da quella lettera ebbe inizio tutto, con la visita alla chiesa madre di S.Ippolisto. Io auguro a quest’associazione lo stesso successo che ha avuto la chiesa di S. Ippolisto, crollata e oggi rinata. Combattere la violenza sessuale non è facile, non basta la legge. Gli uomini hanno smesso di pensare, di stare nella loro metà campo. Quante violenze restano impunite, basta guardare la tv. Chi commette un reato deve essere assicurato alla giustizia. La legge non basta, bisogna cambiare la cultura, il rispetto reciproco. Restituiamo alla donna la giusta dignità visto che un Parlamento scivolato su molta mediocrità fa sì che uno la giustizia l’attende ma poi molto spesso non la riceve».
Il delegato Flavio Pascarosa ha portato i saluti dell’Amministrazione: “Come avvocato penalista mi capita spesso di cause in cui la parte offesa sia una donna. Un reato odiosissimo. Perché la donna è anche fisicamente più debole. Ultimamente c’è stato un inasprimento delle norme, con il perseguimento del reato di stalking. La donna svolge un ruolo importantissimo, il ruolo di mamma e perciò va tutelata. L’autore attraverso il libro riesce a fotografare bene la violenza e ha la virtù di trasmettere questo messaggio“.
La Pivetti ha anche poi illustrato «Only Italia» una rete d’imprese per facilitare la vendita del made in Italy in Cina. Sempre nel giorno d’inaugurazione della kermesse ieri mattina a tagliare il nastro della kermesse lo scrittore siciliano Alessio Puleo autore del libro sulla storia della famiglia Borsellino dal titolo «La mamma dei Carabinieri». A chiudere la tre giorni, domani sera alle 18.30, il filosofo Aldo Masullo discuterà di politica, cultura e sociale.
pivetti-con-muollo-visita-la-dogana
pivetti-viista-la-dogana2

pivetti-visita-la-dogana1
fiera-del-libro-convegno

irene-pivetti-e-muollo

Print Friendly, PDF & Email
Ti È piaciuto questo articolo? Votalo adesso!


Non saranno pubblicati commenti offensivi, diffamanti o lesivi della dignità umana e professionale di amministratori, politici o semplici cittadini. La redazione di AtripaldaNews si riserva la possibilità di pubblicare solo parte del contenuto, procedendo a tagliare le frasi offensive. Invitiamo i nostri lettori, nel rispetto delle regole di una società civile, a firmare con nome e cognome i propri commenti.

10 risposte a “Irene Pivetti da Atripalda lancia la battaglia contro la violenza sulle donne. Fotoservizio”

  1. mimmo ha detto:

    altra bella figura per il nostro paese,a dimostrazione di capacità,e vivacità,al di la dei soliti denigratori.

  2. CESARE ha detto:

    avete riesumato anche la de simone. complimenti agli organizzatori.

  3. lancillotto ha detto:

    ma fatemi capire l’amministrazione comunale non da il patrocinio(non esiste delibera in tal senso) e poi come al solito si presenta in pompa magna???

  4. Nappo Carmela ha detto:

    Mi fa piacere che che l’ex presidente della camera la signora pivetti è venuta qui ad atripalda per parlare dei problemi delle donne, pero’ era meglio che si parlava anche dei posti di lavoro che sono pochi, visto che ci sono tante persone che non lavorano ciao

  5. Info ha detto:

    lancillotto sei male informato, il patrocinio è stato concesso.

  6. Una curiosità ha detto:

    Ma la Pivetti, alla presentazione di una fiera del libro a che titolo si presenta?
    Come ex politico?
    Come showgirl/presentatrice?
    Come donna di “cultura”?
    O come semplice special guest?
    Non è una polemica la mia, è solo una curiosità.

  7. errico ha detto:

    Ma la signora Pivetti non fu eletta (o almeno non stava) con la Lega Nord? E’ stata fulminata sulla via di Damasco (o di De Mita) ed è venuta niente poco di meno che ad Atripalda?
    Fermo restando che mi fa piacere che sia venuta, mi sorprende non poco la cosa, sempre che non sia opera del patron di Nusco.

  8. CARLETTO ha detto:

    Ogni tanto rispolverate gli scheletri dagli armadi, ANCORA LA DE SIMONE!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!! PER FAVORE!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!

  9. THE CLASH ha detto:

    Complimenti per la manifestazione culturale, sulla De Simone e la Pivetti credo sia opportuno calare un velo pietoso.

  10. Lapalisse ha detto:

    Vorrei fare una considerazione sulle manifestazioni che si fanno ad Atripalda: una fiera dovrebbe essere una cosa seria, non questa insalata mista di pessima qualità. Libri sparpagliati sui tavolini, convegni, quadri sculture, fotografie.
    Bisognerebbe riflettere a lungo prima di concedere patrocini del comune

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *