marted� 16 aprile 2024
Flash news:   Tragedia in via Appia, ventottenne di Mugnano muore stroncato da un infarto dopo una cena Restituzione deleghe Mazzariello, l’ex sindaco attacca: «l’amministrazione non ha visione e progettualità» Francesco Mazzariello restituisce le deleghe ai Lavori Pubblici e al Pnrr nelle mani del sindaco Paolo Spagnuolo La Scandone sconfitta a Piazza Armerina Avellino-Benevento, stasera lo stadio “Partenio-Lombardi” è sold out L’atripaldese Tonia Romano si ritira dall’Isola dei Famosi Un pozzo del tardo medioevo e una tegola con sigillo in lingua osca emergono dai saggi archeologici lungo rampa San Pasquale Aperto il cantiere di riqualificazione della fontana artistica di piazzetta Garibaldi Al via la prevendita del big match Avellino-Benevento Fiamme ad Atripalda in un’azienda che si occupa di riciclaggio di rifiuti

Tomba di via Tufara, dopo i primi rilievi soddisfatti i tecnici: rilevate situazioni interessanti. Guarda il Fotoservizio

Pubblicato in data: 3/8/2013 alle ore:02:01 • Categoria: Attualità, Comune, Cultura

tomba-7Presenze interessanti ipotizzate nell’area della Tomba a Camera interrata di via Tufara. Come annunciato ieri stasera è stato effettuato il primo sopralluogo sull’area dell’antica Tomba. Ad assistere ai rilievi in rappresentanza della Soprintendenza la dottoressa Maria Fariello che si è recata sul posto insieme al delegato alla Cultura Lello Barbarisi per un primo studio della zona.
L’intervento, voluto e finanziato dall’Amministrazione comunale su delibera di Giunta, ha visto coinvolta una ditta esterna di tecnici chiamati ad effettuare approfondire indagini ricognitive. A rappresentare il comune oltre al delegato Barbarisi, anche gli assessori ai Lavori Pubblici Giuseppe Spagnuolo e Concetta Tomasetti e i consiglieri Flavio Pascarosa e Dimitri Musto. Presente anche il Comandante dei vigili urbani Giannetta, l’ingegnere Perrotta e l’architetto Troncone.
Sul luogo anche il presidente della Pro Loco atripaldese Lello Labate e tanti curiosi ed appassionati di storia cittadina. Presente anche l’ex assessore Troisi.
I tecnici alla fine dell’intervento di rilevazione con georadar (indagine geognostica), durata circa un paio di ore, si sono mostrati molto soddisfatti nell’individuare in diversi punti nel sottosuolo presenze interessanti che saranno motivo di ulteriori approfondimenti nei prossimi giorni.
Probabilmente già venerdì prossimo seguirà una nuova ispezione con un altro strumento (metodo geoelettrico) che potrà stabilire qualcosa di più preciso. Le indagini ricognitive hanno lo scopo di stabilire l’esatta collocazione dell’antico sepolcro.
La Tomba a Camera fu scoperta, in località Maddalena a circa 5 metri di profondità, il 9 settembre del lontano 1881, nel corso dei lavori di realizzazione della strada di collegamento fra Atripalda e la stazione ferroviaria di Avellino. All’inizio del ‘900 la tomba però venne nuovamente interrata e solo nel 1954 fu riportata alla luce senza però effettuare alcuna opera a tutela della sua integrità e accessibilità.tomba-5tomba-1tomba-2tomba-3tomba-4tomba-6tomba-8tomba-9

Print Friendly, PDF & Email
Ti È piaciuto questo articolo? Votalo adesso!


Non saranno pubblicati commenti offensivi, diffamanti o lesivi della dignità umana e professionale di amministratori, politici o semplici cittadini. La redazione di AtripaldaNews si riserva la possibilità di pubblicare solo parte del contenuto, procedendo a tagliare le frasi offensive. Invitiamo i nostri lettori, nel rispetto delle regole di una società civile, a firmare con nome e cognome i propri commenti.

5 risposte a “Tomba di via Tufara, dopo i primi rilievi soddisfatti i tecnici: rilevate situazioni interessanti. Guarda il Fotoservizio”

  1. pinosilvestre ha detto:

    una domanda sorge spontanea: era necessario fare il sopralluogo di sera..melius re perpensa… senza luce diurna? da semplice cittadino la cosa mi lascia alquanto perplesso, destando dubbi sull’effettiva utilità dei rilievi che dovrebbero essere naturaliter prodromici a lavori (?!?!?!?!) di recupero…
    ad maiora….

    p.s. ahh…forse ho capito la sottile ratio: co’ frisco si potevano fa quatto chiacchiere sott a’ luna….penzando o’mare e surriento

  2. SAL da vinci ha detto:

    Stato casatiello aleva esci fore. Ma non sapete che se scavate, Atripalda è piena di tombe romane. Mo saddà verè come barbarisi adda fa spenne nata cosa e soldi. Sai quanti milioni di visitatori dopo verranno ad Atripalda?????

  3. happy idea ha detto:

    MI CHIEDO, E VI CHIEDO, AI PADRONI DEL TERRENO OVE E’ SITUATO IL SIMULACRO LI AVETE ALMENO AVVERTITI? AVETE LORO CHIESTO IL PERMESSO AD IMMETTERVI NELLA PROPRIETA’? AVETE ESPLICATO TUTTE LE DOVUTE PRATICHE DI OCCUPAZIONE O ESPROPRIO? AVETE PREDISPOSTO UN PREMIO DI RINVENIMENTO PER I PROPRIETARI? O…………………………….. COME AI TEMPI DEL TERREMOTO CON LA SCUSA DELLA EMERGENZA FATE COME CAVOLO VI PARE?

  4. medicina 33 ha detto:

    Già ci sono gli architetti, i progettisti, gli esperti, e pure il comandante dei vigili.
    Non c’è niente di più urgente ad Atripalda?
    Ma forse serviva un’idea per un comunicato stampa….

  5. Andrea Martelli ha detto:

    Io non ho vergogna a scrivere il mio nome e cognome, saputa la notizia dei sondaggi mi sono documentato.
    Secondo me tra le tante cose inutili che la nostra amministrazione fa, questa, al contrario, mi sembra un’azione meritevole. E’ importante sapere che il nostro sottosuolo conserva ancora le tracce di una civiltà che sicuramenteera migliore della nostra, visto quello che qui si scrive! Immagino che l’indagine sia stata fatta di notte perché si bloccava una via pubblica (e non un terreno privato, come qualcuno scrive, dove mi sembra che nessuno ci sia entrato), mi sono documentato sulla macchina utilizzata, e mi sembra che veramente possa dare risultati soddisfacenti. E poi se questa scoperta serve a impedire le speculazioni edilizie dei soliti noti, ben vengano!
    Consiglio infine a qulcuno di ripetere un pò di latino!

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *