sabato 20 aprile 2024
Flash news:   Arresti ex sindaco Festa, ecco la nota della Procura di Avellino La Procura dispone gli arresti domiciliari per il sindaco dimissionario di Avellino Tragedia in via Appia, ventottenne di Mugnano muore stroncato da un infarto dopo una cena Restituzione deleghe Mazzariello, l’ex sindaco attacca: «l’amministrazione non ha visione e progettualità» Francesco Mazzariello restituisce le deleghe ai Lavori Pubblici e al Pnrr nelle mani del sindaco Paolo Spagnuolo La Scandone sconfitta a Piazza Armerina Avellino-Benevento, stasera lo stadio “Partenio-Lombardi” è sold out L’atripaldese Tonia Romano si ritira dall’Isola dei Famosi Un pozzo del tardo medioevo e una tegola con sigillo in lingua osca emergono dai saggi archeologici lungo rampa San Pasquale Aperto il cantiere di riqualificazione della fontana artistica di piazzetta Garibaldi

Saldi al via in città, la Campania tra le prime regioni ad iniziare le vendite di fine stagione

Pubblicato in data: 2/1/2014 alle ore:14:04 • Categoria: Economia

saldi-di-fine-stagione-invernalePrendono il via da oggi e fino al 2 aprile i saldi invernali, con sconti iniziali, secondo la Confesercenti, che partiranno dal 30-40%.
La Campania è tra le prime regioni ad iniziare le vendite di fine stagione. Secondo le stime Fismo-Confesercenti, la spesa media durante i saldi si attesterà sui 155 euro a persona.
Si spera possa fare da traino alla ripresa dei consumi, in calo del 2,2% nei primi dieci mesi dell’anno rispetto al 2012, come testimoniato dai dati Istat. Le previsioni sull’andamento dei saldi delle associazioni dei consumatori sono comunque nere. In base alle stime del Codacons, l’associazione dei consumatori che ogni anno diffonde i dati ufficiali sull’andamento delle vendite, solo il 35% delle famiglie italiane prevede di fare qualche acquisto durante il periodo di sconti (contro il 40% del 2012). Le vendite sul territorio crolleranno del 12,5% rispetto allo scorso anno ma si potrebbero raggiungere anche punte del -30% in alcune città del sud Italia, con una spesa media prevista inferiore ai 200 euro.
Stime più ottimistiche, ma sempre in territorio negativo, giungono dall’Adoc. L’Associazione difesa e orientamento dei consumatori prevede un calo dei consumi del 15% e un budget medio per famiglia nell’ordine dei 130 euro.
Sull’altro versante, Confcommercio prevede una spesa complessiva da 5,4 miliardi, il 18% del fatturato annuo del settore, pari a 340 euro a famiglia e 148 euro a persona. Sugli acquisti a sconto pesano un reddito disponibile tornato ai livelli di 27 anni fa ed un sentimento negativo che vede ben il 66% degli italiani sfiduciati.

Print Friendly, PDF & Email
Ti È piaciuto questo articolo? Votalo adesso!


Non saranno pubblicati commenti offensivi, diffamanti o lesivi della dignità umana e professionale di amministratori, politici o semplici cittadini. La redazione di AtripaldaNews si riserva la possibilità di pubblicare solo parte del contenuto, procedendo a tagliare le frasi offensive. Invitiamo i nostri lettori, nel rispetto delle regole di una società civile, a firmare con nome e cognome i propri commenti.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *