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Isochimica, il consigliere Musto: “Pensione lavoratori e bonifica sito, impegno dell’Amministrazione di Atripalda per le urgenze da risolvere”

Pubblicato in data: 19/3/2014 alle ore:09:30 • Categoria: Attualità

isochimicaLavoratori e bonifica del sito: due le questioni di maggior rilievo che riguardano l’Isochimica di Pianodardine. La prima è legata al destino dei lavoratori dell’impianto dismesso da anni, con particolare riferimento al diritto al pensionamento da riconoscere per la prolungata esposizione all’amianto e per la possibilità fondata di aver contratto patologie gravi in seguito alla propria attività professionale. La seconda, probabilmente più controversa da risolvere sotto il profilo amministrativo, è la questione relativa alla bonifica del sito. Plaude al lavoro portato avanti sinergicamente dai deputati irpini, in particolare sulla questione del trattamento pensionistico, il consigliere delegato alle Politiche Sociali del Comune di Atripalda, Dimitri Musto. «Il lavoro portato sin qui avanti dai parlamentari irpini – dichiara Musto – è di grande rilievo, soprattutto per la collaborazione che è stata garantita sin dall’avvio della legislatura in corso. Non posso non sottolineare l’azione impressa dal deputato Giuseppe De Mita che è primo firmatario della proposta di legge che punta proprio al riconoscimento del diritto pensionistico per i lavoratori dell’ex Isochimica. Come amministratore di un Comune che è confinante con l’area dell’ex Isochimica non posso che esprimere condivisione per quest’azione che intende tutelare tutti gli uomini e le donne che, per motivi di lavoro, si sono visti costretti a mettere in pericolo la propria salute. L’auspicio è che l’iter parlamentare possa trovare finalmente un epilogo positivo». Nel corso dell’incontro di lunedì che si è svolto presso il Comune di Avellino è stato sottolineato proprio come la vicenda Isochimica non può essere relegata ai soli confini della città capoluogo, ma deve per forza di cose diventare sempre più una questione di area, di comprensorio, nel tentativo di coinvolgere le amministrazioni del Comuni limitrofi affinché tutti gli aspetti legati all’ex Isochimica possano essere affrontati congiuntamente e con maggiori speranze di successo. «E’ un approccio giusto – continua il consigliere delegato alle Politiche Sociali del Comune di Atripalda – Sono certo che come Amministrazione comunale di Atripalda non faremo mancare il nostro apporto. E’ doveroso essere vicini e dare il nostro contributo per la risoluzione di una vicenda così dolorosa per il nostro territorio e che ha implicazioni umane e sociali per i lavoratori dell’ex Isochimica e per i residenti di quell’area. Anche in questo modo si può avviare quel discorso di Area Vasta che è l’orizzonte di programmazione territoriale al quale tutti dobbiamo guardare e per il quale tutti dobbiamo essere ugualmente impegnati».

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4 risposte a “Isochimica, il consigliere Musto: “Pensione lavoratori e bonifica sito, impegno dell’Amministrazione di Atripalda per le urgenze da risolvere””

  1. enrico ha detto:

    bravo,interessati più di queste cose che rientrano nei tuoi compiti istituzionali,e meno delle beghe politiche che non interessano a nessuno,e ne di
    ipotesi di voler fregare il sindaco, se no proprio tu passi per quello che non avendo avuto il contentino sei contro il sindaco vedo pdz. noi sappiamo che non e cosi e continua fare il c.c. interessandoti dei problemi dei cittadini.

  2. cittadinoAttento ha detto:

    Ci fidiamo, consigliere Musto… Non fosse altro che per l’impegno che hai messo nelle azioni da te intraprese. Mi piace constatare che i “vecchi tromboni” della politica atripaldese sono ormai nel “dimenticatoio”. Largo alle nuove leve, al loro entusiasmo e alla loro “voglia di fare”; soprattutto se non sono “pro” o “contro” nessuno, ma seguono il buonsenso e la moralità. Auguri!!!

  3. Cittadino ha detto:

    Il territorio va difeso!!!
    Complimenti all’delegato alle politiche sociali.

  4. Intossicato ha detto:

    dall’altezza del suo ruolo e del suo impegno passato il cons. Musto si fa carico dei problemi tecnico amministrativi degli operai dell’Isochimica, ampaiamente tutelati, sotto questo aspetto dalle loro organizzazioni sindacali e dalla magistratura. Evidentemente ritiene che la sua autorevole voce politica sia più incisiva di tali istituzioni tanto da metterci al corrente dell’iniziativa di De Mita che sfortunatamente per noi nulla sapevano dell’intossicazione che la fabbrica causava. I problemi maggiori relativi alla bonifica, che non vi sarà, sono per lui problemi di secondaria importanza che possono essere relegati a qualche usciere, con tutto il rispetto che ci aggiornerà con qualche comunicato quando il telone coprente che dovrà servire per protezione sarà steso. Eventuali ulteriori danni causati dalla volatilità dell’amianto degradato che possono interessare anche le nostre scuole e il nostro territorio passano in secondo piano..Francamente anche da parte di chi non capisce di cosa parla ci saremmo aspettato almeno una rendicontazione della messa in sicurezza che era stata sonoramente sbandierata. A volte è meglio tacere rispetto al parlare senza conoscere. Non basta il grido d’allarme dei medici che hanno già accertato l’estrema pericolosità della situazione passata e futura? a questo punto chiedo al Sindaco che eventuali iniziative e comunicati vengano fatti in prima persona e non delegando chi non è assolutamente in grado di capire i problemi e che va in cerca soltanto di un minimo di visibilità politica.

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