Degrado esterno scuola San Giacomo, i genitori ripuliscono l’area e chiedono più controlli delle forze dell’ordine. Foto
Pubblicato in data: 8/4/2014 alle ore:08:30 • Categoria: Attualità •
Si sono rimboccati le maniche e per un giorno hanno deciso di ripulire gli spazi esterni della scuola elementare di via San Giacomo.
Lodevole l’iniziativa di un gruppo di genitori dei bambini iscritti all’istituto che confina con l’Utc comunale di piazzetta Pegola, che volontariamente sabato mattina, dopo aver lasciato appesi vestiti e giacche da professionisti per indossare quelli più comodi di tute e scarpe da ginnastica, muniti di scope, guanti e buste, hanno provveduto a ripulire l’esterno ed il retro della scuola dell’Infanzia.
Dinanzi ai loro occhi erbacce, bottiglie rotte, scatole di pizze, cicche di sigarette, e altri rifiuti di ogni genere.
Interventi che dovrebbero rientrare nell’operazione ordinaria di pulizia della città, ma che spesso vengono a mancare. Da qui assume maggiore importanza l’iniziativa, che vuole educare anche i giovani alla cura ed al rispetto del territorio. L’intento dei genitori dei piccoli alunni è stato proprio questo. Alla fine, resta la soddisfazione per aver ridato decoro a tutta l’area intorno alla scuola. Ma al contempo si chiedono maggiori controlli delle forze dell’ordine.
“Di sera un gruppo di giovani vine qui per fare baldoria dopo aver scavalcato il recinto basso o forzato il cancello d’ingresso, rompendo la catena apposta. Portano bottiglie di vino e si ubriacano lasciando le bottiglie rotte un po’ ovunque con il rischio che qualche bambino l’indomani possa farsi male – racconta uno dei genitori Tommaso Tozzi, componente del Consiglio d’Istituto -. Giorni fa c’era anche un topo morto davanti la scuola e anche del vomito sparso. Una bambina cadde su un pezzo di vetro di bottiglia, fortunatamente non si fece niente. E’ stato informato anche il sindaco di questa questione. Con lui abbiamo avuto un incontro per fargli presente il problema che è anche di interesse sociale visto che qui i giovani vengono ad ubriacarsi e vomitare. Sabato sera, dopo un tam tam telefonico tra di noi, abbiamo chiamato i carabinieri per farli intervenire. Chiediamo perciò maggiori controlli delle forze dell’ordine, carabinieri e vigili urbani, soprattutto nel weekend con sopralluoghi per evitare il ripetersi di questi episodi nello spazio di pertinenza della scuola“.
Il gruppo si è già dato appuntamento nuovamente per questo sabato. “Torneremo per togliere il resto della sporcizia e dalle erbacce – conclude Tozzi -. Sabato scorso abbiamo riempito ben dieci bustoni di immondizia di ogni genere”. Un’iniziativa spontanea fatta già lo scorso anno. Nella intenzioni c’è anche quella di dar vita ad un’associazione di genitori.
Sulla questione interviene anche il direttore scolastico dell’Istituto Comprensivo Statale di Atripalda, Elio Parziale, che conclude: “Abbiamo sollecitato più volte al Comune gli interventi di messa in sicurezza e pulizia di tutti gli spazi esterni e con arre a verde pubblico non solo per l’edificio di via San Giacomo ma anche per tutti gli altri plessi scolastici della città. Lì a via San Giacomo però c’è un problema sociale visto la presenza nelle ore notturne di ragazzi. Abbiamo fatto apporre anche una catena al cancello che puntualmente viene rotta. Ci vorrebbe un maggiore controllo anche su chi utilizza la palestra nelle ore serali“.
e mo ve ne accorgete?:-> prima cosa fecevate:->?
Assessore Prezioso,
Questi sono i fatti che voi fate?
vorrei complimentarmi con questi cittadini che mostrano un grande altruismo.
Bravi davvero
promossi i cittadini che con grande senso di responsabilità, danno disinteressatamente un contributo.
bocciati gli amministratori e soprattutto quelli competenti, ambiente, pubblica istruzione, verde pubblico e il caso di dire in altre cose affacendati.
Il comune di Atripalda invece di spendere soldi per feste e manifestazione deve consumare soldi per cose piu serie e chiamare irpiniambiente per pulire le scuole. non lo devono fare i genitori dei bambini
Le scuole sono un elemento di grande attenzione. L’amministrazione dovrebbe sapere che molte aule sono inadeguate per spazio a ospitare i bambini, costipati a mo’ di sardine…. Mi chiedo in caso di un terremoto come devono uscire se non hanno spazio nemmeno x muoversi? A chi di competenza gli interventi urgenti, il rischio e’ altissimo, ci sono i nostri figli in queste degradate strutture. La vita dei bambini e’ un bene che va al di la di ogni politica e problema……. Il degrado e’ terrificante….. E lo stesso l’inerzia. Attenzione alle responsabilità!!!!!!!!
Bravi ai genitori che volontariamente cercano di ripulire luoghi dove vivono quotidianamente i nostri figli….. Ormai non hanno nemmeno il diritto di entrare in un parco, sono quasi del tutto inagibili e pieni di degrado….. Una delusione, l’ennesima.
Sono mamma di una bambina che frequenta la II b a via Manfredi, una classe assolutamente inadeguata a ospitare 26 bambini, che vivono la scuola quotidianamente, inconsciamente nel pericolo. E’ inaccettabile, ma nessuno sembra volerlo capire….
Purtroppo ce li dobbiamo tenere a questi amministratori per altri due anni. Poi verranno spazzati via come quelli che li hanno preceduti.
Mi associo a quanto esposto dalla sig.ra Carmela. Le nostre bambine infatti frequentano la stessa classe e in aula effettivamente non c’è spazio nemmeno per la cattedra… E proviamo ad immaginare a quando inizieranno le prime giornate di caldo, costretti a stare in 26 alunni oltre la povera insegnante, in un’aula forse idonea massimo a contenere una ventina di bambini.
Grazie per il tuo comento Annalisa orami abiamo capito che l’assessore all’ambiente Antonio Prezioso fa assesore solo per la poltrona ciao