Raccolta differenziata spinta tra consensi e critiche: “troppe isole ecologiche in piazza”. FOTO
Pubblicato in data: 25/9/2014 alle ore:09:00 • Categoria: Attualità •Compostiere domestiche, mangialattine e mini isole ecologiche nelle piazze e strade della città: la raccolta differenziata spinta raccoglie consensi tra la popolazione ma non mancano critiche sull’ubicazione.
Grazie a fondi europei incassati con un bando promosso dalla Regione Campania, il Comune del Sabato ha acquistato circa mille compostiere domestiche, due apparati mangialattine e ben trentadue mini isole ecologiche. Le compostiere domestiche, che potranno essere richieste dai cittadini che dispongono di uno spazio adeguato per la sua installazione, consentiranno ai contribuenti di vedersi riconosciuta una riduzione sulla Tari che può arrivare fino al 20%.
Una mangialattine è già funzionante presso il Palazzo Comunale e l’altra sarà attivata presto a Parco delle Acacie. Qui i cittadini potranno conferire le lattine di alluminio. Installate anche nelle piazze le trentadue isole ecologiche.
Tuttavia non pochi frequentatori di piazza Umberto I hanno evidenziato come le ben cinque isole ecologiche installate nell’area pedonale, unitamente alle nove fioriere in ghisa creano una sorta di barriera nel mezzo, dividendo quasi come una muraglia l’ampia zona destinata al passeggio.
“E’ un’iniziativa positiva – afferma l’ex sindaco Andrea De Vinco – ma ritengo che ben cinque isole ecologiche nell’area pedonale sono un pò troppe. Andrebbero invece posizionale in luoghi diversi, casomai dinanzi alle scuole per una questione educativa. Inoltre andrebbero intensificati i controlli sugli sversamenti e una maggiore cura del verde pubblico. Basti vedere i vasi posti a decorazione sui due ponti, sono abbandonati da tempo. Anche le aree a verde periferiche, come via Valleverde, richiedono interventi. Certo quando le cose si fanno e bene, è già una cosa. Ma si possono migliorare con la collaborazione dei cittadini“.
L’assessore all’Ambiente Antonio Prezioso assicura che saranno tenuti in considerazione suggerimenti ed osservazioni. “Visto l’estensione della piazza si era pensato di dislocarne qualcuna in più per i frequentatori ed avventori in modo che potessero avere a portata di mano un cestino per buttare carte e lattine. L’isola ecologica è dotata sulla sommità anche di un posacenere per evitare che le cicche delle sigarette continuino ad essere gettate a terra imbrattando così la piazza. L’idea era di tenerle a ridosso dei bar in una col
locazione con le fioriere. Ma siamo pronti a rivedere questa scelta e a dislocarle in maniera diversa o in altri punti della città. Raccoglieremo i suggerimenti dei cittadini, ma mi auguro che un’iniziativa salutata dai più in modo positivo non diventi natura di polemica. Da sempre si è lamentata una carenza di cestini in piazza, oggi abbiamo dato una risposta massiccia“.
Per quanto riguarda la cura del verde pubblico conclude Prezioso: “avevamo tre ragazzi, con qualifica lsu presi dalle liste di mobilità, a cui avevamo affidato la manutenzione del verde ma purtroppo un decreto del governo ne ha bloccato il rinnovo. Per cui oggi il settore è sprovvisto. Per la manutenzione delle zone periferiche, così come è stato fatto l’anno scorso, procederemo con un bando ad affidare al miglior offerente gli interventi di sistemazione del verde“.
sono cassonetti per l’ immondizia(piuttosto bruttini), andrebbero collocati un pò in disparte e non al centro della piazza come elementi di decoro.
E nonostante le “troppe” isole ecologiche, la piazza continua ad essere piena di carte e cicche di sigarette.