Falsificavano gli assegni al computer, 59 indagati dalla Procura di Avellino
Pubblicato in data: 27/10/2014 alle ore:14:27 • Categoria: Cronaca •Sono 59 le persone indagate, nell’ambito di un’inchiesta della Procura di Avellino su un maxi giro di truffa e riciclaggio che avveniva attraverso l’illecito incasso di assegni bancari provenienti da enti pubblici o assicurazioni. Le indagini condotte dalla squadra mobile della Questura di Avellino hanno portato alla luce una frode di circa due milioni di euro che ha coinvolto anche la valle del Sabato. Montoro era la sede del laboratorio dove avveniva la contraffazione dell’intestatario degli assegni spediti per il risarcimento di danni. Un esperto in informatica e con una buona conoscenza dell’uso di una macchina tipografica era in grado di sostituire il nome del vero intestatario con quello di prestanome dell’organizzazione. Con questi assegni le cosiddette “teste di legno”si recavano presso alcuni istituti di credito del capoluogo e dopo aver aperto un conto corrente bancario versavano l’assegno contraffatto.
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