Questione immigrati, lo sfogo su Facebook dell’assessore Prezioso solleva polemiche
Pubblicato in data: 20/3/2015 alle ore:08:00 • Categoria: Attualità, Comune •Un post su Facebook dell’assessore di Fli Antonio Prezioso sugli immigrati scatena le polemiche. Un commento alla manifestazione di protesta degli extracomunitari ospitati a Bisaccia che hanno occupato la statale per i ritardi nella liquidazione degli importi di sussistenza ha sollevato indignazione da più parti. “Evidentemente stavano meglio nei paesi di appartenenza…riprendete il barcone e tornatevene a casa che tanti italiani non hanno neanche una sistemazione definibile disagiata” questo il post incriminato, con allegati commenti di critica, ieri mattina subito rimosso dal proprio diario di Fb e sostituito con una foto che reca la scritta “No Racism”. Ma tant’è la frittata è ormai fatta. «Si è voluto strumentalizzare un commento relativo ad uno specifico episodio della protesta clamorosa di Bisaccia – si giustifica ieri l’assessore Prezioso -. Ho commentato l’episodio specifico sottolineando che nei paesi di origine forse si trovano meglio e l’invito a ritornare a casa, sottolineando che se tutti gli italiani che vivono un disagio inscenassero una manifestazione del genere il Paese sarebbe bloccato. Usando un termine forte sicuramente, ma mai mi sarei aspettato tante polemiche. Qualcuno ha voluto farmi passare per razzista, un tentativo che respingo al mittente a testa alta. La mia storia personale parla da sé e al Comune sono presenti atti che recano la mia firma a favore di immigrati. Sono contro ogni forma di razzismo. Respingo anche l’accostamento alla Lega Nord che non è accomunabile alla mia storia politica perché per me l’unità nazionale è un totem inamovibile. Ho rimosso il post perché ho capito che si era presa una piega sbagliata leggendo i commenti. Resto a favore dell’accoglienza regolamentata».
L’assessore della giunta Spagnuolo, che ricopre le deleghe all’Ambiente e all’Edilizia economica popolare, non è nuovo alle polemiche sollevate dai social network. A dicembre 2012 un altro suo sfogo creò uno strappo nell’Amministrazione tra sindaco ed Udc. Prezioso, sempre su Facebook, prima di partecipare alla riunione d’insediamento di giunta, scrisse di non sentirsi sereno denunciando poteri occulti. «E’ probabilmente la prima volta che consegno un mio stato d’animo al diario di FB – scrisse Prezioso – ma visto che è determinato da questione inerenti alla pubblica amministrazione è giusto rendervi partecipi. Strane nubi nere si addensano sul Comune di Atripalda, la mia azione politico-amministrativa tesa a salvaguardare gli interessi della collettività, in settori nevralgici come i rifiuti e l’edilizia residenziale pubblica, evidentemente ostacola le speculazioni economiche di qualche potere occulto (ma non troppo occulto). In questo momento non mi sento sereno».
prezioso ha fatto parlare di se e di atripalda rispettivamente per:
– essere stato commissariato dal prefetto per la raccolta differenziata (fatta dalla Curto in 30 giorni)!
– per i poteri occulti su facebook (era solo un sfogo su facebook)
– per i migranti (era solo uno sfogo su facebook)
ahahhahahaha per fortuna che prezioso c’è!
Ha ragione l’assessore piena solidarietà
no comment?
Hai sfogato sui poteri occulti poi alla fine ti sei seduto tra i banchi e fai scena muta ogni volta.
Per quanto riguarda la situazione immigrati non vedo tutto sto clamore, solo perché appartiene ad una amministrazione allora non può pensarla diversamente.Voglio sottolineare che qua nessuno e razzista e nessuno vuole il male di questo popolo ma la cosa che fa rabbia è che si lamentano perché vogliono i diritti. Ma di quale diritti parlano che di diritti non ne abbiamo nemmeno noi?
Finitela di strumentalizzare lo sfogo di Antonio solo per cavalcare l’onda mediatica.
Sentivo parlare di politici che si sarebbero interessati al caso, gente che non ho mai sentito in vita mia.
Consiglierei a questi fantomatici politici di non venire ad Atripalda a fare i professori Antonio è un nostro paesano e lo conosciamo bene e lo difenderemo starvene a casa per evitare che vi cacceremo noi.
Non ha offeso nessuno, nè usato termini impropri, mica la devono pensare tutti allo stesso modo sulla questione immigrazione! Io spedirei sui barconi tanti ipocriti demagoghi italiani.
Ognuno a casa sua.
Orgogliosi di essere Italiani e di Destra.
solo una cosa immigrati pensate che se non ce la fate a stare qui in Italia, va bene andate a casa vostra che state meglio.
giovanni ardolino
Dimenticate che prima di tutto gli immigrati erano i vostri nonni…studiate studiate,
ing……….. i nostri nonni andavano con biglietti di navi, treni,aerei con passaporto carta di identita’ tessere sanitarie, in poche parole con le carte in regola. I nostri nonni passavo per ISLAND venivano pompati con il DDT……… venivano visitati prima di entrare in contatto con gli americani! in germania nun te ne parlo…….. messi a dormire in containers senza nessun tipo di igiene e non parliamo ra svizzera dove li facevano dormire con gli animali (pollai, porcili, stalle) MA DI CHE PARLI? MA DICO IO LA DIFFERENZA LA RILEVI O NO? SI’ abbiamo portato la MAFIA-CAMORRA-DRINE VARIE………. ma quanto hanno lavorato i nonni puliti? quanti italiani sono morti di lavoro? Prima di accampare DIRITTI quanto hanno sofferto? avevano solo DOVERI e nemmeno un DIRITTO D’ACCAMPARE!!!!!|||!!!!!!!
Va bene così al tuo sfogo ANTONIO Prezioso. Siamo dalla tua parte.
Assessore non ti preoccupare del tuo post.
Tanti nemici tanto onore.
Antonio per tutti questi migrati se ci sono colpe è dello stato che li fa venire pero chi è in difficoltà bisogna aiutarli e non mandare a casa come dici tu che fai capire che li critichi.
questo non si fa tu stai bene non hai problemi percio dici questo, se fossi tu al posto loro non diresti questo
carmela
stiamo a casa nostra con tanta gente che si muoiono di fame che sono ITALIANI è che si ammazzano per la vergogna è non diciamo niente perchè ? sono giustamente ITALIANI non so come fate a dire tante fesserie io mi vergogno quando si parla sono di solidarietà degli altri e i nostri giustamente stanno bene cosi..
VIVA L’ITALIA