Un rigore inesistente priva l’Avellino del primo successo in trasferta della stagione. Finisce 1-1 a Livorno, in un match pesantemente condizionato dalle decisioni arbitrali. Al 21′ del primo tempo passano gli irpini al primo affondo, con Trotta che raccoglie un assist di Tavano e di piatto destro batte Pinsoglio.
Nella ripresa, al 7′ st, l’episodio chiave: l’arbitro Minelli vede un presunto tocco di mano di Biraschi in area, che invece tocca chiaramente di petto. Non solo, il difensore biancoverde viene espulso per doppia ammonizione, e il Livorno trova il pareggio con Comi sul successivo calcio di rigore. L’Avellino riesce a resistere e a non scomporsi dopo abnorme torto subito.
Al 33′ del secondo tempo, poi anche gli amaranto restano in dieci: rosso diretto a Moscati per proteste. Finisce in parità, con i lupi che portano a casa, con rabbia, un punto che fa morale e rilancia il tecnico Tesser.