Consiglio comunale, l’opposizione attacca: «Scorretti e irresponsabili, l’Amministrazione non ha rispetto per le Istituzioni». FOTO
Pubblicato in data: 26/3/2016 alle ore:08:00 • Categoria: Politica • La maggioranza non si presenta in aula al Consiglio comunale convocato dalle minoranze, la riunione va deserta per mancanza del numero legale e divampano le polemiche.
La decisione dell’Amministrazione Spagnuolo di non presentarsi l’altra sera alla seduta convocata dalle minoranze (Fi, Udc, Psi e Piazza Grande) con la formula di un quinto dei consiglieri, fa scoppiare la bagarre, con le opposizioni che tengono una conferenza dopo che è toccato al consigliere dell’Udc Geppino Spagnuolo assumere la presidenza della seduta, in qualità di consigliere anziano, e certificare con il segretario comunale Iorio che la seduta era deserta per assenza del numero legale (9 assenti e 8 presenti). «Questo è il punto più basso che abbia mai toccato un’amministrazione ad Atripalda – attacca il capogruppo di Fi Massimiliano Del Mauro – che ha evidenziato, oltre ad un’incapacità ormai certificata da una popolazione scontenta a 360°, anche un’insensibilità verso i cittadini convocati per seguire il consiglio comunale e verso le istituzioni. Noi abbiamo appreso che il consiglio non si faceva da alcune note comparse sulla stampa locale. Noi abbiamo convocato il consiglio in modo corretto, il sindaco l’avrebbe dovuto convocare già entro il 17 marzo. Siamo stati gentili a concedere un’altra settimana, ma il risultato è sotto gli occhi di tutti. Ci sentiamo dire che i punti non erano formalmente messi bene all’ordine del giorno, una bugia La verità è che siamo davanti ad un’amministrazione che non sa decidere, che cerca il consenso in tutti i modi cavalcando l’onda dell’emotività sulla dispersione delle ceneri e poi di non essere più in grado nel dare una risposta. Siamo davanti ad un gruppo di incapaci, che non ha rispetto per le Istituzioni. Il sindaco stasera doveva stare qua».
Duro anche Geppino Spagnuolo dell’Udc: «Una cosa come stasera non la ricordo in tutti i consigli comunali in cui ho partecipato in tanti anni. E’ una cosa avvilente quella che ha messo in atto il sindaco con quest’amministrazione ed i capigruppo di maggioranza. Qua c’è una totale mancanza di rispetto del consiglio comunale e dei cittadini di Atripalda che sono venuti qui per seguirlo e che aspettano che vengano risolte delle questioni. L’amministrazione fugge dal Consiglio comunale forse per i numeri risicati che non riesce a garantire o per essersi incartata prima con promesse che non riesce poi a mantenere. E’ una cosa avvilente. Va diradata l’azione di confusione che il sindaco e la maggioranza sta facendo da circa 24 ore per non tenere questo consiglio comunale senza assumersi la responsabilità che non si voleva fare questo consiglio comunale. Si è alzata una cortina fumogena piena di bugie, con un susseguirsi sulla stampa locale dichiarazioni di componenti della maggioranza».
Tre i punti all’ordine del giorno del consiglio comunale: l’ adozione del regolamento comunale di polizia mortuaria , la presa d’atto della nota della Prefettura sulla vicenda del comandante Salsano ed il sostegno alla stazione locale dei carabinieri. Delusione anche tra i residenti di contrada San Gregorio presenti in aula. «Sono scorretti ed irresponsabili – conclude Ulderico Pacia del Psi – l’accordo l’hanno fatto con i capigruppo per ben due volte ed il giorno 24 l’hanno scelto loro. Anche se i due punti non potevano essere deliberati, il consiglio comunale andava fatto. Sullo dispersione delle ceneri come ha deliberato la Giunta nell’individuazione dell’area senza regolamento comunale? Anche sul caso Salsano il sindaco ha detto del falso e lo chiariremo, se è il caso, anche nelle sedi giudiziarie».
CHe Siano scorretti e irresponsabili, lo avevamo già Capito da un bel pezzo.