Nuovo anno scolastico, porte ancora chiuse alla “Collodi” di via Adamo
Pubblicato in data: 14/9/2016 alle ore:23:30 • Categoria: Attualità •Nuovo anno scolastico al via ma porte ancora offlimits alla scuola “Collodi” di via Adamo. Resta ancora chiusa, tra la delusione di genitori e alunni, la scuola dell’infanzia di via Nicola Adamo (ex via Cesinali), che dall’avvio dello scorso anno risulta inesorabilmente off-limits, con tutte le attività didattiche trasferite nei locali della scuola media “R. Masi” di via Pianodardine.
A far slittare la riapertura, promessa con il suono della prima campanella, i lavori di ammodernamento che stanno interessando l’edificio (a disposizione un finanziamento di 670mila euro per adeguare la struttura alle moderne esigenze didattiche e della sicurezza), ritardandone così la riapertura al mondo scolastico che dovrebbe avvenire solo entro fine ottobre.
Con l’inizio della scuola riparte invece il progetto “Nonni Vigili”, giunto al suo terzo anno consecutivo.L’iniziativa punta a valorizzare il ruolo degli anziani che saranno messi al servizio dei più piccoli offrendo loro tutela e sorveglianza in prossimità delle scuole durante l’ anno scolastico.
È confermato infine anche per quest’anno il servizio di sostegno scolastico destinato agli alunni che risiedono in contrada Alvanite e che frequentano la scuola Primaria e Secondaria di I e II grado. Il servizio di sostegno scolastico consiste nello svolgimento dei compiti a casa da parte degli studenti che si avvarranno della collaborazione di insegnanti volontari secondo quanto deliberato dall’amministrazione comunale di Atripalda. Il servizio funzionerà per il solo periodo scolastico dal lunedì al venerdì dalle ore 15.30 alle ore 17.30 e sarà svolto all’interno dei locali annessi alla Chiesa di San Pio in presenza di almeno cinque alunni fino al numero massimo di venti studenti.
Nonno vigile. Ma che roba è.
Forse il nonno vigile è quella persona con la pippa che conta i bambini al mattino, e all’uscita se ne manca qualcuno???????
Ma quale utilità avete trovato con braccio di ferro.
La Parziale e Barbarisi quando i genitori si mobilitarono perché non volevano lo spostamento dissero che era una cosa di tre mesi. Adesso ci ritroviamo che i bambini sono in una struttura non idonea in quanto i bagni non sono per i piccoli, il bidello è costretto ad accompagnarli in bagno alla faccia della legge antipedofilia e l’aula per mangiare è allestita in una sala computer. Mamma mia e che sconforto.
Riguardo ai nonni vigili vorrei dire ai lettori avevate visto chi sono?
Saranno probabilemte amici degli amici?