Mobilità sostenibile, il Comune acquista tre biciclette per il servizio di “Bike Sharing”
Pubblicato in data: 26/10/2016 alle ore:12:30 • Categoria: Attualità, Comune •Il Comune dà il buon esempio in fatto di mobilità sostenibile e acquista tre biciclette elettriche a pedalata assistita da utilizzare per il servizio di “Bike Sharing” nella cittadina del Sabato.
L’iniziativa che prende il nome di “Atripalda in bike” è promossa dall’Assessorato all’Ambiente. «L’attività di un’amministrazione comunale non deve limitarsi alla “semplice” gestione dell’ordinaria amministrazione, intesa come occuparsi al meglio dei soliti problemi che si presentano di giorno in giorno. Chi si candida ad essere classe dirigente, deve pensare al futuro, pensare ad educare il cittadino. L’acquisto delle tre bike, biciclette con pedalata assistita, nelle mie intenzioni – spiega l’assessore Antonio Prezioso – vuole sensibilizzare i cittadini circa l’utilizzo di mezzi di trasporto alternativi, ad impatto zero sull’ambiente. In un periodo in cui la nostra città è aggredita dall’inquinamento proveniente dalle industrie del nucleo industriale di Pianodardine, prevalentemente ricadente nei comuni di Avellino, Manocalzati e Montefredane, noi dobbiamo contribuire a ridurre l’inquinamento da auto, moto ecc.. Ma troppo spesso utilizziamo l’auto anche per brevissimi tratti, quando sarebbe possibile andarci a piedi o in bici».
Da qui nasce l’iniziativa “Atripalda in bike”, presso la sede Informagiovani ubicata all’interno della Dogana dei Grani in piazza Umberto I dove è possibile noleggiare a titolo gratuito per un max di due ore al giorno una delle tre bike acquistate dal Comune, esibendo un documento di identità e sottoscrivendo l’apposito regolamento che fissa gli obblighi di chi noleggia. «Questo è l’inizio di un percorso che potrebbe essere esteso anche nei comuni limitrofi – conclude Prezioso -, noi siamo il primo comune in provincia ad attivare un progetto del genere, nel contempo lavoriamo alla realizzazione nell’ambito dell’area vasta di una pista ciclabile che colleghi Atripalda a Monteforte lungo il Fenestrelle, un progetto che mira a valorizzare tale risorsa naturale».
Ottima iniziativa,
ora però si dovrebbe spiegare ai ciclisti che il codice della strada vale anche per loro
Purtroppo i nostri soldi, vengono spesi malissimo. Mi riferisco a quella macchina acquistata per pulire la piazza.
Mai vista.
Adesso le biciclette. Ma la vogliamo smetterla con questi acquisti fatti male con i nostri soldi
Certo adesso con questo bel tempo una bella pedalata ci sta proprio bene.
Tutti vorremmo usare la bici e pedalare liberamente per le strade cittadine ma secondo voi, è salutare respirare i gas di scarico di tutti i pullman dell’AIR che attraversano il centro? Non sarebbe il caso di farli transitare fuori Atripalda? Inoltre, avete visto in che condizioni si trovano le strade ad Atripalda compreso la pista ciclabile di Contrada Santissimo? E questi sono solo due dei tanti problemi che ci consigliano di non usare la bici. In quanto alla sicurezza nell’utilizzo di una due ruote ………. considerato le “ABILITA’ nel guidare dei nostri concittadini con una sola mano (nell’altra è sempre attivo il cellulare)……… è preferibile circolare con una corazza…….. Andate in una citta qualsiasi del nord e capirete perchè li si va in bici.