sabato 20 aprile 2024
Flash news:   I vigili del fuoco recuperano un cagnolino dal letto del fiume Sabato Arresti ex sindaco Festa, ecco la nota della Procura di Avellino La Procura dispone gli arresti domiciliari per il sindaco dimissionario di Avellino Tragedia in via Appia, ventottenne di Mugnano muore stroncato da un infarto dopo una cena Restituzione deleghe Mazzariello, l’ex sindaco attacca: «l’amministrazione non ha visione e progettualità» Francesco Mazzariello restituisce le deleghe ai Lavori Pubblici e al Pnrr nelle mani del sindaco Paolo Spagnuolo La Scandone sconfitta a Piazza Armerina Avellino-Benevento, stasera lo stadio “Partenio-Lombardi” è sold out L’atripaldese Tonia Romano si ritira dall’Isola dei Famosi Un pozzo del tardo medioevo e una tegola con sigillo in lingua osca emergono dai saggi archeologici lungo rampa San Pasquale

Riscossione tributi evasi, operazione trasparenza al Comune: l’assessore Landi: “l’obiettivo restituire pare dignità a tutti i contribuenti atripaldesi”

Pubblicato in data: 28/11/2016 alle ore:12:00 • Categoria: Attualità, Comune

landiOperazione trasparenza al Comune sui tributi. Sulla caccia ai morosi totali e parziali avviata nella cittadina del Sabato che ha sollevato anche proteste per l’arrivo di alcune “cartelle pazze”, l’Amministrazione Spagnuolo traccia  un primo bilancio. Per l’Imu 2012 (circa 400mial euro) sono stati inviati avvisi di accertamento 1.102 di cui 848 definitivi (rappresentano il 77% andato a buon fine) e 254 annullati mentre 127 rettificati. Per il recupero della Tarsu relativa agli anni 2012, 2013 e 2014, per circa un milione e 800mila euro, nei mesi scorsi sono stati inviati solleciti di pagamento nel numero di 4.170 di cui 311 istanze di autotutela da verificare.
«Un’operazione di trasparenza che serve a restituire pare dignità a tutti i contribuenti soprattutto a coloro che hanno sempre adempiuto al pagamento dei tributi locali – illustra l’assessore al Bilancio Domenico Landi -.. Quest’operazione sta portando introiti importanti nelle casse comunali mentre negli anni precedenti, all’inizio del nostro insediamento molti di questi tributi non arrivano alla fase di riscossione, finendo in prescrizione con l’impossibilità per l’ente di recuperare le somme omesse. Sicuramente qualche cittadino ha avuto il fastidio di dover dimostrare i versamenti eseguiti, ma questa attività ci ha consentito, come si evince dai numeri, che altri avrebbero potuta farla franca».
Ai Raggi X dell’Ufficio tributi ci sono da tempo gli importi relativi alle imposte su Tarsu, Ici, Imu e Tosap e altri tributi comunali relativi agli anni passati. Una complessa ed enorme attività voluta dall’Amministrazione con l’obiettivo di evitare che vi siano contribuenti atripaldesi che sfuggano in parte o totalmente all’imposizione fiscale. Una necessità di incassare alla luce anche dell’entrata in vigore del Bilancio di cassa.
Ma gli avvisi recapitati nei mesi scorsi sono stati inviati anche a contribuenti che invece hanno regolarmente pagato l’imposta comunale sugli immobili.
In città perciò è montata anche la protesta tra i contribuenti, visto che diverse cartelle risultano già pagate.
«L’attività di accertamento tributario effettuata dall’Ufficio Tributi, che l’Amministrazione, attraverso l’azione politica del sottoscritto, ha fortemente indirizzato, anche se, per altri aspetti, qualcuno potrebbe definirla politicamente operazione impopolare, sta portando i suoi frutti – prosegue l’assessore Landi -. Ad oggi, per quanto riguarda l’IMU 2012 su 1.102 avvisi di accertamento notificati ne sono stati annullati 254 mentre 127 sono stati oggetto di rettifica, per una percentuale intorno al 23% di annullamenti.  Per quanto concerne i solleciti TARSU relativa agli anni 2012/13/14 sono stati inviati 4.170 solleciti di pagamento rispetto ai quali sono state prodotte 311 istanze di annullamento rappresentanti poco più del 7% sul totale. Questo a dimostrazione che le cosiddette “cartelle pazze”, per bocca di qualcuno,  tanto “pazze” non sono.  Sicuramente qualche cittadino, per un motivo o l’altro, è stato raggiunto da notifica di atti per importi non dovuti, ma questo è un fatto normale se si pensa al numero di posizioni  esaminate. Anzi, colgo l’occasione per scusarmi con questi cittadini che, però, allo stesso tempo, con documenti alla mano, hanno contribuito alla sistemazione della banca dati e a far sì che si potesse realmente risalire a quanti non sono in regola con i tributi da diverse annualità. Ricordo che se tutti pagano il vantaggio va anche a coloro che adempiono regolarmente. Basti pensare che quando ci siamo insediati, nel bilancio comunale, erano iscritte somme di tributi da riscuotere per annualità prescritte e ciò a danno di chi ha sempre pagato con regolarità. Ringrazio il Responsabile del Settore Entrate, dottor Enrico Reppucci e i suoi collaboratori geometra Valter Ventola e ragioniere Sabino Cucciniello per il lavoro svolto anche in collaborazione con la ditta affidataria del servizio di supporto esterno “Gamma Tributi”. Ricordo, infine, che questa azione straordinaria in tema di recupero tributario deve diventare ordinaria e  va letta come un’azione di equità fiscale e conferisce dignità a tutti i contribuenti della nostra comunità».

Print Friendly, PDF & Email
Ti È piaciuto questo articolo? Votalo adesso!


Non saranno pubblicati commenti offensivi, diffamanti o lesivi della dignità umana e professionale di amministratori, politici o semplici cittadini. La redazione di AtripaldaNews si riserva la possibilità di pubblicare solo parte del contenuto, procedendo a tagliare le frasi offensive. Invitiamo i nostri lettori, nel rispetto delle regole di una società civile, a firmare con nome e cognome i propri commenti.

Una risposta a “Riscossione tributi evasi, operazione trasparenza al Comune: l’assessore Landi: “l’obiettivo restituire pare dignità a tutti i contribuenti atripaldesi””

  1. piero ha detto:

    landi si dovrebbe solo vergognare per i disagi causati ai cittadini per quello che vedo in giro almeno il 70% sono cartelle pazze ma questo dal peggior assessore alle finanze di tutti i tempi era logico aspettarselo menomale che a maggio andate a casa

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *