Appello all’unità del sindaco Spagnuolo alla vigilia del Consiglio comunale e alla continuità per le Amministrative di primavera: “lavoriamo per la nuova vittoria”
Pubblicato in data: 2/2/2017 alle ore:09:00 • Categoria: Politica •Un appello all’unità alla vigilia del primo Consiglio comunale del nuovo anno e alla continuità in vista delle Amministrative di primavera. Si rivolge ai due gruppi consiliari, «i compagni di viaggio», li chiama così il sindaco Spagnuolo, che lo hanno sostenuto in questi quasi cinque anni di governo di Palazzo di città, “Uniti per Atripalda” e Pd. Un appello che arriva a quasi una settimana dalla verifica di maggioranza e una ritrovata tranquillità dopo i rumors su una possibile candidatura a sindaco del vice democrat Luigi Tuccia.
Chiede unità ma anche continuità Spagnuolo «sarebbe auspicabile riprovarci tutti insieme, perché sarebbe un attestato di rispetto nei confronti di tutti noi che siamo stati artefici di un risanamento che tutti davano per impossibile, a partire dalla Corte dei Conti. Non dimentico che ho partecipato a delle adunanze dinanzi a tale organo di controllo tra l’incredulità dei magistrati contabili che mai avevano visto un sindaco andare lì a voler rispondere personalmente. E hanno molto apprezzato questo atteggiamento. E visto che tutti insieme abbiamo deciso, dopo il risanamento, quale sarà la strada da percorrere per lo sviluppo della città, con progetti inseriti nell’Area vasta condivisi all’unanimità, a partire dall’Urbanistica con il delegato Luigi (Tuccia ndr.) passando per l’assessorato alla Cultura con Lello Babrbarisi che ha lavorato tantissimo e a cui riconosco di avere una visione più completa della città e per il delegato al Marketing. E tutti abbiamo fatto la nostra parte, per cui l’attività amministrativa dei prossimi cinque anni dovrà essere svolta sul solco tracciato da questa attuale amministrazione. Per cui verrebbe naturale dire che per noi sarebbe facilissimo iniziare il giorno dopo la vittoria alle elezioni a lavorare alacremente».
Proprio i rumors non spaventano il primo cittadino. «Sotto il profilo amministrativo, c’è da premettere, c’è stato sempre un certo affiatamento e un’unione. Abbiamo lavorato sempre con reciproco rispetto. Chiaramente siamo in una fase difficile, quella preelettorale, in cui ci sono tante voci in giro, la stampa ne riporta altre. Non ho motivo di pensare che siano infondate. Al cospetto di determinate notizie di stampa su presenti accordi tra una parte della maggioranza e altre componenti politiche è chiaro che tanti di noi si sono interrogati e proprio perché il nostro rapporto è basato sulla reciproca fiducia, lealtà e amicizia abbiamo ritenuto opportuno fermarci un attimo e chiedere un chiarimento» chiarisce Spagnuolo «poi è chiaro che ognuno sarà libero per carità di fare un certo percorso. Io faccio un appello all’unità, nel senso che abbiamo vissuto quattro anni e mezzo fino ad oggi difficilissimi, in cui è capitato di tutto e di più. Abbiamo trovato una situazione amministrativa veramente devastata, finanziaria non ne parliamo proprio. Sono stati anni di forti sacrifici per noi e i cittadini».
Il primo cittadino traccia anche la ricetta di sviluppo della città: «Oggi abbiamo posto le basi, e il Fondo di rotazione lo insegna, per la fase di sviluppo. Abbiamo un’idea precisa di sviluppo della città,che partendo dal suo passato sarà proiettata nel futuro affinché diventi città turistica. E questo è l’unico modo per poter aiutare il commercio. Il tutto attraverso la valorizzazione, cosa che abbiamo fatto con il Fondo di rotazione, di tutto il nostro patrimonio culturale che deve essere valorizzato non singolarmente ma nell’ambito di un progetto complessivo, prima di tutto dell’Archeo-percorso, mettendo in rete su Atripalda i beni culturali per poi portare questo nell’Area Vasta. Ed è ciò che abbiamo già fatto. Per cui dico ai compagni di viaggio, per usare una canzone di De Gregori, abbiamo una grande opportunità: noi che siamo stati gli autori del risanamento di questo Comune oggi possiamo essere gli autori dello sviluppo di questo Comune avendone già poste le basi. Per cui credo che la parola d’ordine debba essere continuità, continuità, continuità. Ovviamente ciascuno è libero, ma io credo che sia una questione di opportunità e di riconoscimento reciproco del lavoro che nell’ambito della maggioranza ognuno di noi ha svolto».
perchè il Sindaco non dice che il risanamento è un bluff e le scadenze dei debiti sono state solo spostate nel tempo? Non solo sono state spostate ma anche aumentate tanto da rendere impossibile qualsiasi spesa dal prossimo anno.
Vieni primavera che ti stiamo aspettando.
SIG SINDACO NEL RISPETTO DOVUTO AI CITTADINI ELETTORI POSSIAMO SAPERE COME VI PRESENTERETE ALLE PROSSIME ELEZIONI?
UNITI O SEPARATI, COSI’ COME SI DICE IN AMBIENTI POLITICI ATRIPALDESI E NON, E VERO O NO’ CHE IL VICE SINDACO STA LAVORANDO IN ALTERNATIVA A TE CON UNA LISTA PROPRIA?
Fuori Tempo Massimo Tuccia Sindaco!!!!!!
Fatti l’esame di coscienza e prepara le valigie
Sindaco che fa ha paura?
Fa la sviolinata all’amico Tuccia e al suo partito per non restare a piedi?
se il Pd non si allea con voi sara meglio non candidarsi proprio.
Sicuramente il buon Tuccia fara’ un alleanza con l’Udc e non credo che avrete via di scampo.
A paura fa 90 e cechi di tirare l’acqua al mulino?
Stavolta è scacco matto
Atripalda, ha guardato per 5 anni questa amministrazione. Adesso bisogna vedere il risultato elettorale. Un proverbio dice: chi semina vento, raccoglie tempesta.