gioved� 25 aprile 2024
Flash news:   Oggi 25 Aprile è la Festa della Liberazione: corteo e deposizione corona di alloro al Monumento ai Caduti di Atripalda Il Consiglio Comunale di Atripalda ha conferito la cittadinanza onoraria al professore e giudice Sabino Cassese. Foto Il prefetto Spena saluta Avellino: sarà commissario per il recupero dei beni confiscati Incidente mortale sulla Variante ad Atripalda. Foto Ponte delle Filande, consegnate le prime travi metalliche: a fine maggio l’apertura Il Consiglio comunale di Atripalda domani conferirà la cittadinanza onoraria al professore Sabino Cassese S’infrangono i sogni della Scandone di accedere ai play off promozione Ultimo match di campionato tra Avellino e Crotone: i lupi difendono il secondo posto Sospiro di sollievo per Tonia Romano: l’ex naufraga torna a casa Cambia la modalità di raccolta dei rifiuti ad Atripalda

No all’ampliamento dello Stir, Luigi Caputo (Prc): “dal Comune finora solo parole sul ricorso al Tar”

Pubblicato in data: 18/2/2017 alle ore:18:57 • Categoria: Partito della Rifondazione Comunista, Politica
Sono trascorse ormai due settimane dall’ultima riunione del consiglio comunale, ma del ricorso del comune di Atripalda contro l’ampliamento dello STIR di Pianodardine non c’è ancora traccia. Non vorremmo che tutta la contrarietà espressa dai gruppi consiliari nei confronti del provvedimento della regione Campania si esaurisse in una serie di enunciazioni retoriche prive di riscontro concreto. Il rischio è reale, anche perché il termine di 60 giorni per il ricorso al TAR è ormai prossimo alla scadenza. Sarebbe una beffa, l’ennesima, per la popolazione atripaldese, già costretta a subire, nel corso di questi anni, sconsiderate decisioni piovute dall’alto. Per ora l’unico comune che risulta aver ufficializzato il ricorso amministrativo è quello di Pratola Serra. Non assumendo analoga iniziativa, l’Amministrazione comunale di Atripalda non solo darebbe prova di inaffidabilità e scarsa serietà, ma si renderebbe artefice di in grave affronto nei confronti dell’assemblea cittadina, che ha deliberato all’unanimità sull’argomento, oltre ad indebolire il fronte di una lotta la cui efficacia presuppone la compattezza degli attori istituzionali, senza che nessun Ente venga mandato allo sbaraglio.
Non vorremmo che all’origine di queste esitazioni, ci fosse, soprattutto da parte del sindaco Spagnuolo, il timore di esporsi agli strali del presidente De Luca e dello stato maggiore regionale di quello che pare destinato ad essere il suo nuovo, ennesimo partito, il PD. In tal caso, si tratterebbe di una clamorosa dimostrazione di opportunismo.
 
Luigi Caputo – Partito della Rifondazione Comunista di Atripalda 
 
 
Print Friendly, PDF & Email
Ti È piaciuto questo articolo? Votalo adesso!


Non saranno pubblicati commenti offensivi, diffamanti o lesivi della dignità umana e professionale di amministratori, politici o semplici cittadini. La redazione di AtripaldaNews si riserva la possibilità di pubblicare solo parte del contenuto, procedendo a tagliare le frasi offensive. Invitiamo i nostri lettori, nel rispetto delle regole di una società civile, a firmare con nome e cognome i propri commenti.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *