Sulla Variante spunta l’autovelox all’altezza dell’uscita di Atripalda, è già tam tam e polemica sui social
Pubblicato in data: 22/2/2017 alle ore:20:40 • Categoria: Attualità •Stamattina è spuntato il primo dei due autovelox sulla Variante 7bis ed è subito tamtam e polemiche sui social network.
La scelta voluta dall’amministrazione Spagnuolo e dal Comando dei vigili è già finita nel mirino delle opposizioni in uno degli ultimi Consigli comunali con l’accusa “di voler solo far quadrare il Bilancio previsionale pluriennale grazie alle contravvenzioni per eccesso di velocità”.
E ieri mattina ha preso corpo la decisione con l’installazione del primo dei due apparecchi fissi.
Uno per ogni corsia di marcia lungo la Variante nel tratto che ricade nel comune di Atripalda.
Il primo, installato ieri mattina, dovrebbe entrare in azione la prossima settimana ed è stato sistemato come mostra la foto (tratta dalla pagina Facebook di Massimo Passaro/Cittadini in Movimento) in direzione Avellino Est/Pratola Serra, all’altezza dell’ex mobilificio Moschella.
“ATTENZIONE…AUTOVELOX…la solita bip…per fare cassa….Variante direzione Pianodardine (Avellino verso casello autostradale Avellino Est) dopo la curva all’altezza di moschella….fate girare….questa sì. ..che è una catena utile. Noi siamo le sentinelle del territorio” scrive Massimo Passaro leader di “Cittadini in Movimento” sulla propria pagina di Facebook.
Il secondo autovelox sarà invece posizionato in direzione Avellino Ovest prima della piazzola di sosta posizionata prima dello svincolo Avellino-Salerno.
Un dispositivo mirato alla sicurezza per scongiurare il ripetersi di pericolosi incidenti, che imporrà agli automobilisti di marciare non superando i 70 chilometri orari ma che certamente solleverà una pioggia di critiche.
Possiamo passarci parola noi di Atripalda e paesi vicinori. Ma quelli che disgraziatamente non sono del posto, chi li aiuta?
Che bella trovata per fare cassa.
sicurezza…mah.. si continuerà a viaggiare a velocità sostenuta inchiodando al passaggio del dispositivo e poi di nuovo a tutto gas. Questi dispositivi fissi servono solo a fare cassa punendo chi è distratto o chi è di fuori.
Credo che quello già installato, almeno per il momento non è in regola con le norme del codice della strada. Dovrebbero esserci dei lampeggianti che non ci sono. L’unico cartello distante una cinquantina di metri limita la velocità addirittura a cinquanta km / ora. Se tutto rimane così, faccio appello al capitano Giannetta di disporre che tutto venga eseguito secondo le norme di legge e sopratutto l’autovelox serva alla prevenzione e non alla repressione.
Le elezioni sono vicine. Lo avevo detto. Arriveranno, bisognava solo avere un poco di pazienza.