Costituito il comitato elettorale dell’associazione “Noi Atripalda” a sostegno della ricandidatura del sindaco. Nel Pd cittadino oltre 250 le tessere dei fedelissimi di Spagnuolo sottoscritte online
Pubblicato in data: 5/3/2017 alle ore:07:13 • Categoria: Politica •In vista delle amministrative di primavera in piazza Umberto costituito il comitato elettorale dell’associazione “Noi Atripalda” che sostiene la ricandidatura del sindaco uscente Paolo Spagnuolo.
La sede scelta è a poche decine di metri da quella del circolo locale del Pd al quale il primo cittadino unitamente agli assessori al Bilancio Domenico Landi, al Marketing territoriale Flavio Pascarosa e alla Cultura e Lavori pubblici Lello Barbarisi insieme ad un gruppo di fedelissimi hanno aderito nell’ultimo giorno utile di tesseramento. Un blocco di circa 250 tessere online sottoscritto martedì al vaglio del partito regionale e nazionale unitamente a tutte le tessere di adesione avvenute con la modalità online. Basti infatti pensare che il dato di quelle sottoscritte in sezione si ferma a 211. Spagnuolo con il suo gruppo, se i dati saranno confermati e ufficializzati, sta provando a scalare il partito cittadino a suon di tessere e al quale aderito per contrastare la possibile ascesa del suo vicesindaco, il dameliano Luigi Tuccia, o di altri possibili outsider.
Ma in attesa dello scontro finale l’associazione culturale guidata dal suo ex assessore esterno Concetta Tomasetti, che con un documento politico di poche settimane fa chiedeva al sindaco di ricandidarsi elencandone i risultati raggiunti e dichiarando il pieno apporto e sostegno, ha bruciato sul tempo tutte le forze politiche o movimenti in campo, individuando per prima nel centro città la sede del comitato elettorale e presentando così ai frequentatori dello struscio cittadino, attraverso grandi vetrofanie, il logo scelto. Un richiamo all’orologio della Dogana dei Grani rappresentano il simbolo su uno sfondo dei colori della bandiera italiana. Una sede ancora in allestimento ma che già mostra alla città i colori e il logo della possibile lista capeggiata da Spagnuolo.
La decisione di aderire al partito democratico è stata condivisa da gran parte del gruppo consiliare “Uniti per Atripalda”, che hanno seguito il primo cittadino ad eccezion dell’assessore all’ambiente Antonio Prezioso, che ora si ritroverà nelle prossime sedute di consiglio a restare da solo. Spagnuolo con i tre consiglieri di maggioranza sono andati a rafforzare le fila dei renziani nella corrente però del viceministro beneventano Umberto Del Basso De Caro, al quale si è avvicinato da mesi.
Il gioco delle tre carte.
Certo che per noi cittadini Atripaldesi, capire quello che avviene è certamente difficile se non impossibile. Abbiamo tre diversi raggruppamenti tutti e tre guardano al PD. NOI atripalda chiaramente è con Spagnuolo , il PD è con Tuccia. il primo sponsorizzato da De Caro il secondo dalla Damelio. Entrambi i Big si preoccupano per il loro polmone di voti alle prossime elezioni politiche e non pensano minimamente l’interesse di ATRIPALDA. Non sarebbe stato più semplice evitare queste contrapposizioni e cercare di andare alle elezioni uniti? Bastava che Tuccia e Spagnuolo si chiarissero le idee da soli senza imput dall’alto. Ormai Spagnuolo è a tutti gli effetti tesserato PD la cui sede è a dieci metri dalla sede di NOI ATRIPALDA che sponsorizza il sindaco tesserato PD. Che casino !
Che bello. Adesso cominciano a contarsi. AHAHAHAHAH
NON CI STO A TALUNE BAGATTELLE
bisognerebbe controllare tutte le tessere a seguito
50 e 50.
semplicementi ridicoli
Vergognosi