Trasporti, l’Air incorpora la Cti-Ati e addio alla figura del direttore generale
Pubblicato in data: 21/3/2017 alle ore:15:40 • Categoria: Attualità •Addio alla figura del direttore generale, nel nome della spending review. La Regione ha modificato lo statuto dell’Air Autorservizi che incorpora anche la Cti-Ati, sua controllata, per fusione. La Cti-Ati, che conta 58 dipendenti e un parco autobus di 39 mezzi, gestisce le corse e i collegamenti tra Avellino, Atripalda e Mercogliano.
Lo ha fatto con una delibera di giunta con la quale vengono ritoccate solo in parte le regole. Salta agli occhi la soppressione dell’articolo che istituiva la figura del direttore generale. Ora non è più prevista. L’incarico è attualmente ricoperto da Dino Preziosi, che ha gestito operativamente l’Air negli ultimi anni, fino a far registrare utili nei conti, nonostante i tagli praticati proprio da Palazzo Santa Lucia sulle risorse destinate all’Irpinia per il trasporto pubblico su gomma. L’esecutivo del Governatore Vincenzo De Luca giustifica le modifiche con la necessità «di dovere adeguare lo statuto della società Air alle disposizioni del decreto legislativo 175 del 19 agosto 2016 (Testo Unico Madia) e agli indirizzi dell’Anac». Restano, però, sullo sfondo gli attacchi di De Luca proprio all’indirizzo di Preziosi: «Ci sono manager che guadagnano più di Obama».
Preziosi, che resterà nell’azienda, con mansioni di dirigente, protebbe fare ricorso.
Se c’è stato qualche risparmio sicuramente non è stato ottenuto tagliando il compenso del direttore generale . Ciò è avvenuto a discapito dei cittadini : TAGLIANDO LE CORSE . Contrada Alvanite è quella che è stata più penalizzata. Credo che c’è ancora qualche dipendente che , nonostante sia in pensione lavori ancora su incarico a progetto . Questo è ridicolo. Mi auguro che De Luca cancelli anche questa porcheria.