venerd� 19 aprile 2024
Flash news:   Arresti ex sindaco Festa, ecco la nota della Procura di Avellino La Procura dispone gli arresti domiciliari per il sindaco dimissionario di Avellino Tragedia in via Appia, ventottenne di Mugnano muore stroncato da un infarto dopo una cena Restituzione deleghe Mazzariello, l’ex sindaco attacca: «l’amministrazione non ha visione e progettualità» Francesco Mazzariello restituisce le deleghe ai Lavori Pubblici e al Pnrr nelle mani del sindaco Paolo Spagnuolo La Scandone sconfitta a Piazza Armerina Avellino-Benevento, stasera lo stadio “Partenio-Lombardi” è sold out L’atripaldese Tonia Romano si ritira dall’Isola dei Famosi Un pozzo del tardo medioevo e una tegola con sigillo in lingua osca emergono dai saggi archeologici lungo rampa San Pasquale Aperto il cantiere di riqualificazione della fontana artistica di piazzetta Garibaldi

La Sidigas ferma la sua corsa al PalaPentassuglia

Pubblicato in data: 27/3/2017 alle ore:14:00 • Categoria: Avellino Basket

Dopo le vittorie contro Reggio Emilia e Sassari la Sidigas ferma la striscia di vittorie sul campo di Brindisi. I biancoverdi escono sconfitti dal PalaPentassuglia con il punteggio di 94-74. La squadra di coach Sacripanti paga lo scotto di un brutto primo quarto. Non sono bastate le ottime prove di Logan (23 punti) e Fesenko (28 punti).

E’ Brindisi ad aprire le danze con Scott che realizza da sotto. Fesenko subisce fallo, va in lunetta e realizza un 1/2, ma Carter con un piazzato e M’Baye che schiaccia danno il +5 a Brindisi (6-1). Carter fa bottino pieno dalla lunetta e M’Baye dalla lunga distanza costringono Sacripanti al time out (11-1). Fesenko segna da sotto, ma Brindisi va a canestro con il solito Carter e Joseph. Fesenko cerca di scuotere i suoi con un tap-in prima di accomodarsi in panchina e lasciare il posto a Cusin (18-5). Entra Goss che segna quattro punti consecutivi e Brindisi a fine primo quarto è avanti (24-5).

Avellino vuole ricucire lo strappo e ci prova subito dalla lunga distanza con Randolph che segna. L’ex Alabama si ripete con il piazzato, e dopo una tripla di Cardillo è Cusin a realizzare da dentro l’area (27-12). Avellino si posiziona a zona cercando di bloccare l’attacco brindisino. Fesenko concretizza un 2+1, Green segna da tre. Sacripanti abbassa il quintetto inserendo Logan e mettendo Thomas da 4, scelta che paga con la guardia irpina che realizza in contropiede. Sacchetti chiama time out (41-22). E’ il numero 6 biancoverde a segnare in uno contro zero chiudendo il secondo quarto con la Sidigas che cerca la rimonta (41-26).

Moore realizza da dentro l’area, risponde Fesenko due volte da sotto canestro. La Sidigas si appoggia al suo centro, che da dentro l’area è inarrestabile. Logan piazza la sua prima tripla della serata e costringe Sacchetti al time out (50-37). Scott commette antisportivo sulla guardia irpina che realizza i due liberi, nell’azione successiva è ancora Fesenko a segnare da dentro l’area, la Sidigas si riporta sotto (52-43). Dopo una tripla di Samuels è Logan a realizzare in penetrazione. Mini break di Avellino con un con la tripla di Thomas ed una schiacciata di Obasohan (62-53). Nell’ultima azione del quarto Carter subisce fallo, esce dal campo lasciando i liberi a Scott che non sbaglia (64-53).

L’ultimo quarto si apre con il piazzato di Thomas e la penetrazione di Logan, ma Brindisi ritorna sul +10 con la tripla di tabella di Joseph (67-57). Scott segna dalla media distanza, Logan subisce fallo e fa bottino pieno dalla lunetta. Samuels realizza da sotto e Sacripanti chiama time out. Green piazza la tripla, ma Scott replica alla stessa maniera (82-67). Negli ultimi minuti i canestri servono solo ad aggiustare le statistiche con Brindisi che vince 94-74.

Print Friendly, PDF & Email
Ti È piaciuto questo articolo? Votalo adesso!


Non saranno pubblicati commenti offensivi, diffamanti o lesivi della dignità umana e professionale di amministratori, politici o semplici cittadini. La redazione di AtripaldaNews si riserva la possibilità di pubblicare solo parte del contenuto, procedendo a tagliare le frasi offensive. Invitiamo i nostri lettori, nel rispetto delle regole di una società civile, a firmare con nome e cognome i propri commenti.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *