Addio al prefetto Claudio Meoli, una vita al servizio dello Stato. Sarà sepolto domani al cimitero di Atripalda
Pubblicato in data: 4/1/2018 alle ore:10:55 • Categoria: Cronaca •Si è spento ieri a Roma, all’età di settantadue anni, il prefetto Claudio Meoli, romano di adozione ma di nascita e formazione atripaldese.
Formatosi alla scuola del conterraneo Sabino Cassese, dopo una lunga e brillante carriera nell’amministrazione prefettizia è stato cultore di diritto amministrativo.
Nato ad Atripalda il 21 aprile 1945 ha conseguito tre lauree (Giurisprudenza, Scienze politiche e Lettere), ed è entrato nell’amministrazione dell’Interno nel 1971, svolgendo da giovane le funzioni di capo di gabinetto della prefettura di Siena sino al 1979.
Per un breve periodo ha svolto le funzioni di capo della segreteria tecnica del ministro per la Funzione pubblica del governo Ciampi (1993/94), professor Sabino Cassese, suo conterraneo e “capo-scuola”, con il quale ha collaborato anche come dottore di ricerca preso la cattedra di Diritto amministrativo della facoltà di Giurisprudenza dell’Università “La Sapienza” di Roma.
Ha svolto le funzioni di prefetto a Benevento (1995/98), di direttore centrale delle autonomie presso il ministero dell’Interno (1998/2000), di prefetto di Avellino nel triennio 2000/2003, di prefetto di Salerno (2005/2009) sino a concludere la carriera ad Ancona come prefetto (2009/2010). È stato autore di diversi volumi.
I funerali saranno celebrati domani mattina a Roma, dove il prefetto risiedeva da anni. La salma arriverà alle ore 14.30 al cimitero di Atripalda, dove sarà tumulato.
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