Parcheggio Asl, da questa mattina la sosta è a pagamento. Si paga 60 centesimi all’ora, agevolazioni per la scuola. La famiglia Palma: “dette cose infondante e furvianti”
Pubblicato in data: 29/8/2018 alle ore:07:00 • Categoria: Attualità •Si pagherà per accedere con l’auto da questa mattina nel parcheggio a servizio dell’Asl di via Manfredi. Il piazzale, di proprietà della famiglia di costruttori Palma, finora utilizzato per la sosta gratuita, da oggi sarà a strisce blu.
Alla base la firma di una convenzione tra la Palma Costruzioni Srl e il Comune, così come previsto dal Prg, che prevede una tariffa di 60 centesimi all’ora o frazione di essa per l’utenza del distretto sanitario (49 centesimi più Iva per 11 centesimi) ben specificato nella cartellonistica installata nell’area. Un parcheggio ad uso pubblico a servizio degli uffici sanitari con 131 posti tra quelli convenzionati e con tariffa unica, altri 47 riservati ai dipendenti dell’Asl, ai quali sarà consegnato un badge per ingresso, e che resteranno gratuiti insieme ai tre posteggi per i diversamente abili. Per regolamentare la sosta a pagamento sono state installate due sbarre automatizzate, una all’ingresso e un’altra all’uscita dell’area di sosta nonché una cassa automatica. Un costo, con il rifacimento del manto d’asfalto, di circa 140mil euro.
«Il conducente una volta ritirato il ticket all’ingresso entra e parcheggia l’auto – illustra l’ingegner Francesco Palma -. Il costo è di 60 centesimi all’ora o frazione di essa».
Il parcheggio sarà a pagamento h24. Previste agevolazioni per la scuola: tra le ore 8 e le 8.30 e tra le 13 e 13.30 si pagherà solo 10 centesimi per consentire così ai genitori di sostare la propria auto per accompagnare e ritirare i propri figli dalla scuola Mazzetti. Sono previsti anche degli abbonamenti, ove richiesti, per la sosta notturna dalle ore 17 fino alle ore 8 di mattina, che è video sorvegliata, vedrà la presenza continua di un professionista abilitato per la sicurezza e conservazione dei dati. L’ingegnere Palma risponde anche ai diversi articoli a firma di svariate associazioni come l’Usb e Primavera Irpinia «Il contratto di locazione con l’Asl – spiega – prevede oltre alla locazione degli immobili adibiti distretto, a centro di salute mentale e locali veterinari, per una superficie lorda di circa 4239 mq, anche la locazione di un’area a parcheggio di circa 1200 mq, nella quale sono ricavati 47 posti auto riservati ai dipendenti, nonché, a carico dei proprietari, sia la realizzazione di tutte le opere civili e impiantistiche, atte a rendere funzionale il distretto all’avvio della locazione, sia la loro demolizione a locazione terminata. Dire pertanto che l’Asl si carica di un esborso di 300mila euro all’anno per il canone di locazione senza precisare quanto innanzi, significa, di fatto non voler fornire le necessarie informazioni per una corretta valutazione dei fatti. All’Asl inoltre abbiamo fornito 47 schede che consentono sia il libero accesso che la libera uscita dal parcheggio gestito. Per cui le accuse sono infondate oltre che fuorvianti. Con il Comune abbiamo stipulato una convenzione e non già avuto una concessione. Per cui il Comune, senza sborsare un solo centesimo, si è assicurato la disponibilità dei proprietari a destinare la propria area all’uso di parcheggio pubblico per 40 posti, ma ha anche addebitato ai proprietari l’onere di applicare la tariffa Comunale, di sostenere tutti i costi di esproprio per le servitù presenti sull’area, di spese legali, di manutenzione ordinaria e straordinaria, di gestione, ivi compreso il costo della pubblica illuminazione, nonché d ogni qualsiasi altro costo. Inoltre ci spetterà pagare Imu, Tari, Tasi, addizionale comunale e ogni altro balzello. Il comune, quindi non solo ha reso disponibile all’uso pubblico un’area privata senza alcuna spesa ma ne ricava addirittura un utile».
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