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Il Comune dilaziona il debito maturato con Irpiniambiente di oltre un milione e mezzo di euro con rate mensili da 63mila euro

Pubblicato in data: 20/10/2018 alle ore:08:00 • Categoria: Attualità

Il Comune di Atripalda dilaziona il debito maturato con Irpiniambiente Spa pari ad oltre un milione e mezzo di euro con rate mensili da 63mila euro.
La giunta guidata dal sindaco Geppino Spagnuolo ha approvato all’unanimità l’ipotesi di piano di dilazione dei pagamenti elaborata dal Settore finanziario e concordata con la società affidataria del servizio di gestione del ciclo dei rifiuti per la Provincia di Avellino e che prevede un piano di pagamento del debito maturato al 31 dicembre del 2017 in 24 rate mensili costanti da 63.906,14 euro oltre iva ciascuna, con decorrenza dal prossimo mese di novembre e che terminerà ad ottobre del 2020.
Il tutto per un totale di 1.533.747,37 euro, oltre iva con la società competente per la gestione del ciclo integrato dei rifiuti del territorio provinciale e che svolge il servizio di raccolta e smaltimento dei rifiuti sul territorio comunale nonché altri servizi accessori. L’ Ente di Piazza Municipio ha provveduto a riversare regolarmente e integralmente per il pagamento delle fatture emesse gli incassi pervenuti a titolo di Tari relativi agli esercizi pregressi sino al 2017 che però non hanno consentito di saldare integralmente il debito maturato al 31.12.2017.
La decisione dell’Amministrazione di adottare un Piano di Rientro nasce al fine di evitare aggravi di spesa conseguenti all’applicazione degli interessi di mora, nonché le spese afferenti eventuali azioni di recupero coattivo del credito e di evitare l’eventuale riduzione dei servizi di raccolta rifiuti. Da qui la scelta di concordare con la società creditrice Irpiniambiente Spa un piano di dilazione di pagamento del debito maturato al 31 dicembre 2017 senza ulteriori spese a carico dell’Ente.
Il Comune del Sabato ha anche provveduto, con determina del V Settore, ad approvare gli elenchi dei contribuenti ai quali inviare i solleciti di pagamento della IUC– Componente Tari per gli esercizi 2015 e 2016, per i quali è stato accertato l’omesso o parziale versamento di imposta per complessivi 1.145.133,00 euro e che sono in corso le corrispondenti attività d’ufficio per l’anno 2017.
Rimodulato anche il costo del servizio di raccolta differenziata con il sistema “porta a porta” che era pari a 1.457.606,48 euro. A seguito della riduzione di una frequenza settimanale della raccolta dell’organico, il Comune del Sabato ha sollecitato una rimodulazione dei costi del servizio di raccolta differenziata e del ciclo integrato dei rifiuti per complessivi 1.394.950,18 euro oltre iva, con decorrenza dal 01 gennaio 2018.

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