Parcheggio del distretto sanitario Asl di Atripalda, le associazioni chiedono risposte
Pubblicato in data: 15/12/2018 alle ore:17:25 • Categoria: Attualità •Sulla questione ancora non risolta inerente al parcheggio di proprietà della ditta Palma in via Manfredi, è stata inviata giorni fa una lettera indirizzata al sindaco, ai vigili urbani e ai carabinieri di Atripalda, e per conoscenza al direttore del Distretto sanitario di Atripalda e al direttore generale dell’Asl Avellino. La missiva è a firma di Edoardo Barbato (coordinatore provinciale Usb), Massimo Bimonte (coordinatore Primavera Irpina), Nicola Zinzi (responsabile provinciale Forza dei Consumatori) e Marydin Mazzarella (responsabile area di Atripalda Forza dei Consumatori).
Questo il testo:
La scrivente organizzazione sindacale USB, l’associazione Primavera Irpinia, Associazione Forza dei Consumatori, facendo seguito a tuttele comunicazioni, osservazioni e relative contestazioni, qui da intendersi richiamate, in relazione all’evoluzione della vicenda e dalla mancata definizione di ogni aspetto inerente, con la presente comunica quanto segue.
Rimangono a tutt’oggi inevase le richieste che qui si reiterano, di delimitazione/definizione negli spazi di proprietà della ditta Palma, dell’area adibita ad uso privato (parcheggio privato), ed area adibita all’uso pubblico, pertanto da assoggettare all’applicazione del codice della strada, anche ai fini della corretta applicazione delle relative responsabilità, come nel caso di sinistri a persone e/o cose, al relativo possibile intervento delle Autorità, ed ogni altro aspetto ivi previsto.
Altra richiesta che si rinnova con domanda di immediato riscontro, è l’applicazione della tariffa nel parcheggio privato, per l’importo di €.0,50 iva inclusa per ora, come da convenzione, che nulla specificava circa la maggiorazione dell’iva rispetto al suindicato costo pari ad €.0,50.
Altresì, ed in ogni caso, si richiede la esenzione dalla maggiorazione iva negli spazi adibiti a parcheggio in convenzione con il Comune, come confortato dalla normativa vigente in materia di enti pubblici, che esclude dal versamento iva gli stessi enti.
Certi di sollecito riscontro e auspicata positiva valutazione e attuazione, si resta in attesa dell’esito di quanto sopra, con avvertenza che decorsi inutilmente giorni 15 daremo coro alle ulteriori attività del caso.
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