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Lavori in centro con divieti di sosta e segnalazioni dalle periferie della città. FOTO

Pubblicato in data: 17/1/2019 alle ore:12:00 • Categoria: Attualità

Proseguono i lavori di sistemazione idraulica e riqualificazione ambientale del fiume Sabato nel tratto cittadino mentre prende il via anche la potatura dei lecci in piazza Umberto non senza disagi e sos che arrivano dalle periferie.
L’intervento, finanziato della Provincia di Avellino con un investimento pari a 4.538.695,53 euro, che punta a rinaturalizzare il corso d’acqua tra terrazzamenti d’ingegneria naturalistica e passeggiate sul fiume, mettendolo in sicurezza da possibili esondazioni si sta concentrando lungo via Fiume, tra i due ponti che collegato il centro storico con la parte nuova della città.
E per domani, 18 gennaio, dalle ore 10 alle ore 18, è vietata la sosta delle auto lungo un tratto di via Fiume e via Santi Sabino e Romolo, le strade che costeggiano il Sabato, per consentire alla ditta appaltatrice e incaricata da Palazzo Caracciolo di effettuare il transito di automezzi necessari per proseguire i lavori.
E sempre nello stesso giorno, venerdì 18 gennaio, sarà vietata la sosta anche nella vicina piazza Umberto I e nella I traversa di via Dogana Nuova, dalle ore 7 alle ore 18, per consentire la potatura dei lecci che ha già preso il via ieri mattina, nell’area pedonale di fronte alla Dogana.
Prosegue infine anche la pulizia delle caditoie e la sistemazione del manto d’asfalto in alcuni punti della città.
Ma per interventi che vanno avanti non mancano segnalazioni e proteste dei residenti.
«Manto stradale dissestato nei pressi di via Pianodardine – segnala una residente -. La strada in alcuni punti è ceduta, presentando una lunga frattura che ha creato un pericoloso avvallamento. Per cui necessita di un intervento adeguato e non di semplici rattoppi. Sull’arteria insiste un limite di velocità di 50 km e un divieto di transito per autocarri fino a 8t. Divieti puntualmente non rispettati. Diverse le segnalazioni al riguardo da parte di residenti. Giriamo la segnalazione a chi di competenza». Il mancato rispetto del divieto di transito di grandi automezzi pesanti fa si che gli abitanti della popolosa arteria stradale che collega il centro con il nucleo industriale di Avellino avvertono continue vibrazioni ai piani alti degli edifici durante tutto l’arco della giornata. Un continuo tremare che spaventa i residenti preoccupati per la staticità dei palazzi.
Altre segnalazioni sui social network nel gruppo “Sei di Atripalda se…” arrivano da San Gregorio: «la situazione sta degenerando a dismisura, giorno dopo giorno, la strada sta cedendo sempre di più. Ma è pur vero che fa parte del comune di Atripalda ma non è frequentata dai ”vip” di Atripalda ma da cittadini comuni, facente parte di questa comunità e che pagano regolarmente le tasse».

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