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Circolo di via Fiume, il gruppo Pdl-Adc replica a Cusano e Cosenza

Pubblicato in data: 17/3/2010 alle ore:17:34 • Categoria: Politica

circolo-via-fiume2«Questo circolo è fuori dalle linee guida del Pdl? Cusano dovrebbe spiegarci il motivo di questa affermazione ma dubito che possa farlo – dichiara Massimiliano Del Mauro (nella foto) all’indomani della dichiarazione di Generoso Cusano, vice coordinatore provinciale del Popolo della Libertà, sulla posizione del gruppo di via Fiume – non ci sono motivazione serie da presentarci», questione ribadita anche dall’onorevole Giulia Cosenza, “in consiglio comunale non possono esistere due gruppi Pdl, l’unico legittimato appartiene al commissario cittadino Antonio Prezioso“, «con Cusano abbiamo avuto occasione di parlare, ma non ho mai avuto il piacere di confrontarmi con l’onorevole Cosenza è una lacuna che avremmo voluto colmare se solo lei ce ne avesse dato la possibilità in modo da spiegare le nostre motivazioni. Evidentemente è un partito nel quale dominano le logiche verticistiche, come è tipico di chi non ha rispetto della democrazia e del confronto e il risultato è stato quello di soffocare il dibattito. Colgo l’occasione per dire che non ho assolutamente dispiacere, e lo dico a nome del gruppo splendido di questo Circolo, abbiamo piacere a massimiliano-del-mauropoter manifestare posizioni distinte e distanti da una dirigenza provinciale che in un anno e mezzo non si è mai riunita nemmeno nell’imminenza di appuntamenti elettorali, una dirigenze provinciale che si è distinta solo per convocare la mattina conferenze stampa e disdirle poi nel pomeriggio». Una situazione che, però, non preoccupa Del Mauro in consiglio comunale, «continuerò a portare avanti la mia azione nel rispetto del mandato consiliare di centrodestra che ho ricevuto dagli elettori atripaldesi, non esistevano le condizioni politiche per formare un gruppo unico, ma questo ragionamento chissà perché, forse per mia mancanza, non arriva a chi in modo temerario e intempestivo rilascia determinate dichiarazioni. Sarò ben felice di spiegare i motivi di scelte diverse, sia per quanto riguarda la gestione del centrodestra a livello cittadino sia per quanto riguarda l’azione politica del centrodestra in consiglio comunale». Legata alle dichiarazione dei vertici provinciali anche la stessa denominazione del gruppo Pdl-Adc, «continuerò a chiamarmi Pdl-Adc, a meno che qualcuno non abbia addirittura poteri di espulsione immediata. Non esistono le condizioni per creare un gruppo unico, del resto io non ho polemizzato quando il gruppo Alleanza Nazionale in violazione di quello che è il regolamento comunale ha cambiato nome è si è chiamato Pdl. Chiedo lo stesso trattamento che hanno riservato al Ministro Rotondi candidato in Piemonte».
ermelindo-romano«Dico a Generoso Cusano che siamo in buona compagnia a sostegno del candidato Presidente Caldoro scelto direttamente da Silvio Berlusconi, – ha dichiarato Ermelindo Romano  (nella foto) ex consigliere comunale di Alleanza Nazionale – se noi sosteniamo Caldoro e siamo fuori dalla linea del Popolo della Libertà allora anche Caldoro lo è. Non sosteniamo i cinque candidati del Pdl perché noi non condividiamo la gestione del partito che, come dice Gianfranco Fini, è una caserma. Ma forse ad Avellino non è nemmeno una caserma è diventato un postribolo, dato che le candidature si fanno come si vogliono, i coordinatori cittadini vengono scelti con un metodo tutt’altro che democratico e soprattutto non vi è una linea politica. Fino a un mese fa se la Cosenza convocava una conferenza stampa e Cusano la disdiceva Cusano e viceversa, ed entrambi si dichiararono contro la candidatura di De Mita, questo argomento ora è scomparso. In più Cusano venne qui dicendo di essere contro la nomina di un coordinatore non scelto da questo Circolo, evidentemente si è rimangiato la parola». Una divisione interna al Pdl che però non è vista come una rottura, «rispetto l’altro Circolo del Pdl di Atripalda ma è solo una residua parte di quello che rimaneva di Alleanza Nazionale, tanti iscritti di AN stasera sono qui e non condividono quella linea. Credo che l’onorevole Giulia Cosenza abbia difficoltà a conoscere Atripalda per questo la invito qui in sezione per parlare finalmente con lei di politica». Organizzare la politica ad Atripalda, dare idee di sviluppo e progetti in consiglio comunale, questi i propositi del gruppo Pdl-Adc, «Siamo al terzo anno di amministrazione Laurenzano, – conclude Romano – quale programma hanno portato avanti in trentasei mesi? Oltre al dissesto e alla richiesta di soldi ai cittadini non c’è niente».

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