Arturo Iaione lascia il consiglio comunale di Atripalda. Stamattina protocollate le dimissioni
Pubblicato in data: 10/6/2011 alle ore:22:30 • Categoria: Politica •Arturo Iaione (foto) lascia il consiglio comunale di Atripalda. Dopo quattro anni tra i banchi dell’opposizione, il capogruppo di «Al Centro per Atripalda» getta la spugna. Questa mattina ha infatti protocollato le dimissioni dalla carica di consigliere comunale di minoranza della cittadina del Sabato. Un malessere legato a ragioni di carattere politico e amministrativo per il leader socialdemocratico.
La sconfitta subita nel 2007 dal sindaco Laurenzano nella corsa alla poltrona di primo cittadino per soli 403 voti, la successiva frammentazione del gruppo consiliare «Al Centro per Atripalda» da lui guidato che ha minato l’unità del gruppo stesso ed infine l’amarezza, più volte denunciata ad alta voce, nel dover svolgere il proprio ruolo di consigliere comunale in una condizione di mortificazione, sono tra le cause dell’amara decisione.
«In un contesto nel quale il ruolo del consigliere comunale appare mortificato, la concretizzazione della decisione di dimettersi non significa abbandono dell’impegno politico, ma denuncia di una situazione dannosa per la città. Si vedrà» aveva dichiarato così Iaione pochi mesi fa in un’intervista ad AtripaldaNews, quasi ad anticipare quella decisione maturata da mesi e che ieri mattina si invece è concretizzata.
«Dimissioni maturate da tempo – commenta a telefono l’interessato -. Le ragioni le rappresenterò in un secondo momento, illustrando l’intero percorso politico amministrativo che si è sviluppato in questi 3 anni e mezzo in consiglio comunale».
Iaione ora ritornerà a ricoprire il ruolo di giudice della Commissione tributaria regionale, ruolo abbandonato nel 2007 a seguito dell’elezione al Consiglio comunale perché incompatibile.
Al suo posto dovrebbe subentrare Attilio Strumolo, coordinatore cittadino del Pdl, primo dei non eletti. Strumolo infatti alle elezioni amministrative del 2007 ottenne 191 voti nella lista «Al Centro per Atripalda», gli stessi voti raccolti dal consigliere Lello La Sala, che a parità di preferenze fu preferito perché capolista. Se Strumolo dovesse rinunciare all’elezione, il secondo dei non eletti è Tommaso Mazzocca con 174 voti, sempre del Pdl.
Lascia un commento