Aggrediscono la custode e mettono a soqquadro l’appartamento del ministro Rotondi
Pubblicato in data: 18/10/2011 alle ore:14:39 • Categoria: Cronaca •Dopo la residenza capitolina i ladri fanno visita anche all’appartamento del ministro atripaldese Gianfranco Rotondi di Avellino. Ignoti, infatti, sono entrati nella casa di famiglia del ministro Rotondi, che si trova nel capoluogo irpino, hanno aggredito la custode e hanno messo a soqquadro l’appartamento.
Sul luogo le Forze dell’Ordine. Il ministro, raggiunto a Roma dalla notizia, raggiungerà Avellino per rendersi conto delle condizioni di Antonietta, storica governante di casa Rotondi da più di cinquant’anni. Quella di Avellino è la casa di famiglia nella quale Rotondi torna raramente da quando è mancata l’ultima zia che la abitava. E’ il secondo furto con le medesime modalità che il ministro subisce quest’anno.
Il precedente. Lo scorso 6 gennaio i ladri avevano fatto “visita”, mettendola a soqquadro, l’abitazione romana del ministro per l’attuazione del programma. In quell’occasione entrarano senza forzare la porta, per poi neutralizzare la serratura.
I malviventi ruppero mobili alla ricerca di possibili doppi fondi, smontando anche tutti i telefoni della casa e gli impianti di condizionamento.
Ad aprile fu inseguito in autostrada. Sempre quest’anno un altro episodio ha visto coinvolto il ministro irpino Gianfranco Rotondi. In viaggio da Roma per raggiungere l’Alta Irpinia dove si commemorava la figura di Salverino De Vito, lungo l’autostrada, all’altezza di Ceprano, la scorta del ministro fece scattare l’allarme per un Suv di grossa cilindrata che seguiva l’auto del ministro da molti chilometri. L’auto blu aumentò la velocità, ma il fuoristrada continuò a seguire per circa venti chilometri l’auto del ministro. La scorta e la Polstrada, riuscirono al secondo tentativo a fermare l’auto, identificando i due passeggeri che si rivelarono essere due pregiudicati con precedenti per associazione mafiosa.
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