Crisi: Pd, Moschella e De Vinco pronti a raccogliere l’appello di Laurenzano. Il gruppo Centrosinistra contrario, Troisi: «Non ci sono le condizioni ed i tempi per il Puc». Sel ancora non ha deciso
Pubblicato in data: 12/11/2011 alle ore:07:59 • Categoria: Politica •Al via nella maggioranza al Comune la conta su chi sottoscriverà l’appello del sindaco Laurenzano. Ad agitare le acque è l’inserimento tra i punti programmatici del documento redatto dal primo cittadino il proseguimento dell’iter per la redazione del nuovo Puc, punto che secondo il gruppo «Centrosinistra» non era menzionato in una precedente nota pubblica diffusa tempo fa sempre dal primo cittadino. Da qui l’indisponibilità a firmare il documento. Laurenzano è comunque alla ricerca di almeno dieci firme tra i consiglieri comunali di maggioranza per andare avanti e varare una nuova giunta, altrimenti lunedì rassegnerà le dimissioni. Dal Partito Democratico arriva la disponibilità a sostenere l’iniziativa del sindaco sottoscrivendone l’appello (sei le firme in tutto con Tomasetti, Aquino, Tuccia, Palladino, Montuori e Landi), «ma vogliamo che venga sottoscritto da tutta la maggioranza» chiede il capogruppo Antonio Tomasetti. Pronti a firmare anche i due indipendenti Moschella e De Vinco. Si arriva così a otto firme. Sel non ha ancora deciso. Contrari invece sono i quattro esponenti del gruppo «Centrosinistra per Atripalda» (Troisi, Foschi, Guerriero e Di Pietro). «Non sottoscriveremo alcuno documento di fine consiliatura perché con l’apertura della nuova crisi l’alleanza è finita – tuona il capogruppo Troisi -. Al sindaco non faremo mancare il nostro sostegno negli obiettivi che ha indicato tempo fa, ritenendo quelle questioni utili per la città e soprattutto perseguibili. Sulla nostra lealtà e fiducia non deve avere dubbi, l’abbiamo dimostrata con i fatti in più circostanze». Ma il punto che non condividono è l’inserimento della questione Puc: «E’ una questione importante perché programma il futuro urbanistico, sociale ed economico della città per i prossimi anni. Ma non ci sono né le condizioni politiche né i tempi per affrontarlo con la dovuta attenzione, con il necessario coinvolgimento e con l’approfondimento richiesto».
Per Sel prima di decidere ci sarà una consultazione nel partito. «Come ho più volte ribadito non sono disposto a rientrare in giunta – afferma l’ex assessore di Sel, Luigi Adamo -. Su un eventuale appoggio esterno vogliamo capire prima quali sono i punti programmatici».
Pronti invece a sottoscrivere l’appello sono i due consiglieri indipendenti di maggioranza Maurizio De Vinco ed Emilio Moschella. Per l’ex assessore De Vinco: «Non esiste più la maggioranza del 2007 – dichiara – ma dinanzi ad una vicenda così incresciosa, in un periodo di grande crisi e difficoltà per l’ente locale, un commissariamento sarebbe nefasto e non vedo a chi gioverebbe. Per cui sono disposto ad un estremo gesto di solidarietà verso la città ed il sindaco che la rappresenta istituzionalmente. Certo questo non mi impegna a non fare politica per la costruzione di eventuali e future maggioranze».
Infine Moschella: «E’ un patto di fine legislatura che condivido favorevolmente e che sottoscriverò per senso di responsabilità verso i cittadini – conclude Emilio Moschella – non solo perché coglie nel merito le mie proposte come quella di redigere un regolamento dei servizi cimiteriali, ma che consente di dare risposta a questioni e problematiche rimaste aperte».
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