Nuovo colpo di scena al Comune, Laurenzano congela le dimissioni
Pubblicato in data: 28/11/2011 alle ore:14:55 • Categoria: Comune, Politica •Nuovo colpo di scena al Comune, il sindaco Aldo Laurenzano, dopo averle annunciate a più riprese, congela le dimissioni. Erano attese per questa mattina le dimissioni del primo cittadino dopo il consiglio comunale di sabato scorso in cui Laurenzano ha incassato la bocciatura con il voto contrario dell’aula sulle linee programmatiche di fine consiliatura. Ma a quante pare, però, Aldo Laurenzano non è disposto a fare un passo indietro.
«La bocciatura è politica e non amministrativa» avrebbe dichiarato il sindaco ai suoi più stretti collaboratori. Ore febbrili perciò si sono vissute oggi al Comune: il sindaco sabato scorso durante il consiglio comunale convocato per la presentazione della nuova giunta e per la discussione delle linee programmatiche di fine mandato, così come richiesto dal Pd, era andato sotto sul voto proprio sugli obiettivi da perseguire in questi ultimi mesi a causa del Puc, il Piano urbanistico comunale, voluto dal Partito Democratico ma invece contestato dal gruppo “Centrosinistra per Atripalda” e da Sel. Da qui la votazione e la sfiducia dell’aula. Alla fine della seduta Laurenzano aveva annunciato per ieri le dimissioni. Ma nel weekend il cambio di strategia del primo cittadino che adesso, invece, sarebbe pronto a rilanciare.
Per Laurenzano un accordo potrebbe essere ancora trovato. A convincerlo sembrerebbe alcuni assessori Pd. Il nodo sarà sciolto solo nei prossimi giorni ma alla base di questa nuova scelta per tentare di ricucire lo strappo e scongiurare il Commissariamento la valutazione che il voto contrario incassato sabato in aula sarebbe solo politico e non di tipo amministrativo, perché non sarebbe avvenuto sul Bilancio e sulla salvaguardia degli equilibri, che invece obbliga il sindaco a doversi dimettere in caso di sfiducia.
Perciò il sindaco con il Pd, spera di continuare ad andare avanti con la nuova giunta monocolore Pd più l’indipendente De Vinco per non bloccare l’azione amministrativa al Comune, scongiurando così l’arrivo del Commissariamento.
Una scelta non facile però da spiegare all’opinione pubblica cittadina che potrebbe non capire quanto sta accadendo e vedere invece in questa scelta un tentativo del sindaco e degli assessori Pd nel non voler lasciare la poltrona. Perciò anche il Pd ha convocato per mercoledì sera un direttivo.
Questo fatto non escluderebbe un gesto clamoroso che potrebbero essere le dimissioni in massa, da parte dei consiglieri di maggioranza del gruppo «Centrosinistra» e di Sel che non condividono il sua programma di fine mandato, che si andrebbero ad unire a quelli della minoranza.
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