luned� 17 marzo 2025
Flash news:   Incendiata ad Atripalda nella notte l’auto del consigliere provinciale e comunale Francesco Mazzariello Si incendia una baracca ad Atripalda: intervento dei Vigili del Fuoco COLPO GROSSO DELLA SCANDONE AVELLINO, ESPUGNATA REGGIO CALABRIA L’Us Avellino in pellegrinaggio al Santuario di Montevergine Acs Avellino, l’atripaldese Pasquale Penza accetta la nomina AVELLINO BEFFATA NEL FINALE, CENTO PASSA AL DELMAURO Dogana dei Grani: dal ministero della Cultura un finanziamento di 200mila euro Congresso Forza Italia ad Atripalda, il sottosegretario Ferrante: “l’impegno a fissare entro il mese un tavolo al Mit su viabilità e infrastrutture della zona”. Foto Mobilità sostenibile, ad Avellino in servizio i bus elettrici di AIR Campania L’Avellino batte il Trapani: quinta vittoria consecutiva

Stasera Consiglio comunale tra surroghe, veleni ed un nuovo appello del sindaco Laurenzano al senatore Enzo De Luca: «E’ assurdo che a livello locale impediscano la costituzione del gruppo consiliare del Pd. Mi sento isolato, attendo un atto di solidarietà». Guarda la Video Intervista

Pubblicato in data: 11/1/2012 alle ore:07:00 • Categoria: Partito Democratico, Politica, Video interviste

conferenza-laurenzano2Vigilia di Consiglio comunale tra surroghe, veleni ed appelli nella crisi in atto al Comune di Atripalda. Mentre la resa dei conti in casa Pd, dopo l’incontro di lunedì scorso in via Tagliamento, tra i vertici provinciali ed il direttivo cittadino con i consiglieri dimissionari per tentare di appianare i contrasti sembra ancora lontana da una soluzione, il sindaco Laurenzano torna a parlare. Il giorno dopo la lettera con la quale aveva minacciato di lasciare il Pd se non fosse stato rimosso il segretario cittadino Federico Alvino, il primo cittadino chiarisce: «Capisco che una segreteria provinciale non può dimissionare un segretario locale, ma per chi governa e perde la testa vanno presi dei provvedimenti. Bisogna uscire dagli equivoci, mi rifiuto di finire nel tritacarne della politica. Mi vedo isolato nel Pd. Mi rivolgo perciò al senatore De Luca, che aveva sollecitato la mia lettera, che con un atto di coraggio dimostri solidarietà. O debbo pensare che non ci sono i numeri e che il Pd a livello provinciale non esiste ma esistono ancora i Ds e la Margherita? Mi aspetto perciò non solo la costituzione del gruppo Pd in consiglio, ma anche un atto di solidarietà al sindaco. Se poi dovesse perdurare questo stato di isolamento, incomincerei a riflettere. Tirare a campare non si può».
Il braccio di ferro tra Laurenzano e la sezione cittadina sta proprio nella costituzione del nuovo gruppo consiliare del Pd, che il circolo cittadino non riconosce mentre il sindaco insieme agli assessori Montuori, Palladino e De Vinco vorrebbe dar vita dopo le dimissioni di Aquino, Tuccia, Tomasetti e Landi. «E’ assurdo che a livello locale impediscano – conclude Laurenzano – la costituzione del gruppo Pd in seno al consiglio comunale». Proprio in consiglio, questa sera alle ore 19.30, andranno in scena le surroghe di quattro consiglieri dimissionari: Giovanni Galasso per la maggioranza, i due consiglieri dell’Udc (Mimmo Landi e Lello Barbarisi) ed infine Sabino Nazzaro. Oltre alle surroghe si procederà anche alla nomina del nuovo revisore dei conti.
Il primo cittadino dovrebbe presentare anche la nuova giunta. Partendo dalla riconferma dei tre assessori uscenti in quota Pd Nancy Palladino, Andrea Montuori e del neo vicesindaco Maurizio De Vinco in giunta potrebbe entrare Lina Napoletano.

[flv width=”250″ height=”200″ image=”https://www.atripaldanews.it/video/laurenzano 11 gennaio 2012.jpg”]https://www.atripaldanews.it/video/laurenzano 11 gennaio 2012.flv[/flv]

Print Friendly, PDF & Email
Ti È piaciuto questo articolo? Votalo adesso!


Non saranno pubblicati commenti offensivi, diffamanti o lesivi della dignità umana e professionale di amministratori, politici o semplici cittadini. La redazione di AtripaldaNews si riserva la possibilità di pubblicare solo parte del contenuto, procedendo a tagliare le frasi offensive. Invitiamo i nostri lettori, nel rispetto delle regole di una società civile, a firmare con nome e cognome i propri commenti.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *