Verso le Amministrative, il capogruppo consiliare di Fli Antonio Prezioso presenta il progetto «Atripalda Futura». Foto
Pubblicato in data: 3/3/2012 alle ore:21:00 • Categoria: Futuro e Libertà per l'Italia •Verso il voto nella cittadina del Sabato, “Futuro e Libertà per L’Italia” scende in campo con «Atripalda Futura»: il capogruppo consiliare, Antonio Prezioso, questa mattina ha avviato un confronto con la cittadinanza per illustrare il programma elettorale sul quale trovare convergenze con altre forze politiche «per un vero rinnovamento, per fare uscire la città dal torpore di questi anni e riportarla al suo antico splendore».
Anche Fli, dopo Sel e Udc, dice no alla possibilità di prendere parte alla Primarie del Pd: «non fanno parte del nostro Dna – spiega Prezioso – ma ciò non vieta di confrontarci sul programma con il candidato indicato dai democratici o con quanti prenderanno parte alla consultazione».
Ad ascoltare Prezioso c’è proprio il candidato del Pd alle Primarie, Luigi Tuccia con il segretario di Circolo Federico Alvino, l’ex capogruppo e segretario cittadino dell’Udc Paolo Spagnuolo con Enrico Giovino. Assenti invece gli altri partiti. E proprio nel caso in cui dal cinque all’undici marzo non fossero presentate altre candidature alla consultazione voluta dai democratici atripaldesi, le Primarie non si faranno più e sarà Luigi Tuccia il candidato sindaco del Pd per le elezioni.
Prezioso nel suo lungo intervento ha illustrato punto per punto le linee programmatiche lungo le quali si muoverà l’azione politica di Fli in vista del voto del 6 maggio. Non preclude la porta a nessuno Prezioso, anche a Laurenzano: «Certo se viene sulle nostre posizioni ma in questi anni ben poche cose ci hanno visti uniti e tutte le nostre proposte sono state bocciate dalla maggioranza. Da oggi diamo l’avvio di un percorso che mira a formare una lista di persone motivate a dar voce alle istanze dei cittadini con il loro coinvolgimento diretto nelle scelte amministrative. Ogni progetto di forte impatto sulla cittadinanza deve essere reso pubblico ed integrato con le osservazioni dei cittadini, agevolando tutte le forme di partecipazione popolare utilizzando ogni mezzo, tecnologico e non, al fine di garantire un nuovo modo di fare politica, basata sul dialogo e sul confronto tra amministratori ed amministrati. Oggi gettiamo questa pietra nello stagno, senza pregiudizi, senza preconcetti, lanciando un messaggio chiaro: dopo anni di cattiva gestione è ora di aggregare nuove energie e nuove intelligenze che, con abnegazione e spirito di sacrificio, si dedichino alla gestione della cosa pubblica».
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marò, non si pò vverè!!!!! e sà ririno pure….beati a loro!!!!!!
Che bella gente … Fascisti e Pseudocomunisti insieme …. Che brutta fine che stiamo facendo
Quann’è ‘a prossima ammucchiata?
Finalmente si parla di programmi ed idee, cosa che dovrebbero fare tutti, un giovane sta dando un segno di cambiamento in una città dove “tutto cambia affinchè nulla cambi”. é giusto tentare nuove strade, spero si continui su questa strada.
certo, gente che finalmente ha capito ke certa gente devono fare il loro lavoro i ” medici” perche la politica dovrebbe essere coerenza (vedi Prezioso) !!!!
ma quante bandiere ha cambiato antonio ? un numero che non si riesce a scrivere. Meno male che c’erano i comunisti perché se no antonio steva sulo co ciro e drea hiiiiiiiiiiii. Se avete notato non ho citato quelli del udc perché ormai so tutti comunisti .
antonio va va no poco che Porcelli ti va cercanno ha perso e bacche e va trovanno e funi e sa piglia co del Mauro e strumolo
va ci leva sto broglio a capo .
I comunisti coi fascisti….mah!!!!!
Siete rimasti ancora legati alle ideologie? Non avete ancora capito la realtà che viviamo. Atripalda ha bisogno di persone volenterose e fondamentalmente ONESTE. Per favore, sprovincializzatevi , leggete qualche giornale, e sopratutto abbiate il coraggio di firmarvi con nome e cognome, altrimenti coglioni siete e coglioni rimarrete, io posso offendervi ( E’ UNA PROVOCAZIONE) perchè mi rivolgo a qualunquisti: voi no!
Alberto Alvino
e chi sò sti comunsti c’a’ diciti? peccas penzati ca’ Tuccia è comunista? ahahahahhahahahahahah uà quillo pure quann’era vaglione teneva a cannottiera crociata, s’imparava a’ scola e’ Capaldo….!!!!! se quisto fa o’ sinnico allora i Maja tenino veramente ragione: E’ LA FINE!!!!
vergogna..pur di governare il pd farebbe l’alleanza con chiunque…i motivi reconditi li conosco alvino e tuccia…qui qualcuno ha parlato di ideologie forse prendendo dal vocabolario..ma dando per buona la sua esternazione..caro amico ti scrivo : le idee quelle non muoiono mai…e non saranno nè tuccia nè alvino nè laurenzano nè palladino nè montuori nè preziosi nè spaguolo nè capaldo nè de simone nè adamo nè tutti gli altri….l’elenco è troppo lungo…la politica non abita più ad atripalda da molto tempo…cittadini veri e liberi un appello restiamo a casa! diceva leonardo sciascia nel “il giorno della civetta” “….l’umanità ci riempiamo la bocca a dire umanità, bella parola piena di vento, la divido in cinque categorie, gli uomini i mezziuomini gli ominicchi i (con rispetto parlando) piglianculo e i quaquaraquà..pochissimi gli uomini i mezziuomini pochi che mi contenterei se l’umanità si fermasse ai mezziuomini, e invece no scende ancora più giù agli ominicchi, che sono come i bambini che si credono grandi, scimmie che fanno le stesse mosse dei grandi, e ancora più giù i piglianculo che stanno diventando un esercito e infine i quaquaraquà che dovrebbero vivere come le anatre nelle pozzanghere che la loro vita non ha più senso di quelle delle anatre..” sperando che il direttore del giornale NON VOGLIA CENSURARE LEONARDO SCIASCIA.