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Polemiche “Shopping in Pizza”, l’ex vicesindaco Enzo Aquino chiarisce: “Amministrazione presente per divulgare il progetto regionale Security & Safety”

Pubblicato in data: 1/7/2012 alle ore:09:30 • Categoria: Attualità

stand-vigili1Abbiamo sponsorizzato una serata all’interno della manifestazione del 2011 per divulgare i dati e i risultati ottenuti con il progetto Security e Safety finanziato dalla Regione“. A parlare è l’ex vicesindaco Enzo Aquino che spiega la presenza con una stand della delegazione comunale dei Vigili Urbani (nella foto d’archivio uno stand della Polizia municipale in una delle cinque edizioni della kermesse) durante le serate di “Shopping in Pizza2011 in merito alla fattura da 1.400 euro emessa dall’Associazione organizzatrice dell’evento “Amica” ma ancora non pagata dall’Ente comunale, e che esponenti dell’attuale Amministrazione hanno più volte menzionato pubblicamente nel motivare l’aumento della Tosap applicata senza alcuna riduzione, poiché quest’anno la richiesta era pervenuta da una società Srl.
La fattura – prosegue Aquino – si riferisce proprio all’accordo di sponsorizzazione fatto con gli organizzatori affinché potessimo divulgare durante gli spettacoli serali i risvolti della nostra attività“.
Durante la serata, infatti, l’ex assessore al Traffico ha spiegato sul palco, intervistato, il senso del progetto di sicurezza con i dati ottenuti dai rilevamenti dell’autovelox, dalle contravvenzioni effettuate e da tutte le attività di controllo sul territorio mirate alla sicurezza di automobilisti e pedoni. Il progetto di sicurezza urbana “Valle del Sabato Security & Safety” presentato dai Comuni di San Potito Ultra ed Atripalda nel febbraio 2010 alla Regione Campania ebbe il primo posto nella graduatoria dei 46 progetti ammissibili al finanziamento ottenendo un contributo pari a 70mila euro. “E’ stato importante spiegare il progetto all’interno di una manifestazione, in cui siamo stati presenti anche con uno stand, che attirava tanti visitatori in città portando benefici anche ai locali e alle attività commerciali presenti su tutto il territorio cittadino – ha concluso Aquino –, evidentemente la nuova Amministrazione ha ritenuto di dover agire diversamente“.

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19 risposte a “Polemiche “Shopping in Pizza”, l’ex vicesindaco Enzo Aquino chiarisce: “Amministrazione presente per divulgare il progetto regionale Security & Safety””

  1. Alberto Alvino ha detto:

    Cercate almeno di stare zitti e non parlare di progetto. L’unica cosa che è stata fatta e mettere l’autovelox sulla tangenziale per far cassa. Oltretutto con l’organico dei vigili che abbiamo, il resto della città è rimasto abbandonato a se stesso.
    Alberto Alvino

  2. ddtt ha detto:

    Mettetevi a lavorare, i vigili girano a vuoto la mattina passano in macchina vedono chi si ferma na macchina che apre il cofano, prende delle buste li butta nei cassonetti appena svuotati da irpiniambiente e loro continuano dritti come se non avessero visto niente. ma di che cosa vogliamo parlare?? direttore di cosa volete discutere ancora?? sono pochi e non fanno un bel niente del loro lavoro, cambiateli mandate a casa questi e assumente nuovi vigili piu volenterosi

  3. il faro ha detto:

    finalmente una persona seria, grazie aquino per aver dato spiegazione alla fattura tanto discussa. spero che questa tua spiegazione possa far tacere a tutte quelle persone che hanno solo riserve mentali nei confronti di chi ha organizzato un evento di grande spessore e che portava cultura, turismo, sport, aggregazione per la citta’ di atripalda, ma sopratutto ricchezza per il commercio atripaldese. forse a qualcuno tutto questo non interessava, e quindi ha fatto si che dopo cinque anni un evento del genere arrivasse al termine.

  4. Markotto ha detto:

    “… evidentemente la nuova Amministrazione ha ritenuto di dover agire diversamente.” Non è la stessa “nuova Amministrazione” di cui fai parte anche tu? Se non erro il PD, in cui militi da sempre, appoggia questa stessa nuova amministrazione, e tra l’altro in consiglio c’è una tua nipote. O forse si prospetta un abbandono dalla maggioranza da parte del PD????

    Questa stessa nuova amministrazione critica il lavoro svolto dalla precedente amministrazione, vedi le polemiche sul bilancio e sui debiti, nonostante tu in passato eri delegato al bilancio. Sarà il caso di rilasciare una dichiarazione su quell’argomento, magari spiegando il tuo operato alla luce dei dati dichiarati dall’attuale delegato al bilancio?

    Io vorrei sapere se sei a favore o contrario all’attuale amministrazione. Grazie.

  5. Antonio ha detto:

    Mamma avere pure il coraggio di parlare ancora. Ma vi rendete conto di che cosa a ste creato? La volete smettere di aprire bocca , visto che avete fatto un macello, avendo l’educazione del silenzio. Vergognatevi avete portato Atripalda al punto di non ritorno. Piacere ad amici e amici di amici. Va bene così se le normative prevedono che per la festa della pizza ci vogliono x cifra e voi invece non li avete fatti pagare allora si capisce cosa succedeva. Spero solo che per il momento l’amministrazione abbia visto sta situazione ma la pregherei a fare un po’ di ordine sul comune tra i dipendenti caro Sindaco occhi aperti questi so abituati male con Laurenzano il comune era diventato una giungla.

  6. il caso ha detto:

    quarda un po’ quante cazzate hanno detto riquardo quello stand.
    allora le cose no stanno come dicono gli altri, che peccato …………questo e’ il nuovo.

  7. hirpus ha detto:

    hanno perso e vacche e vanno trovanno e capezze!!!! Aquino è stato assessore al bilancio dal 2002.

  8. Errico ha detto:

    Bravo Markotto! Aquino spieghi con chi sta!!

  9. hirpus ha detto:

    aquino ma stai in maggioranza o no!?? landi ma i DS sono sempre quelli che hanno dettato l’agenda delle alleanze con il loro segretario. Ma tuccia non è assessore dal 1998!!?? è finita la campagna elettorale è vacche so fojute e jati trovanno e capezze.

  10. Ettore ha detto:

    I CONTI NON TORNANO. DALL’ULTIMO NUMERO DEL SABATO “INTERVISTA AL SINDACO” LEGGO:L’AMMINISTRAZIONE PERCEPIVA DAGLI ORGANIZZATORI CIRCA €.2.500,00 (cioè il 20% della t.o.s.a.p.)
    Invece da questo articolo vengo a conoscenza che l’organizzazione dopo la manifestazione, invia all’Amministrazione una fattura di €.1400,00 per uno stand messo a disposizione dei vigili urbani per la presentazione di un progetto. Quindi la struttura non è costata €.2500,00 ma solo €.1.100.00. 4 giorni €.1100,00 …………………….E non è tutto : L’assessore nell’intervista rilasciata riferisce:”Durante la serata infatti l’ex assessore ha spiegato SUL PALCO , il senso del progetto di sicurezza etc. etc. etc. Quindi se l’assessore ha usato il palco lo stand a che è servito? Poi se la struttura era Comunale all’atto dell’accordo CON GLI ORGANIZZATORI l’Amministrazione non poteva riservarsi uno STAND.. visto che la polizia municipale è parte dell’Ente. Allora scusate negli altri anni Carabinieri, Guardia di finanza, Protezione civile hanno pagato gli Stand messi a disposizione?????????ASSESSORE LANDI ci spieghi meglio la situazione………………………………………..

  11. PAOLO ha detto:

    NON CAPITE UN CAVOLO, MA è NORMALE ED EVIDENTE CHE è CONTRO A QUESTA AMMINISTRAZIONE CON I QUATTRO VOTI CHE ANNO PRESO I COMUNISTI GLI ANNO STRAVOLTO I PIANI E ORA NON PUò FARLA DA PADRONE AL COMUNE.

  12. Che cozzerà ha detto:

    Caro sindaco mi permetto di consigliarla prima di pagare la fattura in questione di andarsi a leggere il regolamento del 1994 sugli importi da pagare per la tosap in luoghi di proprietà comunale durante lo svolgimento di manifestazioni. Se non ricordo male sono esentati in Totò dal pagamento gli stand delle forze dell’ordine e quelli istituzionali. Se dovessi aver ragione la fattura va restituita al mittente e per fortuna e ancora insoluta perché se dovessi aver ragione e la si pagherebbe si farebbe un danno alle casse già esigue del comune. Sindaco controlli attentemente

  13. francesco La Mazziata ha detto:

    Così abbiamo un’autorevole conferma che il Comune ha pagato 1400 euro per lo stand affittato a se stesso dagli organizzatori di Shopping in pizza – e anche se non ancora pagata, la fattura si paga – a fronte dei 2500 euro versati (?) dagli stessi organizzatori per i 7 giorni della manifestazione. Dai dati forniti da questi ultimi – vedere la stampa dell’epoca – gli stand furono 52, i forni 13, gli striscioni pubblicitari centinaia e i visitatori oltre centomila. Un particolare: ogni consumazione costava 7 euro e veniva pagata non al forno ma a una cassa centrale gestita dagli organizzatori, questo lascia supporre che guadagnassero una percentuale su ogni pizza a differenza degli stand affittati ad altre aziende. Tra l’altro, si può legittimamente pensare che, dovendo versare (ma alla fine è stato fatto?) al Comune l’80% della Tosap a tariffa bloccata al 1994, per effetto di reciprocità i 1400 euro versati dal Comune in realtà erano soltanto l’80% dell’affitto reale, o no? «Ci sarà pure un giudice a Berlino», come diceva il mugnaio di Potsdam, che voglia vederci chiaro in questa vicenda. Dopo questa dichiarazione vi sono tutti gli estremi. Intanto l’ex-assessore e vicesindaco si informino su quanto tale manifestazione sia costata negli anni al Comune: sarebbe più giusto e corretto della difesa d’ufficio che traspare dal suo intervento nei confronti dell’iniziativa.

  14. Rubino ha detto:

    La confusione genera mancanza di chiarezza. In un turbinio di commenti contrapposti e non sempre chiari chi ci guadagna e l’incomprensione. Ho capito che lo stend dei vigili invece che 400/500 è costato 1400 euro , che fosse insieme a pizza in Parco delle Acacie, un evento che portava cultura, turismo e ricchezza per il commercio atripaldese. Se ciò fosse vero perchè non lo organizzano i commercianti a proprie spese pagando il dovuto al Comune per tutti gli annessi e connessi che deve mettere a disposizione? Che fosse un evento di grosso spessore signor “FARO” credo che lo affermi Lei con un piccolo gruppo di interessati. Aquino non fare danni anche con la bocca.

  15. la verita ha detto:

    rubino se sei cosi bravo fallo tu.

  16. Rubino ha detto:

    Le affermazioni che si fanno non le conosco e non le ho documentate per cui, cara ” la verità”, non essendo io nè un commerciante e nè un fautore di Shopping in pizza, non riesco a capire la richiesta di “fallo tu” da dove viene fuori: da un colpo di sole????????

  17. Gerardo ha detto:

    Aquino, speravo che il silenzio (quanto mai opportuno) t’avesse avvolto per sempre, ma vedo che il mio desiderio resta tale. Ci speravo per 2 buoni motivi:
    1) ho sempre faticato molto a decriptare i tuoi lunghi e aggrovigliati pensieri
    2) in tutta la tua esperienza amministrativa (lunghissima) non c’è traccia di iniziative degne di nota.
    In questi casi l’oblio politico è opportuno, il silenzio obbligatorio

  18. sibilla ha detto:

    SHOPPING IN PIZZA NON L’HO MAI VISITATO! MA CHI ORGANIZZA TALE MANIFESTAZIONE LO FA A SUO E SOLO SUO BENESSERE! NON VEDO INIZIATIVE CULTURALI MA SOLO CULINARIE NEANCHE DI PREGEVOLE FATTURA. SI SA CHE IL POPOLINO CORRE DOVE SI MANGIA E QUINDI FACIMMO E PIZZE CHE VENINO E SPORPAMMO! ECCO COSA PENSO DI CIO CHE E’ SUCCESSO NEGLI PASSATI!!!! PERTATO SE C’E’ DA PAGARE CHE PAGHINO FINO ALL’ULTIMO CENTINO!!!!!

  19. Nappo Carmela ha detto:

    Mi dspiace che non c’è piu Shoppimg in pizza. Spero che ci sara’ il prossimo anno ciao

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