venerd� 29 marzo 2024
Flash news:   Il Venerdì Santo ad Atripalda: stasera la Via Crucis con la devozione dell’Incappucciato Il Venerdì Santo ad Atripalda nei versi di Maurizio De Vinco La Scandone sconfitta in casa contro Milazzo Nuovo cartello d’ingresso alla villa comunale “don Giuseppe Diana” La Scandone Avellino cade a Messina DelFes, il nuovo presidente è Giuseppe Lombardi Sabato sera lupi in campo contro Picerno Inchiesta appalti al Comune di Avellino, il sindaco Gianluca Festa si dimette Domenica delle Palme, tanti fedeli per la benedizione e la Commemorazione dell’ingresso di Gesù a Gerusalemme. Foto “Ogni donna” racconti di successi e rinascite

Conti comunali, La Sala (Piazza Grande) scrive al Prefetto

Pubblicato in data: 22/7/2012 alle ore:09:55 • Categoria: Lista "Piazza Grande", Politica

la-sala2Il capogruppo di “Piazza GrandeRaffaele La Sala scrive al Prefetto di Avellino, alla Corte dei Conti – Sezione Regionale di Controllo per la Campania, al Sindaco di Atripalda, Segretario Generale Comune di Atripalda, Consiglieri Comunali di Atripalda e agli Organi di informazione.

Si fosse esaminata, come più volte in Consiglio formalmente richiesto, la documentazione e le osservazioni svolte in occasione di previsionali, equilibri e consuntivi dal 2008 in poi… forse non saremmo a questo punto. Certo, magari per la storia, sarà ancora possibile farlo per chi ne avesse interesse e curiosità (cittadini e corti comprese) acquisendo le verbalizzazioni, complete di dibattito (e non quelle degli omissis), dei consigli comunali in materia finanziaria. Ma più di qualche traccia (sempre per la… sto ria) è possibile raccogliere dagli organi di informazione locale (in cartaceo e on line) dagli opuscoli a stampa pubblicati dal sindaco Laurenzano (opuscoli che sarebbe il caso di esaminare nel merito e non solo) e dal sito www.raffaelelasala.it (alle voci bilancio, swap, centro servizi… e via andando). Se ne ricaverebbe una vicenda allucinante di pressappochismi, facilonerie, contraddizioni, errori ed omissioni, che la dicono tutta su come sia stata gestita la finanza locale negli ultimi anni, mentre si combatteva un incerto e violento conflitto su presunti dilapidatori e risanatori in un surreale e mortificante avanspettacolo, tra inversioni di ruolo e colpi di scena.
Ora che leggiamo dal sito ufficiale della Corte dei Conti il contenuto della pronuncia (218/2012) dell’11 luglio (e pure quelle degli anni passati), la situazione appare anche più grave di come si potesse supporre (e per come era stata ottimisticamente raccontata). Non so se siamo tecnicamente all’amministrazione controllata come scrive il Sabato, ma certo ci siamo pericolosamente vicini. Mentre si registrano le ‘tempestive’ manifestazioni di interesse sul Centro Servizi (se le date hanno un senso… 11 e 17 luglio) e la immediata deliberazione di Giunta n. 134 del 19 luglio (in pubblicazione fino al 4 agosto) che riavvia il tortuoso iter della svendita del Centro Servizi. Con una procedura di guerra…, per carità persino suggerita dalla difficoltà dell’ora presente, ma sulla quale non mi sembra inopportuno richiamare l’attenzione di tutti i competenti organi di garanzia e di controllo (non esclusa la Corte dei Conti).
Si legga il dispositivo della delibera de quo: ” la G.M. DELIBERA Per tutti i motivi in narrativa esposti, che qui s’intendono integralmente riportati, STABILIRE DI PROCEDERE ad esperire la trattativa privata diretta senza attività di intermediazione immobiliare da parte di terzi, con il criterio dell’offerta finanziaria più vantaggiosa rispett o all’importo minimo di vendita, pari ad euro 2.650.000,00, derivante dall’ultimo ribasso d’asta andata deserta;
Dare mandato agli Uffici competenti del 2^ e 3^ settore affinché procedano- in via negoziata- alla vendita al miglior offerente, previa pubblicazione di adeguato avviso informale al fine di consentire la partecipazione dei soggetti interessati, tenendo conto degli elementi essenziali contemplati nei precedenti esperimenti di gara..”
Intanto tra leggerezze e qualche mediocre furbata si allontana, pare, la convocazione del Consiglio Comunale. Leggerezze e furbate che di seguito si elencano:
1. la mancata notifica ai consiglieri comunali ai sensi dell’ art 33, comma 2 bis, del vigente regolamento di contabilità, della documentazione di bilancio, dalla quale si fa decorrere l’iter di approvazione consiliare, che va fatta al Consiglio Comunale, e cioè a tutti i consiglieri e non ai soli capigruppo… al consigliere Pacia sarebbe stata notificata, per esempio, in data 20 luglio);
2. notifica peraltro informale della messa a disposizione degli atti ai capigruppo alle 14.56 di venerdì 13 luglio, uffici chiusi nel week end;
3. mancato aggiornamento della conferenza dei capigruppo, del 9 luglio: aggiornamento chiesto dal sindaco proprio per raccogliere ulteriori elementi al fine di ‘programmare’ la data del civico consesso, ai sensi dell’art. 42 del Regolamento.
Poi naturalmente discuteremo anche nel merito. Come sempre.
P.S. Segnaliamo a chi di dovere che la pubblicazione degli atti sull’albo on line (a prescindere da ogni altra valutazione su contenuti, cronologie e sulla mancata archiviazione dei documenti, che ‘svaniscono’ alla scadenza di legge…) va attentamente monitorata per evitare sovrapposizioni, confusioni, equivoci…ecc. Chi ne avesse curiosità, obbligo o interesse potrebbe trovare pubblicate determine con lo stesso numero progressivo, o -come alcune tuttora in pubblicazione- con una visualizzazione dell’ atto che non corrisponde all’oggetto.
Si sarà trattato solo di un deprecabile errore materiale (e chissà che non c’entri sempre il bilancio) ma è capitato -nelle sole determine in pubblicazione- almeno 4 o 5 volte (determina n. 49, n. 68, n. 95, n. 116… per dire un Affidamento lavori di potatura di alberature danneggiate da evento nevoso del 29 marzo 2012… rimanda ad una Fornitura di 3 bandiere… n. 49 del 22 marzo 2011). Anche per evitare possibili contenziosi, e pur senza invocare eventuali responsabilità soggettive ed oggettive, forse sarebbe il caso di esercitare controlli più puntuali, almeno per una questione di decoro istituzionale e di ‘certezza’ degli atti in pubblicazione.

Raffaele La Sala
Capogruppo consiliare “Piazza Grande”

Print Friendly, PDF & Email
Ti È piaciuto questo articolo? Votalo adesso!


Non saranno pubblicati commenti offensivi, diffamanti o lesivi della dignità umana e professionale di amministratori, politici o semplici cittadini. La redazione di AtripaldaNews si riserva la possibilità di pubblicare solo parte del contenuto, procedendo a tagliare le frasi offensive. Invitiamo i nostri lettori, nel rispetto delle regole di una società civile, a firmare con nome e cognome i propri commenti.

2 risposte a “Conti comunali, La Sala (Piazza Grande) scrive al Prefetto”

  1. cittadino ha detto:

    come sempre ottimo giornalista.

  2. Luce ha detto:

    Non ti resta che scrivere. Peccato…..povero prefetto….

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *