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Fabrizio Moro il 15 settembre ad Atripalda per i festeggiamenti di San Sabino

Pubblicato in data: 24/7/2012 alle ore:21:15 • Categoria: Attualità, Cultura

fabrizio-moroFabrizio Moro con il Live Tour 2012 il 15 settembre ad Atripalda per i solenni festeggiamenti in onore del santo patrono, San Sabino Vescovo.
Un colpo importante, dopo quello dei Tiromancino dello scorso anno, con il quale il comitato festa, guidato da Giovanni D’Agostino, vuole omaggiare la città. «Sì, è proprio così. – spiega il giovane presidente del comitato festa -. Ormai è ufficiale e sabato 15 settembre in piazza Umberto, alle ore 22, ci sarà l’esibizione di Fabrizio Moro». Un evento musicale che certamente richiamerà nella cittadina del Sabato il pubblico delle grandi occasioni e migliaia di giovani.
Nato da genitori calabresi di Vibo Valentia, terra a cui è ancora oggi molto legato, Fabrizio Moro studia all’Istituto per la cinematografia e la televisione Roberto Rossellini. Impara a suonare la chitarra da autodidatta e a 15 anni scrive la sua prima canzone, dedicata al Capodanno, scoprendo una naturale vocazione per la musica. Musica che gli permette di vivere in pieno la dimensione della borgata che, per lui, rappresenta una forza piuttosto che un impedimento, tanto che proprio l’esperienza della “periferia urbana” fornisce l’ispirazione ai testi delle sue canzoni, dense di personaggi di quella realtà. Le sue canzoni sono una serie di fotografie, di immagini in sequenza di disagi quotidiani di vicende soprattutto autobiografiche, per raccontare a suo modo nient’altro che la vita. Per anni si esibisce live con numerose giovani band in locali e pub, presentando un repertorio rock-pop insieme a brani dei Doors, Guns’n’Roses e U2.
Nel 1996 pubblica il suo primo singolo Per tutta un’altra destinazione.
Il primo album, Fabrizio Moro, viene pubblicato nel 2000, anno in cui concorre per la prima volta al Festival di Sanremo nella categoria Giovani piazzandosi al 13º posto con la canzone Un giorno senza fine, prodotta artisticamente da Massimo Luca.
Il successo arriva nel 2007 partecipa alla 57ª edizione del Festival di Sanremo con il brano Pensa, dedicato alle vittime della mafia, riuscendo a vincere la competizione nella categoria Giovani ed aggiudicandosi anche il Premio Mia Martini della Critica. Moro ha sempre rifiutato l’etichetta di “cantautore impegnato” che i giornalisti gli stavano attribuendo dopo questa canzone, per la quale viene girato un videoclip diretto da Marco Risi, che vede la partecipazione di Rita Borsellino e di molti attori del film Mery per sempre, diretto dallo stesso Risi nel 1989, il quale video lo porta alla vittoria del Premio Roma Videoclip 2007. Sempre nel 2007 gli viene assegnato il Premio Lunezia Nuove Stelle 2007 per il valore Musical-Letterario dell’album Pensa. Inoltre riceve i premi Radio & Stampa e Sorrisi e Canzoni Tv. Il 1º marzo 2007, in concomitanza con il Festival, è uscito il terzo album, intitolato appunto Pensa, il quale raggiunge l’ambito traguardo del Disco d’oro.
vivo il nuovo album in alcuni eventi estivi, tra i quali il più importante è la partecipazione, come supporter al tour di Vasco Rossi. Si esibisce con Claudio Baglioni al Festival lampedusano di O’ Scià.
Nel 2008 ha partecipato alla 58ª edizione del Festival di Sanremo con la canzone Eppure mi hai cambiato la vita, classificandosi al 3º posto nella sezione Campioni. In una delle tre serate si è esibito con il leader degli Stadio, Gaetano Curreri, per reinterpretare il pezzo in gara. Il video del brano sanremese vince anch’esso il Premio Roma Videoclip 2008.
Il 29 febbraio 2008, in concomitanza con il Festival, è uscito il quarto album, intitolato Domani diventando anch’esso Disco d’oro.
Altro singolo estratto dall’album Domani è Libero, canzone utilizzata anche come colonna sonora del telefilm di canale 5 I liceali.
Il 4 luglio 2008 Fabrizio Moro fa il suo esordio in un concerto live nella cornice del Roma Rock Festival, registrando un grande successo di pubblico con oltre 8.500 spettatori. Nel 2010 ha partecipato alla 60ª edizione del Festival di Sanremo con il brano Non è una canzone, nella categoria Artisti. Il 23 settembre 2011, a due anni dalla pubblicazione del suo ultimo album, esce il nuovo singolo Respiro che anticiperà l’uscita del nuovo album Atlantico Live. Respiro sarà anche la sigla di apertura di Sbarre, dal 28 settembre su Rai 2 in seconda serata, che vede come narratore d’eccezione proprio Fabrizio Moro. Nel 2012 Fabrizio Moro partecipa come autore al 62º Festival di Sanremo; scrive per Noemi il brano Sono solo parole con cui la cantante romana si piazza al terzo posto.
Ritornando alla festa di San Sabino invece domenica 16 settembre esibizioen in piazza di Mario Trevi e i Bottari.

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3 risposte a “Fabrizio Moro il 15 settembre ad Atripalda per i festeggiamenti di San Sabino”

  1. Cittadino ha detto:

    Sempre più in basso, quella che era la maggiore festa irpina ridotta a una festicciola di quartiere. Il giorno 16 il ritorno di un modesto cantautore. Auguro al comitato di realizzare una buona sottoscrizione almeno a beneficiarne sarà la chiesa che ha tanto bisogno d’interventi, altrimenti tra non molto dovremmo vergognarci di tenerla aperta.

  2. Errico ha detto:

    … Il comitato vuole OMAGGIARE la città … Vediamo la spesa e vediamo la quota del Comune. Io vado contro corrente, era proprio necessaria questa festa civile? Non basta la festa religiosa? Ma tanto a D’Agostino in nome del la propria visibilità cosa importa del mio addizionale IRPEF!

  3. Imma ha detto:

    risposta @ Cittadino:
    Mario Trevi un modesto cantautore?! Ma Stiamo scherzando?! E’ l’ultima voce dell’Epoca Classica della Canzone Napoletana! Ha cantato ai Festival di Napoli (quando la Canzone napoletana melodica era VERA ed importante a livello Internazionale), è il primo interprete di Mare verde (con Milva, nel 1961) e Indifferentemente (con Mario Abbate, nel 1963), cantata da tanti artisti nel mondo e tradotta in inglese, spagnolo e tunisino, ha inciso e prodotto dischi in Europa ed in America, ha più di 50 anni di carriera. Lei lo reputa modesto? Benissimo, rispetto la sua opinione ma mi permetto di dare anche la mia dicendo che, personalmente (anche se, vergognosamente, ne è stata sfigurata l’immagine attraverso questo articolo), artisticamente parlando Mario Trevi è superiore a Fabrizio Moro.
    Girate un pò su internet e ci si documenti prima di scrivere degli articoli: la biografia di Trevi la si può trovare tradotta in inglese, francese, tedesco, spagnolo, russo e greco. In più, quello che è stato segnato come “Mario Trevi e i Bottari” è in realtà lo spettacolo “Mario Trevi Lunabianca in concerto” al quale si affianca il gruppo de “I Bottari”, uno spettacolo che vuole portare un nuovo volto alla Canzone napoletana, quello del Turbo Folk. Trevi è modesto semplicemente per chi non lo capisce…

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