Il Consorzio Agrario Interprovinciale mette in vendita la sede di via Pianodardine per tentare un rilancio
Pubblicato in data: 15/10/2012 alle ore:13:30 • Categoria: Attualità •Il Consorzio Agrario Interprovinciale di Salerno, Napoli e Avellino mette in vendita la sede di via Pianodardine per guardare al futuro. Il bando è apparso giorni fa su alcuni giornali nazionali. Una decisione assunta dal commissario liquidatore, dottor Giovanni Tomo, per procedere al pagamento dei creditori, un monte debiti che si aggira sui 60 milioni di euro. L’immobile è composto da più fabbricati costituiti prevalentemente da uffici, sala riunioni, nonché alcuni depositi e locali dell’ex tabacchificio ed aree di sedime ad un prezzo base di Euro 1.042.681,00. «E’ una procedura delicata non per chiudere il consorzio ma per garantirgli una vita futura – illustra il commissario liquidatore Tomo -. L’azienda è infatti viva e non chiude. C’è però il concordato e perciò dobbiamo necessariamente dismettere il patrimonio per pagare i fornitori che attendono da diciotto anni. Per fare ciò è necessario mettere a disposizione dei creditori tutto il patrimonio altrimenti il Tribunale non potrà mai approvare un concordato che ne limiti le risorse. Ma attraverso una mia proposta, approvata dal Ministero, chi acquisterà la sede dovrà concede in comodato d’uso gratuito al Consorzio gli uffici di via Pianodardine per un tempo congruo. Così riusciremo a mantenere in vita il Consorzio anche oltre il concordato. In questo nutro una seria speranza e sono fiducioso visto che l’offerta arrivata va in quella direzione».
Al bando di vendita è infatti pervenuta un’offerta di acquisto da parte della società «Luigi Strumolo Srl», che già occupa alcuni spazi adiacenti, per la somma di euro 1.100.000,00 oltre alla disponibilità di concedere in comodato d’uso gratuito i locali ad uffici per una durata di cinque anni.
Per cui il commissario Tomo rassicura la cittadina del Sabato: «Non c’è nessun rischio per Atripalda che possa perdere gli uffici del Consorzio – prosegue -. La proposta pervenuta e che costituirà base di una asta pubblica che si terrà il giorno 8 novembre prevede la garanzia per i dipendenti che la sede degli uffici di direzione, unici locali utilizzati, rimanga a disposizione del Consorzio gratuitamente per un periodo di ulteriori 5 anni».
Tutti i soggetti interessati all’acquisto possono far pervenire offerta in aumento sul prezzo base, entro e non oltre l’8 novembre 2012 alle ore 12 presso lo studio del Notaio Luigi Castaldo in Napoli, versando una cauzione di Euro 208.500,00. L’aggiudicazione diverrà definitiva solo a seguito dell’approvazione della procedura da parte degli Organi della Liquidazione, nonché a seguito del mancato esercizio del diritto di prelazione dà parte degli aventi diritto tra i quali le cooperative agricole operanti nella Provincia di Avellino. «In due anni e mezzo sono stati fatti miracoli riaprendo l’azienda di via Pianodardine – conclude Tomo – rilanciandola e riorganizzandola. La dismissione è solo frutto di un passaggio doveroso per chiudere con la procedura concorsuale e poter serenamente pensare a mettere ulteriormente in pratica tutte le strategie avviate in questo periodo di rilancio nella gestione in bonis a regime che auspichiamo di poter avviare quanto prima, conclusa la fase di concordato autorizzata dal Ministero nei giorni scorsi».
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