Giallo alla clinica Santa Rita, lunedì l’autopsia del giovane anestesista trovato morto
Pubblicato in data: 7/12/2012 alle ore:20:30 • Categoria: Cronaca •E’ fissata per lunedì l’autopsia sul corpo del giovane anestesista rinvenuto cadavere nel bagno della sala operatoria della Clinica Santa Rita di Atripalda.
Il 42enne di Nocera Inferiore, avrebbe dovuto anestetizzare un bambino in attesa di una operazione. Il corpo del medico è stato rinvenuto all’interno del bagno dello spogliatoio della sala operatoria della casa di cura atripaldese dove lavorava.
G.N, le sue iniziali, sposato ma senza figli, era infatti atteso in sala operatoria dove doveva essere effettuato un intervento ed operato un giovane. Così è stato cercato dai medici e colleghi a lungo prima in sala operatoria e poi in reparto fino a quando hanno provato a chiamarlo sul cellulare.
A quel punto due dipendenti hanno sentito il telefonino squillare nel bagno. Hanno provato a chiamarlo ma visto che nessuno rispondeva hanno deciso di forzare la porta d’ingresso ritrovando il corpo esanime nel bagno al secondo piano della struttura sanitaria. Il corpo era riverso sul pavimento, privo di vita. Subito i due dipendenti si sono resi conto della tragedia, infatti ogni tentativo di rianimarlo è stato purtroppo inutile. A quel punto è stato lanciato l’allarme ed informato anche le forze dell’ordine di quanto accaduto.
Immediatamente sul posto sono giunti i Carabinieri della locale stazione con il comandante Costantino Cucciniello che ha subito avviato i rilievi del caso nel bagno per chiarire l’esatta dinamica dell’accaduto. Secondo quanto emerso il medico stava per entrare in sala operatoria per un intervento chirurgico. I colleghi hanno raccontato ai militari ciò che era avvento. A stroncarlo un arresto cardiocircolatorio. Subito gli investigatori hanno informato la Procura di Avellino che ha proceduto alla nomina di un medico legale. Dopo una prima ispezione esterna del corpo da parte del medico legale Carmen Sementa, che ha escluso la morte violenta, la salma è stata trasferita presso l’obitorio dell’Azienda Ospedaliera Moscati di Avellino dove lunedì sarà sottoposta all’esame autoptico e a tutti gli accertamenti necessari per capire l’esatta cause della morte così come disposto dal sostituto procuratore della Repubblica di Avellino, dottoressa Maria Luisa Buono, che coordina le indagini con i Carabinieri della locale stazione coordinati dai colleghi della Compagnia di Avellino.
Infatti come da prassi è stata aperta un’inchiesta per consentire di accertare i motivi alla base del decesso. Bisognerà perciò attendere l’esito dell’autopsia per conoscere le reali cause di un’altra tragedia che ha scosso improvvisamente in un freddo pomeriggio di dicembre la cittadina del Sabato. Sconcerto e dolore tra il personale della casa di cura privata e tra quanti lo conoscevano. Il 42enne era infatti da tutti apprezzato e stimato come medico dalle doti umane.
Arrivederci dottore, ricorderemo sempre il suo sorriso….ciao