Futuro Asl, appello degli ex assessori Adamo, De Vinco, Montuori e Palladino: “Atripalda non deve perdere il distretto sanitario”
Pubblicato in data: 10/1/2013 alle ore:17:00 • Categoria: Attualità •Sono ormai diversi mesi che il futuro della sede del Distretto Sanitario dell’Asl di Atripalda è incerto. Nel 2013 scadrà, infatti, il contratto di fitto della sede attuale, e ad oggi ancora non sappiamo dove sarà dislocato il presidio sanitario e soprattutto se esso rimarrà ad Atripalda! Ad Atripalda c’è ancora posto per l’Asl! Perdere un presidio di sanità pubblica come il nostro, in un momento in cui tutti i servizi vengono tagliati e la bolletta della crisi finanziaria viene pagata per intero dalle fasce più deboli è un colpo mortale per la cittadinanza di Atripalda. La sanità pubblica non deve lasciare il posto alla sanità privata, perché la civiltà di una società si misura dal grado in cui riesce ad assicurare a tutti il diritto alla salute. Il Distretto Sanitario dell’Asl di Atripalda copre un bacino di utenza di centomila abitanti e offre svariati servizi, e la sua perdita significa anche arrecare un danno irreparabile all’indotto economico della città! Tutti coloro che possono fare qualcosa per impedire che il presidio lasci la nostra città, devono farlo senza indugio e senza risparmio di energie. Ci appelliamo dunque a tutte le istituzioni, alle forze politiche e sociali, ai cittadini a fare ognuno la propria parte al fine di salvaguardare un bene comune di grandissima rilevanza.
Luigi Adamo
Maurizio De Vinco
Andrea Montuori
Nancy Palladino
ciao Nency Palladino, Luigi Adamo e Maurizio De Vinco ora voi vi interessate per l’asl se viene tolta da Atripalda ma quando eravate consiglieri di maggioranza del sindaco laurenzano, un anno fa, non avete fatto niente. Adesso dite questo pure per favi pubblicità politica per le prossime elezioni. vi credete che fare cosi la gente vi vota di nuovo la prossima volta? be direi di no, si fanno i fatti non parole ok ciao
Cari amici ex assessori prima di rivendicare questa situazione, che ormai credo che sia irreversibile, quella che l’Asl resti ad Atripalda, e dispiace per tante persone anziane che saranno costrette a raggiungere il capoluogo anche con questo servizio urbano che ultimamente lascia molto a desiderare, vorrei solo far notare dei disservizi della stessa asl di atripalda: 1) arroganza e comportamento scorretto e sgarbato da parte del personale amministrativo, ovviamennte facendo salve le dovute eccezioni, inoltre una completa disorganizzazione su certi fatti e cose che puntualmente si verificano, del tutto legate alla testardaggine di alcuni preposti ai lavori. quindi cari ex assessori con tutto il rispetto delle vostre persone questa battaglia che poi come faceva notare la signora Nappo sembra prettamente a scopo politico, e’ del tutto inutile visti i trascorsi sia vostri politici che quelli della stessa asl da parte del personale operante, per me puo’ anche chiudere!! chi lavora al servizio della gente, del pubblico in questo caso di gente che va li all’asl per problemi di salute, ripeto chi opera in questi settori deve avere un comportamento piu’ umano, piu’ consono alle necessita’ del momento. grazie a tutti e scusate l’ardire.!!!
Scusate l’intromissione, ma penso che vi dovete affrettare per la transumanza , il cattivo tempo e’ alle porte . Vi conviene seguire il TRATTURO !!!
sarebbe una perdita molto grande per Atripalda….
al posto di fare il solito inutile allarmismo che non serve a niente,visto che questo paese ha avuto il dispiacere di avervi come amministratori fate allora delle proposte concrete,e non solo squallida speculazione. Proponete all’ASL, LA VECCHIA SEDE DI VIA TIRATORE CHE PER QUANDO CAPISCO L’INAIL, proprietaria sarebbe disposta a darla anche gratuitamente. ANZI SIG SINDACO LE SUGGERIREI DI FARSI CARICO LEI DI TALE INIZIATIVA.