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Protezione civile, il consigliere delegato Scioscia: “Necessaria la riorganizzazione della struttura locale per le emergenze”

Pubblicato in data: 5/2/2013 alle ore:20:05 • Categoria: Comune

comune-5A margine dell’incontro tra le associazioni e l’assessore Tomasetti, alla presenza del Sindaco e del consigliere delegato Fabiola Scioscia, si è discusso del gruppo di Protezione Civile, indispensabile in un territorio così vasto come quello del Comune di Atripalda. Obiettivo primario sarà quello di riorganizzare la struttura locale, aprendo al contributo e alla partecipazione di tutti. Si tratta di impegni gravosi, alla luce anche della scarsezza dei mezzi a disposizione. Compito del consigliere delegato, sarà quello di essere attento ad intercettare finanziamenti che verranno erogati per questo delicato settore e nel contempo sensibilizzare gli operatori economici del paese, ad essere vicini non facendo mancare il proprio contributo, necessario a dotare i volontari delle migliori attrezzature possibili.

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14 risposte a “Protezione civile, il consigliere delegato Scioscia: “Necessaria la riorganizzazione della struttura locale per le emergenze””

  1. Atripaldese ha detto:

    Scusatemi se non lo sapete ad atripalda già esiste la protezione civile,quella della Misericordia che è super organizzata. A mio avviso non serve quella comunale, anzi fare una cosa associativi con loro.

  2. Fabiola Scioscia ha detto:

    Per la redazione ,
    mi meraviglio della vostra poca informazione sulla distribuzione delle deleghe .
    Vi dico che sono l unica referente e responsabile della delega alla protezione civile . Per una corretta notizia vi invito a cambiare la testata grazie

  3. Civico ha detto:

    Qualcuno potrebbe spiegare al cons. delegato che il comune di Atripalda ha un’estensione territoriale di appena 8,53 Kmq ed è classificato al 91° posto a livello provinciale? E’ nel suo interesse perché eviterebbe un’ulteriore pessima figura, a se stessa e all’amministrazione che rappresenta, in qualche contesto più ampio, perché se Atripalda ha un “territorio così vasto”; Ariano 185 kmq, Bisaccia e Calitri che superano i cento sono comuni con territori immensi.

  4. THE CLASH ha detto:

    Se si chiama Protezione Civile e non Misericordia un motivo ci sarà???? Non capisco, la Misericordia si occupa anche dei piani di evacuazione in caso di terremoto??? Vorrei conoscerti Atripaldese per vedere che tipo di personaggio sei che hai detto una nefandezza simile (con tutto il rispetto per il lavoro della Misericordia).

  5. pippopelo ha detto:

    ottimo intervento caro the clash … quì molti parlano per far prendere aria alla bocca.
    Il fatto è che hanno trovato chi glielo consente… ah ah ah ah…. La redazione.

  6. F. La Mazziata ha detto:

    Al post 4) si vede che ti hanno pestato la coda e questo è uno dei casi dove è più utile la Misericordia che non la Protezione Civile

  7. Paolo ha detto:

    The Clash si dimostra un incompetente, parla di piani di evacuazione senza aver letto il piano comunale che prevede l’ausilio della Misericordia. Non so perchè, ma ho la netta sensazione che dietro il suo nickname si nasconda qualche figura del Consiglio comunale……

  8. THE CLASH ha detto:

    Diceva in un film Nanni Moretti….”le parole sono importanti”….vorrei dire al sig.Paolo che: 1) nn faccio parte del palazzo comunale di Atripalda in tutti i sensi; 2) ho solo detto che la protezione civile non è la misericordia, è chiaro che la misericordia rientra nei piani di evacuazione ma non è l’ unica figura esistente nella protezione civile. Se devo abbassarmi a parlare con persone che non capiscono il significato delle parole, preferisco stare a leggere senza commentare.

  9. THE CLASH ha detto:

    Per concludere: dire che la misericordia è la protezione civile è una cazzata colossale. Credo che questo sia chiaro a tutti. Per quanto riguarda la gestione dei fondi destinati alla protezione civile dove la responsabile è la consigliera delegata Scioscia, ella dovrà rendicontare (ovviamente con l’ausilio dei tecnici del comune) come sono destinati questi soldi e deve sapere bene che un comune indebitato dovrebbe chiedere l’intervento della protezione civile solo in casi di catastrofi altrimenti si rischia di peggiorare ancora di più il già disastrato bilancio comunale. Quindi è bene dosare le risorse anche alla luce del momento di crisi che stiamo attraversando.

  10. Paolo ha detto:

    x The Clash …. a lavà a capo o ciuccio si perde l’acqua e o sapone…

  11. Antonio Cucciniello ha detto:

    Cari amici vorrei iniziare il discorso augurando alla neo consigliera un percorso roseo e vorrei informare a questi personaggi di secondo ordine che si firmano con nomignoli insignificanti che tra Misericordia e Protezione Civile non c’e’ differenza.
    La Misericordia di Atripalda come tutte le altre associazioni di volontariato nascono dalla Protezione Civile iscritte nell’albo nazionale del Ministero dell’Interno. Non dimentichiamo che la Misericordia e’ nata dopo il terremoto dell’80 proprio per far fronte ad emergenze come quelle e dall’80 che questa associazione tutti i giorni con esercitazioni ed interventi contro le calamità e ne elenco qualcuno (Alluvione Crotone, Alluvione Alessandria, Terremoto Abruzzo, Alluvione Sarno, Terremoto Umbria e potrei scrivere all’infinito) cerca di essere preparata ad ogni catastrofe naturale.
    La Protezione Civile comunale nasce per dare all’istituzione una figura di primo soccorso sul territorio senza starsene a guardare ma le due componenti dovranno lavorare di pari passo senza distinzione di ruolo e di divisa, perché in queste occasioni non si guarda ai colori e ai gradi ma solo all’interesse della popolazione in difficoltà.
    Il Gruppo di protezione civile comunale non e’ un gruppo che intralcia il lavoro della Misericordia e viceversa anzi uniti sotto lo stesso nome si lavora per la collettività. Quindi facciamo gli auguri alla nostra bella consigliera di poter portare questo gruppo ad un certo livello e che il tutto sia di beneficio per la popolazione.
    Per quanto riguarda i commentini di questi fantomatici signori poco chiari chiederei alla redazione di non dargli tanto peso e di filtrarli visto che non sanno ne di acqua ne di vino: abbiate la cortesia da persone civili di identificarvi con i vostri nomi a meno che non siete personaggi scomodi o alla Misericordia o all’Amministrazione.

  12. Abate Luigi ha detto:

    Si è presentata bene la delegata alla Protezione Civile. Con l’illustrazione del Metodo Augustus e le competenze che fanno capo al C.O.C. e al C.O.M. ci ha rassicurato su un’eventuale, Dio ce ne scampi, calamità con l’esplicitazione delle sue competenze nell’ “…intercettare finanziamenti che verranno erogati…”. Una volta dinanzi alle pochezze politiche, di qualsiasi tipo, si era usi esclamare: chi me l’ha fatto fare a votarli! Oggi è sacrosanto urlare forte: ma che peccato ho fatto!

  13. THE CLASH ha detto:

    Antonio Cucciniello…analisi perfetta!!! Faccio notare la mia imparzialità nei commenti a differenza di altri. e mi fermo qui!!!

  14. Lupone70 ha detto:

    affidiamo la Protezione Civile alla Provvidenza!!!!

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