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Falò di San Sabino, la nota di Raffaele La Sala (Piazza Grande): “Salva la tradizione anche se in tono minore”

Pubblicato in data: 8/2/2013 alle ore:23:25 • Categoria: Lista "Piazza Grande", Politica

accensione-falo2La tradizione ha resistito, nonostante l’Arpac, le ordinanze della legna vergine e degli avanzi di potatura. In tono minore. Speriamo che non si decida di intervenire -con tutto il rigore possibile- per motivi di …ordine pubblico… che so… sulla Santa Manna o sul sangue di San Gennaro… Confido che San Sabino solidale e taumaturgo, il protettore dei semplici, degli orfani e delle vedove, il santo degli anni difficili, sopravviverà anche ai rigori legittimi di inflessibili burocrazie: ai solventi dei legnami industriali (che ognuno può abbruciarsi… in casa); ai trattamenti ed ai pesticidi (che finiscono, a caro prezzo, sui banchi alimentari); ai fumi ed alle diossine di incendi dolosi, colposi, casuali, accidentali ed incidentali; ai percolati, alle isochimiche… Insomma ci siano regole chiare, plausibili e certe, che valgano sempre e per tutti. Poi, appena possibile, si valuti pure il rapporto tra riti identitari, tradizioni millenarie che si rinnovano per due ore una volta all’anno, pericoli per l’ambiente e inquinamenti di varia e non sempre certa natura, di nuvole nere e nuvole dense: senza criminalizzare, sia pure a colpi di ordinanze legittime, quell’antropologico senso del sacro (che va ben oltre le religioni e le paesane ‘sagralità’) che ancora, a fatica, sopravvive nelle pieghe di una malinconica modernità presunta. San Sabino, ora pro nobis.

Raffaele La Sala capogruppo “Piazza Grande”


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8 risposte a “Falò di San Sabino, la nota di Raffaele La Sala (Piazza Grande): “Salva la tradizione anche se in tono minore””

  1. Antonio ha detto:

    Caro professore come al solito lei dal cirasiello parla sempre con questi discorsi poetici che non dicono nulla. La domanda che io mi pongo e’ questa: Come mai ad Atripalda non sappiamo fare le cose nella normalità? . Caro professore se volete bene a questa città fate una cosa statevene a casa vostra e con voi portate i pure Pacia che non fate altro che incasinare tutto!!!!

  2. raffaele la sala ha detto:

    Caro Antonio, discorsi poetici… che non dicono nulla? ma ha capito bene?

  3. aldo ha detto:

    Professo’ anzicche fa chiacchiere che l’Arpac con i carabinieri sospendono i fuochi ultrasecolari di san sabino, preoccupatevi di darvi da fare, ma seriamente, dei due fumaioli che sparano veleni giù ad Arcella e che spesso anzi quasi sempre gli stessi veleni invadono il territorio di Atripalda e dei comuni limitrofi, e non solo le 50.000 ecoballe puzzolenti e non solo che marciscono giù a Pianodardine, i cui veleni invadono lo stesso territorio di Atripalda e paesi vicinori.
    Organizzatevi con i vari comuni recatevi all’Arpac e alla regione campani alla provincia o dove dovete andare, vedete voi assieme al comandante cucciniello tanto solerte esecutore di ordini, e vedete cosa dovete fare per fermare quei fumi velenosi di quelle due ciminiere, anzicché fare politica e chiacchiere che ne teniamo la pancia piena e non solo, ci avete scocciato ne siamo pieni, si va a dare fastidio anche ai contadini per quei pochi tralci delle potature che devono bruciare, e nessuno a cominciare dai sindaci dei comuni e le varie giunte se ne fregano di tutto e di tutti. Ah dimenticavo, mo siamo impegnati per le votazioni!!!!!! spero tanto che i cittadini si sveglino….

  4. Luca ha detto:

    Ha ragione prof. La Sala i suoi non sono discorsi e per niente poetici. Servono solo per farla ricordare dalla gente che , non vedendola mai in girio per Atripalda, si potrebbe dimenticare di Lei. OPERAZIONE FALLITA. TENTATIVI INUTILI! SA QUANTI ANNI AVRA’ PER LA PROSSIME LEGISLATURA?????? MERCOGLIANO E’ PIU’ BELLA, SI STIA A CASA SUA!!!! FORSE NON SOPPORTANO LA SUA PRESENZA????

  5. raffaele la sala ha detto:

    Ed ha ragione anche lei, signor Luca. e come non darle ragione… Ma non si preoccupi per me… non si dia pensiero. Il tempo (che è quasi sempre galantuomo) dirà. Una curiosità, mi perdoni: ma dove vive? che legge? così tanto l’accecano i suoi pregiudizi? Intanto, vedo, che lei non dimentica… peccato. Ne sono veramente dispiaciuto. Spero che se farà una ragione.

  6. Luca ha detto:

    Non credo di avere pregiudizi nei Suoi confronti, mi meraviglierei di me stesso se dovesse essere così. La mia considerazione e quella dei molti commentatori di Atripalda News nei suoi confronti esprime fastidio e senso di inutilità per la inutilità di cui scrive. Se ne faccia Lei una ragione senza gonfiare il petto e mettersi sulle punte per darsi un pò di importanza. Comunque si ricordi di essere un consigliere di minoranza e provi, anche se sono convinto che non è capace, di fare qualcosa di buono per Atripalda.

  7. raffaele la sala ha detto:

    Ma sì, gentile signor Luca, viva pure contento nelle sue mediocri certezze. Ma almeno qualche volta provi, se ne è capace, a… gonfiare il petto…
    Qualcosa di buono per Atripalda, dice? Ma si informi, legga, studi. Quando vuole sono pronto a confrontarmi con Lei in ogni sede. Purché naturalmente si presenti con un nome e un cognome. Del quale, devo ritenere dal suo comodo anonimato, si vergogna almeno un po’.
    Dia retta, se ne faccia una ragione. E si rilassi.

  8. aldo ha detto:

    professo’ le risposte alle polemiche le sta dando come vedo, ma la risposta alle mie osservazioni se ne guarda bene dal farlo. perche’???? forse si sente un po’ responsabile anche lei di tali storture??? e non muove un dito o meglio non lo puo’ muovere per tali situazioni che sono di una certa gravita’ per la popolazione del nostro comprensorio??. Eravamo in pochi giu’ a pianodardine a protestare quando fu deciso di insediare il deposito della munnezza di avellino e anche di napoli pe run periodo lei dove stava??? a studiare???? ma ci faccia il piacere!!!!!!!!!!!!!!!!!

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