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Politiche, il Partito Democratico in città spiega le ragioni di un voto con i candidati Luigi Famiglietti che attacca i De Mita “senza coerenza politica” mentre Valentina Paris promette: “Noi per il cambiamento”. Foto

Pubblicato in data: 18/2/2013 alle ore:12:30 • Categoria: Partito Democratico, Politica

politiche-pd-ad-atripaldaElezioni politiche, il Partito Democratico in campo ad Atripalda per spiegare le ragioni di un voto.
All’incontro promosso dal Circolo cittadino presso l’ex sala consiliare presenti la giovane candidata atripaldese alla Camera, Valentina Paris ed il sindaco di Frigento Luigi Famiglietti. Assente per motivi di salute il senatore uscente e ricandidato a Palazzo Madama Enzo De Luca al quale il segretario cittadino Federico Alvino rivolge i migliori auguri. In sala presenti tutte le anime dei democrat, da quella istituzionale con il vicesindaco Luigi Tuccia, il consigliere Gianna Parziale, ex assessori Nancy Palladino, Franco Landi, Lina Napoletano e Maurizio De Vinco e anche l’area critica degli ex assessori Tony Troisi e Giacomo Foschi in campo a sostegno di Famiglietti. All’incontro, iniziato con un circa due ore di ritardo, visti anche Alberta De Simone, Lucio Fierro e molti altri dirigenti cittadini e provinciali tra i quali Salvatore Antonacci e Luana Evangelista.
Introduce i lavori il segretario atripaldese Federico Alvino: “Dobbiamo porre attenzione su quello che verrà dopo le elezioni, così come recita lo slogan scelto dal nostro partito. Ciò che verrà dipenderà in larga misura da quello che gli italiani riusciranno a dare con un voto responsabile. In questo tempo parlo come cittadino di questa nazione e voto Pd perché è il partito del riformismo possibile che parla all’intelligenza e alla cultura di questo paese. Voto Pd perché dopo Bersani ci sarà il Pd. Voto Pd perché è l’unico partito che ha un’idea di riforma istituzionale possibile del paese. Chiedo una nuova legge elettorale visto che sulla scena politica ci sono tanti personaggi in cerca d’autore e questo pone dei problemi di democrazia di questo paese. Le Primarie sono state un atto di impegno che adesso deve essere coerentemente rispettato e portati avanti“.
politiche-pd-ad-atripalda1Ci va giù duro invece il candidato alla Camera Luigi Famiglietti che attacca i De Mita. “Atripalda ha la necessità di entrare nell’area urbana. La cosa strana è che ogni comune si sente marginale alla città capoluogo. La giunta Sibilia come ultimo atto ha fatto un blitz con il piano territoriale senza ascoltare nessuno. Ora si farà ricorso al Tar per impugnare questa delibera. Con grande fiducia si guardava ai fondi europei 2007-2013: ma la regione cosa ha fatto in questi due anni?. Non attacco De Mita ma mi chiedo quale risultati ha portato da vicepresidente regionale con delega al Turismo. Sono stati spesi zero euro, tanto che per il sito di Pompei è arrivato il commissario europeo. Con un partito del 3% qui ad Avellino sembra l’unico partito degno di fare politica e possono allearsi a secondo del vento a destra o sinistra. E Giuseppe non ha lasciato la sua carica, continuando a far convegni da vicepresidente. E per fortuna è arrivato il commissariamento della Provincia. Come si può fare accordi con l’Udc che continua ad essere a braccetto con Berlusconi, Cosentino ed altri. De Mita ha fatto una scelta di allearsi alla regione con questi personaggi e non credo che ci sia il presupposto. Ora Ciriaco De Mita si prepara a tornare a sinistra accusandoci che noi siamo comunisti. Lo stesso ritornello che diceva quando bisogna entrare nel Pd e lui lasciandolo solo per la mancata candidatura insieme a Giuseppe che ha avuto l’onore di essere il segretario provinciale del Pd non doveva lasciare quell’incarico che gli avevamo consegnato noi e tanti giovani, quella maglia che vedeva in lui un giovane capace. Invece dopo pochi mesi dalla sera alla mattina ha cambiato casacca e oggi lo troviamo candidato con l’Udc. Ma in politica ci vuole coerenza. Le persone che sono qui provengono da tradizioni politiche diverse ma tutti siamo vicini al Pd perché ci crediamo. E lo stesso ha fatto l’ex sindaco Galasso che ha lasciato il Pd così come ha fatto De Mita forse perché gli era stato promesso a Roma che le primarie sarebbero state una farsa. Cosa non vera perché ci sono tante persone che si sono impegnate con grande passione. Anch’io ho perso un congresso ma mica ho lasciato il Pd. Noi non siamo tutti uguali. Noi diciamo no al condono fiscale e tombale. Un’altra differenza è come ci rapportiamo verso l’universo femminile, sul diritto allo studio, la scuola. Dobbiamo invertire la tendenza e riacquistare credibilità. Dobbiamo modificare questa legge elettorale che è una porcata ed il taglio delle indennità dei parlamentari che non è giusto che guadagnino più di un sindaco che ha molto più responsabilità anche penali. Bisogna riveder le indennità perché ogni famiglia italiana sta tirando la cinghia e fa sacrifici. Non credo che chi voti Grillo sia uno stupido, ma è un voto di protesta .L’unico modo per sconfiggere l’antipolitica è recuperare credibilità rispetto all’elettorato“.
politiche-pd-ad-atripalda2Infine chiude l’incontro la giovane candidata Valentina Paris: “il Pd è l’unico partito che sta facendo incontri per ascoltare i cittadini mentre poi c’è un altro piano in cui si controbatte su slogan. Bersani ha fatto bene a non seguire quel canone. Chiediamo un voto non solo per il Pd perché le altre sono solo compagnie familistiche. Girando, non ci potevo credere ho visto il manifesto di Antonia Ruggiero. Ho pensato forse che erano ancora quelli delle elezioni regionali, visto che non è candidata. Ed invece no, sono nuovi manifesti. Ma ormai siamo alla follia totale. Chi ha un po’ di amor proprio ha la necessità di dire basta e di indirizzare questa energia giusta verso il paese che ci meritiamo, mettendo al centro il cittadino. Se un partito critica una legge elettorale allora deve compiere atti conseguenti per modificarlo. Renzi ha dato una grande lezione a tutti di far campagna elettorale nonostante la sconfitta alle Primarie. Questo è mettere a valore una nuova idea della politica. C’è bisogno di una riforma della pubblica amministrazione. Un paese civile è quello in cui si parli di diritti ed opportunità prima ancora che di merito. Il merito vale dove c’è parità di opportunità. La politica non è un corpo estraneo dove si sale e si scende, si entra e si esce a piacere. Ma la politica è il nostro impegno che ci mettiamo da sempre, perché in ognuna delle nostre azioni c’è la passione per la politica. Spesso c’è stato detto da giovani di non impegnarci tanto non sarebbe servito a cambiare le cose. Il Pd è per il cambiamento, c’è la responsabilità di chi ha governato ed il Pd ora vuole ridare dignità alla politica. C’è la nostra voglia di condividere le scelte. Noi abbiamo la necessità di ricostruire un linguaggio ed una modalità dello stare insieme. Questa non è sola una crisi economica ma siamo in una fase di transizione politica: nessuno si salva da solo e non serve che ci sia il salvatore al comando. Possiamo salvarci se stiamo tutti insieme scegliendo il Pd che vuol dare una possibilità di cambiamento al paese e all’Irpinia“.
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6 risposte a “Politiche, il Partito Democratico in città spiega le ragioni di un voto con i candidati Luigi Famiglietti che attacca i De Mita “senza coerenza politica” mentre Valentina Paris promette: “Noi per il cambiamento”. Foto”

  1. Clara ha detto:

    Valentì tutto bello adesso, così brava e popolare da non abbassarsi alla candidatura a suo tempo delle amministrative………….abbiamo un cervello!

  2. INDIGNATO ha detto:

    Chiedete un pò alla Paris dopo che sarà eletta e guadagnerà 15mila euro al mese, cosa ha intenzione di fare per i giovani laureati disoccupati? Grazie

  3. Vincenzo ha detto:

    Sempre i soliti noti che non conoscono il territorio e non sanno cosa significa arrivare con 600 euro a fine mese e gestire una famiglia (non hanno saputo gestire una città quando ne hanno avuto la possibilità, figuriamoci adesso al Parlamento).
    Ah come rimpiango, cari atripaldesi, amministratori come Gianni Solimene, Franco Landi e Andrea Montuori !

  4. Nappo Carmela ha detto:

    Io non mai vista questa ragazza, la paris, naturalmente ad atripalda. beh se vince le elezioni auguri per lei pero per me rimanere una donna del mistero perche non si fa vedere per atripalda dove vive. ciao

  5. pennette al sugo ha detto:

    Carmela Nappo è senza alcun dubbio la migliore analista politica ad Atripalda. Riesce a fotografare la realtà con grande lucidità

  6. cittadino ha detto:

    complimenti per la claque..io mammeta e tu…

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