Politiche, giornata di riflessione per i 9.003 votanti atripaldesi alla Camera
Pubblicato in data: 23/2/2013 alle ore:14:00 • Categoria: Politica •A mezzanotte è scattato il silenzio per le elezioni del rinnovo del Parlamento Italiano fissate per domani domenica 24 febbraio (dalle ore 8,00 alle ore 22,00) e lunedì 25 febbraio (dalle ore 7,00 alle ore 15).
Gli elettori atripaldesi alla Camera sono 9.003 (Maschi 4358 pari al 48,41% e Femmine 4645 pari al 51,59%) mentre per il Senato sono 8.088 (Maschi 3889 pari al 48,08% e Femmine 4199 pario al 51,92%). Dieci le sezioni elettorali.
I documenti necessari per votare
L’elettore dovrà presentarsi al seggio elettorale con un documento valido e la tessera elettorale. Chi non ha la tessera o l’ha smarrita può all’ufficio elettorale del comune di residenza.
Come si vota
Sulla scheda elettorale della Camera e del Senato trovi i simboli delle liste candidate.
Per votare devi tracciare un solo segno (una X o un semplice tratto) sul simbolo della lista scelta.
Non puoi dare un voto di preferenza a nessun candidato
perchè la lista è “bloccata”, cioè i nomi dei candidati sono presentati in un ordine prestabilito al momento del deposito della lista.
Importante: anche nel caso di liste collegate in una coalizione, devi sempre tracciare un segno solo sul simbolo della lista che vuoi votare e non sull’intera coalizione. |
Eventuali “sconfinamenti” su simboli vicini a quello da te votato non sono un problema. La legge infatti prevede che, se il segno dovesse invadere altri simboli, il voto viene attribuito al simbolo su cui c’è la parte prevalente del segno. Il voto, dunque, è valido. In questo modo la volontà dell’elettore non è messa a rischio da possibili errori materiali. |
Ma come è possibile che con poco più di diecimila abitanti vi sono novemila possibili elettori? Ma vengono aggiornati gli elettori residenti all’estero e presenti nell’aire o come presumo sono sempre presenti da oltre vent’anni? Tali aggiornamenti sono previsti per legge e questo e uno dei vari motivi per cui il ministero dell’Interno per tramite della prefettura riconosce lo straordinario agli uffici elettorali dei comuni.
eh..si! vota anche mia figlia di 4 anni…con i soldi delll’imu..restituita…si comprerà una squadra di cicciobelli…ihhhhhhh!
la gente è stanca delle promesse.
ne vedremo delle belle lunedì sera.