Cud 2013, i pensionati Inps ed ex Inpdad non lo riceveranno più a domicilio. Assistenza presso il Centro Cisl di via Aversa
Pubblicato in data: 5/3/2013 alle ore:09:30 • Categoria: Attualità •L’INPS, con circolare n. 32/2013, ha comunicato che non spedirà più a casa il Cud. La legge di stabilità 2013, che ha goduto dell’ultima fiducia bipartisan, comporterà infatti un vero e proprio disservizio a danno di chi è titolare di una pensione a carico dell’INPS e quindi anche per quelli della gestione Inpdap o ex Enpals. Il famigerato provvedimento ha, infatti, stabilito che gli enti previdenziali non dovranno più stampare e spedire la certificazione unica dei redditi di lavoro dipendente, pensione e assimilati, ma la rendano disponibile in modalità telematica. È solo prevista la facoltà per il pensionato di richiedere la trasmissione del CUD in forma cartacea.
I cittadini potranno visualizzare e stampare il proprio Cud direttamente dal sito dell’ente utilizzando il codice identificativo Pin, che potrà essere chiesto online, tramite Contact Center o presso le Agenzie territoriali dell’Inps. Ai cittadini in possesso di un indirizzo di posta elettronica certificata CEC-PAC, noto all’Istituto, il CUD sarà recapitato alla casella PEC corrispondente. Com’é noto, la casella PEC si può chiedere gratuitamente attraverso i servizi disponibili sul sito www.postacertificata.gov.it. I cittadini, che hanno comunicato all’INPS un indirizzo di posta non certificata, saranno informati via email della disponibilità del CUD sul sito dell’Istituto.
Ovviamente il cittadino, pensionati Inps ed ex Inpdap, ma anche lavoratori in cassa integrazione, mobilità o in disoccupazione, potranno avvalersi per l’acquisizione del CUD, anche presso un Centro di assistenza fiscale (Caf) della Cisl al quale dovrà conferire specifico mandato.
Ad Atripalda è possibile rivolgersi presso la sede di via Aversa, muniti di un documento di riconoscimento e del codice fiscale, per ottenerne una copia.
Il Centro Caf Cisl riceve tutti i giorni, dal lunedì al venerdì, dalle ore 17 alle ore 19.
Il responsabile
Maurizio De Vinco
voi del sindacato dite sempre che fate gli interessi dei lavoratori, mo vi vorreste far pagare anche questo altro aborto provocato dal governo Monti???
Noto che è stata rettificata la frase che asseriva di rivolgersi presso il Caf Cisl – come se fosse una prerogativa di questo sindacato – sarebbe stato opportuno specificare che questo servizio è erogato senza nessuna spesa da tutti patronati sindacali.